CCC 1859 “Perché il peccato sia mortale deve anche essere commesso con piena consapevolezza e totale consenso. Presuppone la conoscenza del carattere peccaminoso dell'atto, della sua opposizione alla Legge di Dio. Implica inoltre un consenso sufficientemente libero perché sia una scelta personale. L'ignoranza simulata e la durezza del cuore [Cf Mc 3,5-6; Lc 16,19-31 ] non diminuiscono il carattere volontario del peccato ma, anzi, lo accrescono”.
CCC 1872 "Il peccato è un atto contro la ragione. Fa male alla natura umana e mina la solidarietà umana” .
L'idolatria nel catechismo della Chiesa cattolica
CCC 2112 “ Il primo comandamento condanna il politeismo. Esige dall'uomo di non credere in altri dèi che Dio, di non venerare altre divinità che l'Unico. La Scrittura costantemente richiama a questo rifiuto degli idoli che sono “argento e oro, opera delle mani dell'uomo”, i quali “hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono...”. Questi idoli vani rendono l'uomo vano: “Sia come loro chi li fabbrica e chiunque in essi confida” ( Sal 115,4-5; Sal 115,8 ) [Cf Is 44,9-20; Ger 10,1-16; 2112 Dn 14,1-30; Bar 6; Sap 13,1-15; Sap 13,19 ]. Dio, al contrario, è il “Dio vivente” ( Gs 3,10; Sal 42,3; 2112 ecc.), che fa vivere e interviene nella storia”.
CCC 2113 “ L'idolatria non concerne soltanto i falsi culti del paganesimo. Rimane una costante tentazione della fede. Consiste nel divinizzare ciò che non è Dio. C'è idolatria quando l'uomo onora e riverisce una creatura al posto di Dio, si tratti degli dèi o dei demoni (per esempio il satanismo), del potere, del piacere, della razza, degli antenati, dello Stato, del denaro, ecc. “Non potete servire a Dio e a mammona”, dice Gesù ( Mt 6,24 ). Numerosi martiri sono morti per non adorare “la Bestia”, [Cf Ap 13-14 ] rifiutando perfino di simularne il culto. L'idolatria respinge l'unica Signoria di Dio; perciò è incompatibile con la comunione divina [Cf Gal 5,20; Ef 5,5 ]”.
L'idolatria nella Sacra Scrittura
Sarebbe assurdo ricordare al Papa, ai vescovi, ai sacerdoti e ai cristiani che l'idolatria è un peccato gravissimo contro il Primo Comandamento ed è la fonte di tutti i peccati. Ma se qualcuno ha qualche dubbio, vale la pena ricordare ciò che Gesù rispose allo scriba alla domanda: “ [28] Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito di Dio, è certo giunto fra voi il regno di Dio. [29] Come potrebbe uno penetrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli le sue cose, se prima non lo lega? Allora soltanto gli potrà saccheggiare la casa. [30] Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde. [31] Perciò io vi dico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.[32] A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro. [33] Se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero. [34] Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore” (Mt 12,28-34)
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