Hal Clement - Pianeta di ghiaccio

Здесь есть возможность читать онлайн «Hal Clement - Pianeta di ghiaccio» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Год выпуска: 1987, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Pianeta di ghiaccio: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Pianeta di ghiaccio»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Per la famiglia Wind, i monti dell'Ovest americano sono un ambiente di vita ideale e una fonte di benessere, dopo che babbo Wind ha scoperto la sua miniera d'oro segreta. Per i Sarriani, abituati a respirare zolfo volatile, il Pianeta di Ghiaccio è uno dei tanti mondi inabitabili dell'universo. Perfino le loro navette automatiche inviate verso le pianure azzurre che formano gran parte del pianeta cessano subito le comunicazioni. Di parere diverso sono invece alcuni contrabbandieri che, dalla loro base su Mercurio, da quasi trent'anni ottengono dal Pianeta di Ghiaccio preziose quantità di una potentissima droga allucinogena in cambio di modeste quantità di metalli preziosi. Tutto potrebbe ancora filare per il meglio (secondo il metro di questa Cosa Nostra dello spazio) se un giorno le autorità di Sarr non infiltrassero un loro scienziato nella banda di spacciatori, e se finalmente le barriere di gelo che isolano due culture aliene non crollassero in qualche modo. Per la prima volta in Italia uno storico romanzo classico firmato dal maestro dell'esobiologia.

Pianeta di ghiaccio — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Pianeta di ghiaccio», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Si appoggiò allo schienale e allungò le gambe davanti a sé. Billy si trasferì immediatamente dalle spalle del fratello alle caviglie del padre, e aggiunse la propria voce alla conversazione. Voleva prendere parte a uno dei viaggi d’esplorazione prima che il padre andasse a raccogliere minerali, e continuò a ripeterlo con fervore. Wing padre evitò accuratamente di pronunciarsi finché non venne salvato dal rintocco dell’orologio. A questo punto sollevò bruscamente le gambe, depositando il ragazzino sul pavimento.

«A letto i piccoli!» proclamò con solennità.

«Una storia!» esclamò Margie. «Da quando siamo arrivati, non ci hai letto nessuna storia!»

Il padre aggrottò la fronte. «Quanto occorrerà, perché siano pronti per andare a letto?» domandò, parlando tra sé. Fruscio di piedi di bambini che si affrettavano ad andare a cambiarsi. Wing padre si voltò verso lo scaffale dei libri, posto accanto al focolare, e così facendo incontrò con lo sguardo la faccia sorridente del secondo figlio. «D’accordo, giovanotto, alcuni di noi hanno bisogno di divertimento… ma altri hanno anche bisogno di un po di disciplina. Mi pare che tu ed Edie possiate guadagnare qualche minuto correndo nella vostra stanza a imitare il buon esempio dei vostri fratellini!» Ridendo, i due gli obbedirono.

Senza nessun motivo preciso, la storia proseguì fino a tarda ora. All’inizio era molto interessante, ma poi il ritmo della narrazione cominciò a rallentare, e alla fine Billy e Margie furono portati a letto di peso… anche se l’indomani mattina si rifiutarono di ammetterlo.

A colazione, Roger cercò di farsi dire dal fratellino la conclusione della storia, e rimase sorpreso nel vedere che Billy non voleva ammettere che il fatto di non saperla ripetere dimostrava che s’era addormentato prima che terminasse. Alla fine, il fratello maggiore desistette e andò a sellare i cavalli; non era costituzionalmente adatto a sostenere le proprie tesi in una discussione in cui le uniche parole dell’oppositore erano: «Non dormivo!».

Era giorno d’acquisti, e toccava a Roger scendere a Clark Fork con la madre per fare la spesa per la settimana seguente. Partirono subito dopo colazione, non appena gli animali furono pronti. Edie e i bambini piccoli si allontanarono per svolgere gli incarichi loro assegnati; quando tutti furono usciti, Wing padre è Don indossarono vestiti adatti a un’escursione sui monti e si diressero a est. Roger avrebbe dato qualsiasi cosa per seguirli.

Il sentiero era buono, e per le prime due ore padre e figlio fecero molta strada. Per la maggior parte del tragitto seguirono il corso dei torrenti, ma un paio di volte il padre si diresse verso spuntoni di roccia nuda che richiesero lunghe scalate.

«Questa» disse il padre, a un certo punto «è la strada più breve per raggiungere il trasmettitore, Don. È molto più vicino alla casa di quanto si pensi. Neppure vostra madre sa che si trova così vicino; eppure, Dio sa che non le nasconderei l’informazione, se venisse una volta con me in una di queste spedizioni. Nei miei viaggi regolari, io seguo un percorso assai tortuoso che ho trovato molti anni fa, quando avevo davvero paura di essere seguito. Si era alla fine della prima guerra mondiale, ben prima che conoscessi vostra madre. A quell’epoca, in questa parte del paese, c’era un mucchio di persone disposte a gettarmi in un burrone senza pensarci due volte, per una piccola percentuale del valore che ho riportato indietro dal mio primo viaggio. Ti assicuro, al mio ritorno da quel primo viaggio, ho riflettuto lungamente su tutta la situazione. E tra poco ne vedrai anche tu il motivo.»

