Clifford Simak - Fuga dal futuro

Здесь есть возможность читать онлайн «Clifford Simak - Fuga dal futuro» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1974, Издательство: Mondadori, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Fuga dal futuro: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Fuga dal futuro»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Nel giardino di un fotoreporter, ai piedi di una vecchia quercia, si apre a un tratto, come nelle fiabe, un gran buco nero. Ma le creature che ne escono non sono gnomi o folletti, sono uomini e donne, vecchi e bambini che fuggono dal futuro; o, almeno, così dicono. È un’invasione ordinata e pacifica, che pone però ugualmente problemi gravissimi. Possiamo noi, già sovraffollati come siamo, accogliere e mantenere questi milioni di nuovi venuti che dilagano in ogni parte del mondo? E, d’altra parte, chi avrebbe il coraggio di respingere quelli che sono, in fin dei conti, i nostri discendenti? Finché, a sciogliere i nodi e le esitazioni, interviene l’orrendo nemico da cui i profughi fuggivano e che ora si scatena anche nel nostro tempo.

Fuga dal futuro — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Fuga dal futuro», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

— Vuoi dire che fra qualche secolo…

— Credo proprio di sì. Hanno cercato di spiegarmi come potrebbe essere possibile, ma non ci ho capito niente. Mi mancano le basi. Gli scienziati hanno un gergo tutto particolare che per gente come me e te è una lingua straniera di cui ignoravamo perfino l’esistenza.

— Allora potrebbe essere vero — disse Douglas. — E dato quello che sta succedendo, è chiaro che è vero. Pare che non ci siano altre spiegazioni, ma secondo me non ci dovremmo muovere finché non saremo matematicamente sicuri che è vero. Aggiungerò che, se non riesco a trovare altre spiegazioni accettabili, tuttavia mi riesce difficile crederci.

— Ma il governo che misure intende prendere? — volle sapere Chapman. — Ho sentito che progettano di costruire altri tunnel per rimandare ancora più indietro nel tempo la gente del futuro. Hai idea di quanto costerà? Del tempo che ci vorrà? O…

— Nessuno ne ha la minima idea, però, se è una cosa fattibile, la si farà — rispose Douglas. — Non possiamo tener qui tutta quella gente. Dobbiamo far qualcosa per sbarazzarcene.

— Io credo che costerà una somma spropositata — disse Chapman. — E la gente protesterà. I contribuenti non saranno molto entusiasti di dover scucire quattrini. Perché immagino che verranno promulgate delle tasse speciali.

— Tu vuoi arrivare a qualcosa, Clint.

— Hai indovinato.

— Sei sempre stato un buon giocatore.

— Costerà un mucchio di soldi — ripeté Chapman.

— Soldi dei contribuenti — disse Douglas.

— Esatto. E questo può significare che l’anno venturo saremo battuti alle elezioni. Sai che sono sempre stato piuttosto generoso nel contribuire alle campagne elettorali e che ho chiesto pochissimo in cambio. Neanche adesso chiedo favori, ma vorrei che il mio contributo non servisse solo al partito, ma a tutto il Paese.

— Molto generoso da parte tua — commentò Douglas non del tutto soddisfatto della piega che stava prendendo il discorso.

— Naturalmente mi occorrono cifre e dati — disse Chapman — ma a meno che il costo sia troppo elevato per le mie disponibilità, credo che mi assumerei volentieri l’onere della fabbricazione dei tunnel. Posto, ovviamente, che sia una cosa realizzabile.

— In cambio?

— In cambio vorrei la licenza esclusiva per la fabbricazione e la gestione dei tunnel, in avvenire.

— Non so se sia possibile — ribatté Douglas. — Ci sono disposizioni legali, restrizioni. E poi si tratta di una questione internazionale…

— Se ti ci metti di buona volontà troverai di sicuro il modo di sormontare gli ostacoli. Ne sono sicuro. Sei molto in gamba, come avvocato.

— Scusa, non capisco perché tu ci tenga tanto all’esclusiva.

— Quando tutto questo pandemonio sarà finito — spiegò Chapman — la gente non potrà fare a meno di continuare a pensare ai viaggi nel tempo. Sarà un nuovo modo di viaggiare. Un modo per poter vedere posti che altrimenti restano proibiti.

— Ma è pazzesco.

— Non quanto pensi. Immagina cosa non sarebbe disposto a pagare un cacciatore pur di poter andare a caccia nella preistoria, per esempio. Le università manderebbero squadre di scienziati nel periodo dei grandi rettili per fotografare e studiare i dinosauri. Gli storici venderebbero l’anima per andare a osservare coi loro occhi quello che realmente accadde all’assedio di Troia…

— E la chiesa — aggiunse con una punta di sarcasmo Douglas — pagherebbe un occhio della testa per poter avere un posto di prima fila alla Crocifissione.

— Credo proprio di sì — convenne Chapman. — Naturalmente bisognerà usare molte precauzioni per evitare che il corso della storia venga modificato, però…

— Non funziona — tagliò corto Douglas. — Hanno detto che i viaggi nel tempo sono possibili solo in una direzione, cioè nel passato. Una volta tornati indietro, non si può andare nel futuro.

