Spider Robinson - Elefanti malinconici

Здесь есть возможность читать онлайн «Spider Robinson - Elefanti malinconici» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1984, Издательство: Nord, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Elefanti malinconici: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Elefanti malinconici»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Vincitore del premio Hugo per il miglior racconto breve
in 1983.

Elefanti malinconici — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Elefanti malinconici», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Trattenne il respiro e pregò in silenzio. Tutto ciò che era riuscita a sapere sul conto del senatore le diceva che quello era il modo corretto per abbordarlo. Ma lo era davvero?

La faccia mummificata si schiuse in un ampio sogghigno. — Subito, Mrs. Martin. Lei mi è simpatica e questa è la verità. Anch’io ho poco tempo. Cosa vuole da me?

— Non lo sa?

— Posso indovinarlo. Detesto indovinare.

— Mi sono impegnata pubblicamente perché non passi l’S. 4217896.

— Sì, ma per quel che ne so potrebbe essere venuta qui per vendersi.

— Oh. — Lei cercò di nascondere la sorpresa. — Cosa le fa pensare che sia possibile?

— La sua organizzazione è grande, ben finanziata e piuttosto efficiente, Mrs. Martin, e ha qualcosa che non capisco.

— Che cosa?

— Il vostro obiettivo. Le vostre argomentazioni sono deboli e implausibili, e ogni volta che questo vien fatto osservare a qualcuno di voi, voi continuate semplicemente a insistere. Molte volte ho visto la gente assumere posizioni senza logica apparente… ma sono sempre riuscito a scoprire la logica, se continuavo a osservare con attenzione. Tuttavia, secondo me, l’S. ’896 tornerebbe a chiaro e durevole vantaggio del gruppo che lei afferma di rappresentare: gli artisti. Nella vostra organizzazione c’è troppa intelligenza perché possa quadrare con i vostri fini. Quindi devo domandarmi per chi state lavorando, e perché. Una possibilità è che siate disposti a passar sopra alla questione dei diritti d’autore in cambio di ciò che volete veramente. Mi segue?

— Senatore, io lavoro nell’interesse di tutti gli artisti e, in senso più lato…

Il senatore assunse un’espressione addolorata; anzi, ancora più addolorata. — …per tutta l’umanità? Oh, mio Dio, Mrs. Martin, andiamo!

— Lo so che l’avrà sentito dire innumerevoli volte, e probabilmente l’avrà detto altrettanto spesso. — Il senatore sogghignò maliziosamente. — Ma questo è uno dei rari casi in cui è vero. Io credo che, se l’S. ’896 verrà approvata, la nostra specie subirà un trauma significativo.

Il vecchio alzò una mano scheletrita e si tirò il labbro inferiore. — Adesso ho capito da che parte sta, e credo di poterle far risparmiare un’ingente quantità di denaro. Concludendo questo colloquio e facendo in modo che la somma da lei pagata per mezz’ora del mio tempo venga rifusa pro rata.

Lei si sentì stringere il cuore, ma mantenne un tono sereno. — Senza neppure ascoltare la logica nascosta dietro le nostre argomentazioni?

— Sarebbe inutile e crudele invitarla a continuare il suo discorso, signora. Vede, io non posso aiutarla.

Lei avrebbe voluto gridare e, furiosamente, si proibì di farlo. Controllati, bisbigliava una parte della sua mente, e un’altra parte le urlava che un uomo come quello non usava le parole con leggerezza. — Non posso. — Ma doveva aver torto. Forse la frase era soltanto una mossa d’apertura…

Non lasciò trapelare nessun segno del conflitto interiore: la voce era calda e misurata. — Senatore, non sono venuta qui per intrigare. Volevo solo informarla personalmente che la nostra organizzazione intende fare una donazione per la sua campagna, senza condizioni, per l’ammontare di…

— Mrs. Martin, la prego! Prima d’impegnarsi, mi ascolti. Le ripeto che non posso aiutarla. Indipendentemente dalla somma offerta.

— È piuttosto cospicua.

— Ne sono sicuro. Tuttavia è insufficiente.

Lei sapeva che non avrebbe dovuto chiederlo. — Senatore, perché ?

Il vecchio aggrottò la fronte. Era uno spettacolo spaventoso.