Don attese qualche istante prima di rispondere. Pareva che dedicasse tutta la sua attenzione ad attraversare il pendio coperto di ciottoli su cui passavano in quel momento. Era una zona impossibile ad attraversarsi senza lasciare tracce, e all’inizio non aveva capito bene perché suo padre l’avesse scelta, finché non aveva pensato che probabilmente l’aveva fatto apposta per poter controllare, sulla strada del ritorno, se era stato seguito da qualcuno. Terminato il passaggio pericoloso, quando discesero nuovamente ai piedi del pendio, rispose al padre finalmente:

«Hai detto prima, papà, che noi siamo il motivo che ti ha spinto a tenere nascosta la fonte di questi metalli. Però, mi sembra che anche queste considerazioni sarebbero dovute passare in secondo piano allo scoppio della guerra. Sarebbe stato meglio affidare la vena mineraria al governo perché la utilizzasse per le sue necessità belliche. Con questo, non voglio dire che non sia lieto di frequentare l’università, ma… ecco…» s’interruppe, leggermente a disagio.

«Hai ragione, Don, e anche su questo ho riflettuto a lungo, allo scoppio della guerra, quando tu eri alle medie e Billy muoveva i primi passi. Forse avrei potuto fare come dici tu, a parte il fatto che l’unico risultato della pubblicità, probabilmente, sarebbe stato quello di fare sparire la fonte del metallo. Abbi pazienza… Tra pochi minuti arriveremo sul posto, e potrai vedere personalmente.»

Donald gli rivolse un cenno d’assenso con la testa, e per qualche tempo proseguirono in silenzio. Una volta terminata la zona coperta dalla ghiaia dello smottamento, la strada seguita da Wing padre li aveva condotti in una stretta gola: adesso la risalirono, procedendo rapidamente lungo la riva del ruscello che scorreva sul fondo. Dopo dieci minuti di salita, gli alberi cominciarono a farsi sempre più radi, e presto i due escursionisti si trovarono su quella che praticamente era roccia nuda. La roccia s’innalzava ancora per qualche decina di metri sopra di loro, ma Wing padre non sembrava avere alcun desiderio di salire fino alla cima del monte.

Invece di salire, tornò a scendere, e attraversò rapidamente la roccia nuda come se avesse davanti agli occhi un sentiero chiaramente segnato; in breve, padre e figlio giunsero ai bordi di una depressione che pareva avere fatto da bacino di raccolta per le pietre rotolate dai punti più alti della montagna. Facendosi strada in mezzo a esse, con Donald che lo seguiva a pochi passi di distanza, Wing padre alla fine si fermò e si fece da una parte, per permettere al figlio di vedere cosa si stendeva davanti a loro.

Era una struttura di metallo pressoché priva di rilievi, di forma quasi cubica e con circa un metro di lato. Su una delle facce c’era una piccola apertura, in cui si scorgeva un oggetto sporgente che sembrava un interruttore a levetta. Su varie parti della superficie si scorgevano inoltre delle viti dall’aspetto alquanto comune.

Dopo avere permesso a Donald di osservare attentamente l’oggetto per alcuni istanti, Wing padre prese di tasca un piccolo cacciavite e cominciò a svitare le viti, che si lasciarono togliere senza difficoltà. Donald non aveva un cacciavite, ma poté toglierne alcune con le dita: in due o tre minuti il padre riuscì a staccare alcune piastre di copertura e a mostrare l’interno del blocco di metallo. Don si chinò a osservare, e fece un fischio.

«Che cos’è, papà? Certamente non si tratta di una radio normale!»

«No» rispose il padre «ma sembra effettivamente una radio di genere sconosciuto. Non so che tipo di onde usi, e neppure la sua portata, o la sua fonte di alimentazione… anche se ho qualche mia idea sulla portata e l’alimentazione. È facilissimo usarla, comunque. Penso che chi l’ha fabbricata l’abbia fatto apposta, perché c’è soltanto l’interruttore che vedi. Non so però se intendeva che l’interno fosse così facilmente accessibile.»

«Ma da dove arriva?» domandò il figlio. «Chi l’ha fabbricata? Come hai fatto a trovarla?»

«È una storia un po lunga, ed è successa, come ti ho già detto, prima che tu nascessi… Avevo appena finito l’università, dove mi ero interessato a lungo di questa parte del paese; decisi dunque di venire a vederla di persona, e finii per trovarmi qui sulle montagne. Partii da Helena, e mi recai a piedi fino a Flathead, lungo il Parco del Ghiacciaio, poi a ovest lungo il confine per raggiungere Kootenai, e alla fine tornai indietro seguendo il fiume, oltre il traghetto di Bonner, fino ai Cabinets. Non è una delle più belle escursioni che si possano fare, ma vidi un mucchio di bei posti e mi divertii a camminare.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Pianeta di ghiaccio»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Pianeta di ghiaccio» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Bob Shaw - Sfida al cielo
Bob Shaw
Bob Shaw
Stanislaw Lem - Solaris
Stanislaw Lem
Stanislaw Lem
Charles Sheffield - Le guide dell'infinito
Charles Sheffield
Charles Sheffield
George Martin - La luce morente
George Martin
George Martin
Отзывы о книге «Pianeta di ghiaccio»

Обсуждение, отзывы о книге «Pianeta di ghiaccio» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x