— Ho i miei dubbi — disse Chapman. — Cioè, non dubito che vi abbiano detto che le cose stanno così, e forse è anche vero, ma solo oggi. I fisici mi hanno assicurato che, se fosse possibile viaggiare nel tempo, la direzione non avrebbe importanza. Avanti o indietro sarebbe lo stesso. Lo hanno affermato con sicurezza. È assurdo, hanno detto, che il viaggio sia possibile in una sola direzione. Se si può andare nel passato, si può andare anche nel futuro, che, anzi, pare la direzione più facile.

— Clint, non posso prendere in considerazione la tua proposta.

— Pensaci. Guarda come si mettono le cose. Puoi tenermi informato. E, se si concluderà qualcosa, sta’ sicuro che non resterai a bocca asciutta.

25

— Forse adesso mi spiegherete cos’è un picnic — disse Alice Gale. — Questo pomeriggio mi avete detto che sareste dovuto andare a un picnic.

L’agente del Servizio Segreto si voltò verso di lei. — Steve vi ha invitato a un picnic? State attenta…

— Ma, signor Black — replicò lei — io non so nemmeno cosa sia un picnic.

— Semplicissimo — disse Wilson. — Si prepara una bella merenda e si va a mangiarla in un prato o in un bosco.

— Ma questo lo facciamo anche noi — disse Alice. — Solo che non si chiama picnic. Anzi, non mi pare che abbia un nome.

L’auto procedeva lentamente diretta al cancello. L’autista, sul sedile anteriore, sedeva impettito al posto di guida. La macchina si fermò e un soldato si affacciò al finestrino. C’erano altri militari al cancello.

— Cosa succede? — domandò Wilson. — Non sapevo che avessero messo dei posti di guardia.

— Qualcuno ha voluto strafare — disse Black. — La Casa Bianca è posta sotto strettissima sorveglianza. Ci sono soldati dappertutto, mortai piazzati nei prati e non so cos’altro.

— Il Presidente lo sa?

— Non credo — rispose Black. — Non credo che lo abbiano informato.

Il soldato si scostò dall’auto, il cancello fu aperto e la macchina poté uscire, avanzando silenziosamente verso il ponte.

— Come mai non c’è in giro nessuno? — disse Wilson guardando dal finestrino. — È domenica, siamo d’estate e le vie sono deserte. Neanche un turista.

— Hai sentito cos’è successo — disse Black.

— Certo che l’ho sentito.

— Tutti sono corsi a barricarsi in casa. Hanno paura di essere assaliti dal mostro.

— Noi abbiamo dei bellissimi posti per andare a fare un picnic — disse Alice. — Tanti parchi, molti spazi liberi… più di quanti ne abbiate voi oggi. Non c’è tanta gente come adesso, però, anche se a me la gente piace. Qui c’è tanto da vedere e da imparare.

— Allora ve la godete?

— Certo che me la godo, anche se mi sento un po’ colpevole. Io e mio padre dovremmo essere con gli altri… Ma stavo parlandovi della nostra epoca. Era bello, si viveva bene. Fino a che sono arrivati gli invasori, naturalmente… ma anche allora, almeno i primi tempi, la vita era bella. Non ci erano sempre addosso, sapete; solo negli ultimi tempi la situazione è precipitata. Sì, sapevamo che c’erano, ne parlavamo, non potevamo dimenticarli, ma solo ultimamente erano diventati un’ossessione. Ci guardavamo sempre alle spalle per paura che ci assalissero d’improvviso, non avevamo un attimo di respiro. Parlavamo di loro, li studiavamo…

— Li studiavate? — la interruppe Wilson. — In che modo? E chi?

— Ma i biologi, naturalmente, quando capitava di disporre del cadavere di qualche invasore. E poi anche gli psicologi e gli psichiatri. Gli evoluzionisti…

— Gli evoluzionisti?

— Certo, perché gli invasori hanno delle strane anomalie evolutive. Pare che riescano a controllare coscientemente il proprio processo evolutivo, anzi, taluni insinuano che siano in grado di influirvi. Credo che mio padre ve ne abbia parlato. Da quando sono comparsi, non hanno rinunciato ad alcuno dei vantaggi che l’evoluzione ha portato loro. Non hanno fatto compromessi, rinunciando a un vantaggio per un altro. Si sono tenuti quello che avevano e hanno aggiunto via via il resto. Questo significa ovviamente che sono creature molto adattabili a qualsiasi condizione o situazione. Trovano sempre una soluzione immediata in qualsiasi circostanza critica…

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Fuga dal futuro»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Fuga dal futuro» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Clifford Simak - Spacebred Generations
Clifford Simak
Clifford Simak - Shadow Of Life
Clifford Simak
Clifford Simak - The Ghost of a Model T
Clifford Simak
Clifford Simak - Skirmish
Clifford Simak
Clifford Simak - Reunion On Ganymede
Clifford Simak
Clifford Simak - Halta
Clifford Simak
libcat.ru: книга без обложки
Clifford Simak
libcat.ru: книга без обложки
Clifford Simak
Отзывы о книге «Fuga dal futuro»

Обсуждение, отзывы о книге «Fuga dal futuro» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x