— Mi ascolti — disse lei, lasciando quasi trasparire la disperazione. — Tenga il pro rata , se questo basta a farmi ottenere una risposta! Sino a quando non sarò convinta che la mia missione è senza speranza, non desisterò: rispondermi è il sistema più rapido per allontanarmi dal suo ufficio. I suoi scanner mi hanno controllata meticolosamente: sa benissimo che non sto cercando di imbrogliarla.

Il senatore annuì, continuando ad aggrottare la fronte. — E sta bene. Non posso accettare la vostra donazione per la campagna perché ne ho già accettata una da un’altra fonte.

La sua paura segreta era una realtà. Il vecchio aveva già preso denaro dall’altra parte. L’unica cosa che ogni politicante era tenuto a fare, per quanto fosse potente, era restar fedele a chi l’aveva comprato. Era finita.

Tutto il panico e la tensione svanirono, sostituiti da una tristezza così grande e penetrante che per un momento lei pensò che, letteralmente, potesse fermarle il cuore.

Troppo tardi! Oh, tesoro mio, sono arrivata troppo tardi!

Si rese conto mestamente che c’era troppa gente nella sua vita, c’erano troppe responsabilità e troppi legami. Sarebbe trascorso almeno un mese prima che potesse suicidarsi onorevolmente.

— … si sente bene, Mrs. Martin? — stava dicendo il vecchio in tono allarmato.

Lei si drappeggiò nella disciplina come in un mantello. — Sì, senatore, grazie. La ringrazio per aver parlato chiaramente. — Si alzò e si allisciò la gonna. — E per…

— Mrs. Martin.

— … la sua gentile ospit… Sì?

— Vuole espormi i suoi argomenti? Perché non dovrei appoggiare l’S. ’896?

Lei batté le palpebre. — Ha appena detto che sarebbe inutile e crudele.

— Se le prospettassi qualche speranza, sì, lo sarebbe. Se preferisce non sprecare tempo, non la costringerò. Ma sono incuriosito.

— Curiosità intellettuale?

Sembrò che il vecchio si raddrizzasse un po’ sulla poltrona… senza dubbio era un’illusione, perché una spina dorsale artificiale non è mobile. — Mrs. Martin, mi sono impegnato a un dato corso d’azione. Ciò non significa che non m’interessi se l’azione è giusta o sbagliata.

— Oh. — Lei rifletté. — Se la convincessi, non mi ringrazierebbe.

— Lo so. Ho visto la sua espressione un momento fa e… mi ha ricordato una notte di molti anni or sono. La notte che morì mia madre. Se la sua tristezza è tanto grande, io posso alleviarla in parte, devo tentare. Si sieda.

Lei sedette.

— Ora mi dica. Cosa c’è di tanto tremendo nell’estendere i diritti d’autore in modo che si adeguino alle realtà della vita moderna? Per principio, cerco sempre di ascoltare entrambe le parti in causa, prima di accettare una donazione per una campagna… ma questa faccenda sembrava così chiara…

— Senatore, quella proposta di legge è un vantaggio a breve termine per alcuni artisti… e a lungo termine è un disastro per tutti gli artisti, sulla Terra e altrove.

A lungo andare, signor presidente… — disse il vecchio, citando Keynes.

— … alcuni di noi sono ancora vivi — finì lei, sottovoce e in tono deciso. — Non è così? Ha appunto indicato una parte del problema.

— A quale disastro si riferisce? — chiese il senatore.

— Il peggior trauma psichico che la razza umana abbia sofferto finora.

Il vecchio la scrutò attentamente e aggrottò di nuovo la fronte. — È una possibilità che non viene neppure accennata nella vostra letteratura e nel vostro materiale.

— Accennarvi significherebbe precipitare il trauma. Attualmente solo poche persone lo sanno, persino nella mia organizzazione. A lei lo sto dicendo perché me l’ha chiesto, e perché sono certa che è l’unica persona che sta registrando questa conversazione. Scommetto che cancellerà il nastro.

Lui batté le palpebre e strinse i denti. — Oh, oh — disse in tono blando. — Mi lasci mettere comodo. — Regolò la poltrona in modo che s’inclinasse all’indietro e gli massaggiasse gli arti inferiori; e lei vide che poteva continuare a osservarla attraverso lo specchio del soffitto, se voleva. Ma aveva gli occhi chiusi. — Sta bene, prosegua.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Elefanti malinconici»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Elefanti malinconici» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Elefanti malinconici»

Обсуждение, отзывы о книге «Elefanti malinconici» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x