Samuel Delany - Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose
Здесь есть возможность читать онлайн «Samuel Delany - Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1978, Издательство: Nord, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.
- Название:Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose
- Автор:
- Издательство:Nord
- Жанр:
- Год:1978
- Город:Milano
- ISBN:нет данных
- Рейтинг книги:4 / 5. Голосов: 1
-
Избранное:Добавить в избранное
- Отзывы:
-
Ваша оценка:
- 80
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose: краткое содержание, описание и аннотация
Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.
Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком
Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.
Интервал:
Закладка:
— Okay. Diaspro. — Ma dall’espressione del suo volto io compresi che lei aveva visto sul mio viso un’espressione che aveva finalmente rivelato che io sapevo che lei sapeva che io sapevo.
— Ma con chi mi ha confuso, signora?
Diaspro, quel mese, era la Parola.
Diaspro, la parola d’ordine/codice/avvertimento che i Cantori delle Città (i quali, il mese scorso cantavano “Opale” dalle loro divine ferite, e su Marte avevo udito la Parola e l’avevo usata tre volte, insieme ad astute imitazioni, per assicurarmi il possesso di quello che non era legittimamente mio, e anche là avevo molto meditato sui Cantori e le loro ferite) comunicano oralmente a beneficio di quella confraternita varia e vagante con la quale ho rapporti (in varie guisa) da nove anni. La Parola viene rinnovata ogni trenta giorni; e in poche ore ogni confratello viene a conoscerla, su sei mondi e mondicelli. Di solito te la grugnisce un bastardo sporco di sangue che ti piomba barcollando tra le braccia uscendo da un androne buio; te la sibilano mentre passi per un vicolo tenebroso; te la ritrovi in mano, scarabocchiata su un pezzo di carta messo lì da qualche faccia patibolare che sparisce troppo in fretta tra la folla. E questo mese, era Diaspro.
Ecco alcune traduzioni alternative:
Aiuto!
oppure
Ho bisogno d’aiuto!
oppure
Io posso aiutarti!
oppure
Ti tengono d’occhio!
oppure
Adesso non ti tengono d’occhio, quindi muoviti!
Precisazione sintattica: Se la Parola viene usata nel modo appropriato, non dovresti aver mai bisogno di chiederti cosa significa, in una data situazione. Istruzioni per l’uso: Mai fidarsi di qualcuno che l’usa in modo improprio.
Io attendevo che lei finisse di attendere.
Lei aprì un portatessere e me lo mise sotto gli occhi. — Capo del Dipartimento Servizi Speciali Maudline Hinkle — lesse senza guardare quel che diceva sotto il distintivo d’argento.
— L’hai detto benissimo — dissi io — Maud. — Poi aggrottai la fronte. — Hinkle?
— Me.
— So che non lo crederai, Maud. Mi sembri una donna che non ha pazienza per i propri errori. Ma io mi chiamo Eventide. Non Eldrich. Harmony C. Eventide. E non è una fortuna per tutti che la Parola cambi stanotte? — Trasmessa nel modo in cui viene trasmessa, la Parola non è un gran segreto per gli sbirri. Ma ho conosciuto certi poliziotti che non la sapevano ancora, una settimana dopo il cambiamento.
— Bene, allora, Harmony. Voglio parlare con te.
Inarcai un sopracciglio.
Ne inarcò uno anche lei e disse: — Senti, se ci tieni a farti chiamare anche Henrietta, per me va benissimo. Ma ascolta.
— Di cosa vuoi parlare?
— Della criminalità, Mr…?
— Eventide. Ma io ti chiamo Maud, quindi tanto vale che tu mi chiami Harmony. È il mio vero nome.
Maud sorrise. Non era una donna giovane. Credo che avesse addirittura qualche anno più dell’Uomo d’Affari. Ma si truccava meglio. — Probabilmente, sulla delinquenza ne so più di te — disse lei. — Anzi, non mi stupirei se tu non avessi neppure sentito parlare della mia specializzazione. Cosa significa per te Servizio Speciale?
— È vero, non ne ho mai sentito parlare.
— Negli ultimi sette anni, hai continuato più o meno a evitare alacremente il Servizio Regolare.
— Oh, Maud, suvvia…
— Il Servizio Speciale si occupa degli individui il cui valore come grattacapo è salito bruscamente… così bruscamente da far palpitare le nostre spie luminose.
— Ma io non ho fatto niente di tanto orribile da…
— Noi non badiamo a quello che fai. Ci pensa un computer. Noi ci limitiamo a controllare la prima derivata della curva grafica che porta il tuo nome. Il tuo tracciato è nettamente in rialzo.
