Jack Mars - Regno Diviso

Здесь есть возможность читать онлайн «Jack Mars - Regno Diviso» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: unrecognised, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Regno Diviso: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Regno Diviso»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

“Uno dei migliori thriller che abbia letto quest’anno. La trama è intelligente, e aggancia dal primo momento. L’autore ha fatto un lavoro superbo nel creare una serie di personaggi pienamente sviluppati e davvero interessanti. Non vedo l’ora di leggere il seguito.”--Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (su A ogni costo) REGNO DIVISO è il libro numero 7 della serie bestseller di Luke Stone di USA Today, che inizia con A OGNI COSTO (libro 1), titolo scaricabile gratuitamente con più di cinquecento recensioni a cinque stelle!Nell’Africa settentrionale, viene attaccato un jet passeggeri da terroristi armati di RPG, e la conseguenza sarà un’enorme perdita in termini di vite umane. Eppure i rapporti di intelligence statunitensi affermano che si sia trattato di un mero diversivo, preludio di un peggiore attentato terroristico. Una nave cargo viene dirottata fuori dalla costa africana, e dei terroristi rimangono perplessi di trovare nella sua vasta stiva un’unica cassa misteriosa. Contiene un’arma che non comprendono – arma di vitale interesse per Al Qaida. Si tratta di un’arma, veniamo a sapere, che infliggerà danni catastrofici agli Stati Uniti, se non verrà fermata in tempo.L’arma scompare nel cuore dell’Africa, e quando tutte le speranze di recuperarla paiono perdute, viene convocato Luke Stone. Costretti ad attraversare deserti e inoltrarsi in giungle, Luke e la sua squadra si imbarcano in una folle corsa attraverso l’Africa in missione suicida: distruggere l’arma prima che sia troppo tardi. Thriller politico con azione ad alto tasso di adrenalina, ambientazioni internazionali drammatiche e suspense al cardiopalma, REGNO DIVISO è il libro numero 7 della serie bestseller acclamata dalla critica di Luke Stone, un’esplosiva nuova serie che vi terrà svegli di notte fino all’ultima pagina.“La narrativa thriller al suo meglio. I fan del genere che apprezzano l’esecuzione precisa di un thriller internazionale, pur cercando profondità psicologica e credibilità in un protagonista che affronta sfide contemporaneamente sul piano professionale e personale, troveranno qui una storia avvincente difficile da abbandonare.”--Midwest Book Review, Diane Donovan (a proposito di A ogni costo)Il libro 8 della serie di Luke Stone sarà presto disponibile.

Regno Diviso — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Regno Diviso», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Il viaggio era stato difficile, ma Hashan aveva già avuto freddo e fame in passato, molte volte. Abbattere aerei di linea con vecchi missili da spalla sovietici era ancor più difficile. Si doveva essere degli esperti, e Hashan lo era, ma comunque…

Comunque…

Scosse la testa. Vecchio sciocco. Era Allah ad aguzzargli la vista. A tenergli ferme le mani. A guidare il missile al suo obiettivo.

Hashan era troppo stanco persino per pregare. Gli passò per la mente un’immagine – Allah immerso in una luce brillante che lo convocava in Paradiso. Sospirò. Avrebbe dovuto. Il Perfettissimo conosceva tutto, incluse le intenzioni del suo servo più inadeguato.

“Dammi la forza,” mormorò sottovoce Hashan.

Posizionò l’occhio destro dietro ai mirini di ferro, immobilizzò il tubo con la mano sinistra e tirò per metà il grilletto con la destra. Lo fece quasi automaticamente, come se il lanciarazzi agisse da solo. Hashan ora vedeva l’aereo abbastanza chiaramente – una specie di grossa barca, come un grasso bombo che si spostava lentamente da sinistra a destra, scendendo per atterrare all’aeroporto venti miglia a sud da lì. Il sole invernale luccicava sul vetro della cabina di pilotaggio a mano a mano che si avvicinava.

Non aveva importanza quello che vedeva Hashan. Avrebbe deciso il missile se la visuale era libera. D’un tratto, apparve una luce nei mirini di ferro e partì una bassa sirena. Il missile aveva acquisito un segnale a infrarossi dall’aereo. Hashan puntò il lanciatore davanti all’aereo, guidandolo di poco. Si piantò sui piedi e premette completamente il grilletto.

Il missile uscì dal tubo con un WHOOOSH, e la forza che ci mise fece oscillare la sottile figura di Hashan. Lo osservò andare, le pinne anteriori e posteriori saltarono fuori immediatamente. Parve volar via al rallentatore, e quasi immaginò di vederlo ruotare.

“Dio è grande,” disse il ragazzo accanto a lui.

Hashan annuì. “Sì.”

Questo era vero, che il missile trovasse o meno l’obiettivo.

* * *

Il deputato del Texas Jack Butterfield poltriva sul sedile vicino al finestrino della prima classe bevendo una vodka tonic, osservando le montagne scorrere sotto di lui e ascoltando il canuto miliardario inglese Marshall Dennis blaterare accanto a lui di alcune disavventure edonistiche vissute a Ibiza da giovane, il tutto simultaneamente.

“È uno spasso, Marsh,” disse Jack, e non scherzava. L’intero viaggio era stato uno spasso, finora. Quello era l’aereo del partito. Avevano cominciato tutti a bere in una sala VIP dell’aeroporto prima di partire da Gatwick. Erano andati a zonzo a piacere per la cabina per tutta la durata del volo, come se fossero a un cocktail party volante.