— Neppure la dignità di un nome…
— Il nostro è il dipartimento più efficiente dell’Organizzazione di Polizia. Giudicala una vanteria, se preferisci. O semplicemente un’informazione.
— Bene, bene, bene — dissi io. — Bevi qualcosa? — L’omarino in giacca bianca ci lasciò, guardò perplesso l’abbigliamento di Maud, e poi passò a servire qualcun altro.
— Grazie. — Buttò giù metà del contenuto del bicchiere come se fosse molto più robusta di quanto indicasse il suo polso. — Non serve dare la caccia alla maggior parte dei criminali. Prendi i grandi capi del racket, Farnesworth, Hawk, il Falco, Blavatskia. Prendi i piccoli borsaioli, gli spacciatori da quattro soldi, i topi d’appartamento e i vice-esattori. Al vertice come al fondo della scala, i loro redditi sono costanti. Non rovesciano la barca della società. Il Servizio Regolare si occupa degli uni e degli altri, ed è convinto di fare un buon lavoro. Noi non stiamo a discutere. Ma diciamo che un piccolo spacciatore cominci a diventare uno spacciatore in grande stile, che un vice-esattore miri a diventare il capo di un racket; e allora saltano fuori i problemi, con spiacevoli ripercussioni sociali. Allora entra in scena il Servizio Speciale. Abbiamo un paio di tecniche che funzionano in modo straordinario.
— E hai intenzione di parlarmene, non è vero?
— Così funzionano meglio — disse lei. — Uno è l’archivio delle informazioni a ologrammi. Sai cosa succede quando tagli in due una lastra d’ologramma?
— L’immagine tridimensionale risulta… tagliata a metà?
Maud scosse il capo. — Ti ritrovi con l’immagine intera, solo un po’ confusa, leggermente sfocata.
— Questo non lo sapevo.
— E se la tagli ancora a metà, l’immagine diventa solo un po’ più sfocata. Ma anche se avessi un centimetro quadrato soltanto dell’ologramma originale, avresti l’intera immagine… irriconoscibile, ma completa.
Emisi qualche borbottio d’ammirazione.
— Ogni punto dell’emulsione fotografica sulla lastra di un ologramma, a differenza di una fotografia, fornisce informazioni sull’intera scena ologrammata. Per analogia, l’archivio delle informazioni ologrammate significa semplicemente che ogni informazione di cui disponiamo, sul tuo conto, poniamo, si ricollega a tutta la tua carriera, alla tua situazione generale, alla serie completa delle tensioni fra te e il tuo ambiente. Noi lasciamo al Servizio Regolare i fatti specifici riguardanti i reati specifici, grandi e piccoli. Non appena abbiamo a disposizione abbastanza dati del nostro tipo, il nostro metodo è immensamente più efficiente per seguire, o addirittura prevedere dove sei e che cosa puoi avere intenzione di combinare.
— Interessante — dissi io. — Una delle sindromi paranoidi più sbalorditive in cui mi sia mai imbattuto. Io voglio solo intavolare una conversazione con qualcuno in un bar. Spesso, all’ospedale, ho incontrato tipi più stra…
— Nel tuo passato — disse lei, recisamente — vedo vacche ed elicotteri. Nel tuo futuro non lontano ci sono elicotteri e falchi.
— E dimmi, o Buona Fattucchiera dell’Occidente, in che modo… — Poi mi sentii rimescolare tutto. Perché nessuno avrebbe dovuto sapere di quella faccenda con Pa Michaels, tranne voi e me. Neppure il Servizio Regolare, che mi aveva tirato fuori sbronzo fradicio dall’elicottero balzellante sul tetto della Pan Am, neppure il Servizio Regolare, dico, era riuscito a farmelo sputare. Avevo inghiottito le carte di credito, quando avevo visto gli sbirri che mi aspettavano, e i numeri di serie di tutto quello che aveva un numero di serie erano stati limati da qualcuno più esperto di me: il buon Mister Michaels si era vantato con me, durante la mia prima notte di solitudine e di sbronza all’allevamento, che aveva acquistato l’elicottero da un ricettatore del New Hampshire.
— Ma perché… — Mi spaventano sempre le frasi fatte che ci vengono imposte dall’ansia. — Ma perché mi dici questo?
Lei sorrise, e il sorriso svanì dietro il velo. — Le informazioni sono significative solo quando vengono comunicate — disse una voce che era la sua e che usciva dal punto in cui doveva esserci il suo volto.
Читать дальшеИнтервал:
Закладка:
Похожие книги на «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose»
Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.
Обсуждение, отзывы о книге «Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.