E la giovane hostess rossa di capelli gli aveva appena servito un altro drink, anche se stavano atterrando. La seguì con gli occhi risalire il corridoio per fermarsi alla fila del console generale egiziano. Mamma mia, quanto gli sarebbe piaciuto vivere qualche disavventura con quella hostess.

Doveva pensare a una ragione per richiamarla da lui.

“Se a te sta bene,” disse Jack, “probabilmente questa storia non la racconterei all’inaugurazione.”

“Oh, dubito che anche solo una persona ne rimarrebbe sorpresa,” disse Marsh Dennis. “Sono un tipo sportivo da sempre.”

“Lo so. Credimi quando dico che seguo le tue…”

E allora l’aereo si inclinò bruscamente e sbandò violentemente a sinistra. Dall’altoparlante del velivolo giunse una voce. Jack riconobbe la lenta parlata strascicata dell’Oklahoma del pilota, un vecchio veterano della marina statunitense che Jack aveva brevemente incontrato salendo a bordo. Ma adesso la voce era diversa. L’uomo parlava rapido e forte.

“Assistenti di volo! Prepararsi per atterraggio di emergenza.”

Qualcuno due file dietro trasalì.

La carina assistente di volo dai capelli rossi era caduta in grembo al console generale. L’aereo sbandava tanto che si ritrovava quasi sottosopra, a gambe all’aria. Non riusciva a rimettersi in piedi.

Jack Butterfield si voltò verso Marsh Dennis. Tutto parve rallentare e assumere un velo surreale. Gli occhi iniettati di sangue di Marsh erano sgranati, quasi rotondi dalla paura improvvisa. Per la prima volta, Jack si accorse delle profonde rughe che aveva in faccia – lunghi e stretti canyon che gli mareggiavano giù per le guance.

Jack abbassò lo sguardo sulla propria mano, che teneva la vodka in una tazza di plastica da aeroplano. Non ne aveva versata una goccia, nonostante il trambusto. Provò un momento di assurdo orgoglio alla cosa – beveva da molto. Diavolo, era uno del Texas, lui.

“Virare a destra!” gridò qualcuno alle casse. “Tutto a destra, ho detto. Oddio, ci sta seguendo!”

Jack si guardò intorno in cerca della cintura. La trovò, la agganciò e la strinse forte.

Trascorse un attimo.

“Prepararsi all’impatto,” disse qualcuno.

Impatto?

Accanto a lui, Marsh Dennis mise le mani rovinate sulla cima del sedile davanti.

Da qualche parte dietro di loro, lontano nella cabina principale, giunse un rumore. Il deputato Jack non lo capì. Era così forte da andare oltre la sua comprensione. Era come un tuono moltiplicato per mille. Un istante dopo, la traiettoria di volo cambiò drasticamente. L’aereo stava precipitando – una caduta nauseante. Giunse il fischio della corsa… non c’era nulla di paragonabile.

Le cose adesso presero il volo, risucchiate all’indietro. La bella rossa fu una di queste. Il carrello dei drink che portava fu un’altra. E dopo, partì un’altra persona – un grassone in giacca e cravatta.

“Posizione di schianto!” gridò una voce tonante.

Jack urlò, ma senza riuscire a sentirsi. Lasciò cadere il drink e si schiacciò le mani sulle orecchie.

La cabina dell’aereo era come uno stretto tunnel davanti a lui. Quando si capovolse, chiuse forte gli occhi. Nel mezzo del terrore che provava, non gli venne in mente nessun pensiero, solo una fioca consapevolezza che, qualunque cosa fosse seguita, lui non voleva vedere.

* * *

“Arriva,” disse Liz Jones.

Se ne stava in piedi con la sua squadra avanzata dell’accoglienza all’area ricevimento internazionale passeggeri VIP del terminal 1 dell’aeroporto di Sharm el-Sheikh. Tutta la squadra era vestita con le uniformi nero e oro della Dennis Hotels Worldwide. Lei portava un tailleur marrone chiaro.

Lì i finestroni erano alti quattro piani, e offrivano un panorama imponente delle montagne circostanti e del deserto che si avvicinava all’aeroporto.

Sentì un briciolo di nervosismo correrle giù per la schiena – quella era una faccenda seria. Stava arrivando un carico passeggeri di pezzi grossi, incluso Sir Marshall Dennis in persona, e per la maggior parte adesso sarebbero stati belli ubriachi. Ma Liz poteva farcela. Lo sapeva bene. Aveva corso con i grandi di tutto il mondo, per anni e anni.

“Datevi una mossa,” disse.

D’un tratto un giovane del gruppo, un irlandese, trasalì. Poi una giovane urlò. Adesso sempre più persone nella lounge urlavano.

Liz guardò fuori dalla finestra, col bel viso di mezza età intorpidito, il cervello congelato dallo shock. Per un lungo momento non capì quello che stava succedendo là fuori. Non aveva senso. Quei dati poco familiari non tornavano.

D’altra parte, in un punto profondo della sua mente, sapeva di aver immagazzinato un video di quello che stava accadendo in quel momento. Se lo avesse rivisto, sapeva che cosa sarebbe stato – l’aereo in avvicinamento sopra alle montagne, poi un bagliore di luce sulla fiancata destra del velivolo circa a metà, appena dietro all’ala. Lo aveva visto succedere in tempo reale, ma era stata incapace di processare la cosa. Si stava preparando psicologicamente allo sbarco, e non si era accorta di quello che stava guardando.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Regno Diviso»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Regno Diviso» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Regno Diviso»

Обсуждение, отзывы о книге «Regno Diviso» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x