Spider Robinson - Stardance
Здесь есть возможность читать онлайн «Spider Robinson - Stardance» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1984, Издательство: Nord, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.
- Название:Stardance
- Автор:
- Издательство:Nord
- Жанр:
- Год:1984
- Город:Milano
- ISBN:нет данных
- Рейтинг книги:3 / 5. Голосов: 1
-
Избранное:Добавить в избранное
- Отзывы:
-
Ваша оценка:
- 60
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
Stardance: краткое содержание, описание и аннотация
Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Stardance»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.
Vincitore dei premi Hugo e Nebula per il miglior romanzo breve
in 1978.
Stardance — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком
Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Stardance», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.
Интервал:
Закладка:
Vedere quel tipo di trionfo accanto al trionfo di Shara mi rovinò il momento; e anziché tripudiare per Shara mi accorsi che quasi la odiavo. Lei mi scorse e si sbracciò per segnalarmi di raggiungerla di fronte alla folla plaudente, ma io girai sui tacchi e mi lanciai letteralmente fuori dalla sala. Mi feci prestare una bottiglia dal capo-operaio dell’officina metallurgica e presi una sbronza memorabile.
L’indomani mattina mi sentivo la testa come se fosse un fusibile da quindici ampere in un circuito da quaranta, e mi sembrava che soltanto la tensione superficiale riuscisse a tenermi insieme. I movimenti improvvisi mi facevano paura. È una brutta caduta, da quel carro, anche in un sesto di gravità.
Il telefono squillò (non avevo avuto il tempo di modificarlo) e un giovane che non conoscevo annunciò compitamente che Mr. Carrington voleva vedermi nel suo ufficio. Subito. Io risposi alludendo a una supposta di filo spinato e spiegando come poteva usarla, subito, Mr. Carrington. Senza cambiare espressione, il giovane ripeté il messaggio e tolse la comunicazione.
Perciò m’infilai nei vestiti, decisi di farmi crescere la barba, e uscii. Lungo il percorso mi domandai per che cosa avevo barattato la mia indipendenza, e perché.
L’ufficio di Carrington era d’un buon gusto opprimente, ma almeno l’illuminazione era smorzata. La cosa migliore era che il sistema di filtraggio assorbiva il fumo… nell’aria c’era l’odore dolce e muschiato della marijuana. Accettai da Carrington un microspinello di «Maoi-Zowie» quasi con gratitudine e incominciai a liberarmi dei postumi della sbronza.
Shara era seduta accanto alla scrivania, e portava una calzamaglia a un velo di sudore. Evidentemente aveva passato la mattina a provare la prossima danza. Mi vergognai, e quindi mi stizzii, ed evitai i suoi occhi e il suo saluto. Panzarella e McGillicuddy entrarono dietro di me, parlando del più recente avvistamento dell’oggetto venuto dallo spazio, che stavolta era ricomparso nelle vicinanze di Mercurio. Stavano discutendo se aveva dato o no segno di intelligenza senziente, e io avrei tanto desiderato che stessero zitti.
Carrington attese fino a quando tutti ci fummo seduti e avemmo acceso gli spinelli, poi si appoggiò alla scrivania e sorrise. — Allora, Tom?
McGillicuddy sorrise. — Meglio del previsto, signore. Secondo tutte le stime, abbiamo avuto circa il 74% del pubblico mondiale…
— Al diavolo le stime — scattai io. — Che cos’hanno detto i critici?
McGillicuddy sbatté gli occhi. — Ecco, finora la reazione generale è che Shara è uno schianto, il Times…
L’interruppi di nuovo. — Qual è stata la reazione men che generale?
— Ecco, non c’è mai un’unanimità assoluta.
— Sia più preciso. I critici della danza? Liz Zimmer? Migdalski?
— Uh. Non proprio entusiasti. Elogi, certo… solo un cieco avrebbe potuto stroncare lo spettacolo. Ma elogi guardinghi. Uh, la Zimmer l’ha definita una danza magnifica rovinata dal trucco finale.
— E Migdalski? — insistetti.
— Ha intitolato la recensione: «Che cosa non si farebbe per un bis?» — ammise McGillicuddy. — La sua tesi fondamentale è che si è trattato di un affascinante caso unico. Ma il Times…
— Grazie, Tom — disse Carrington senza alzare la voce. — È più o meno quello che ci aspettavamo, no, mia cara? Molto chiasso, ma nessuno è ancora disposto a parlare di una marea travolgente.
Shara annuì. — Ma lo faranno, Bryce. Le prossime due danze saranno decisive.
Panzarella intervenne. — Miss Drummond, posso chiederle perché ha fatto così? Ha usato l’interludio a gravità zero solo come un breve epilogo aggiunto a una danza convenzionale… doveva aspettarsi che i critici avrebbero parlato di un trucco.
Shara sorrise: — Per essere sincera, dottore, non avevo scelta. Sto imparando a servirmi del mio corpo in condizioni d’imponderabilità, ma si tratta ancora d’uno sforzo voluto, quasi una pantomina. Ho bisogno di qualche altra settimana perché diventi una seconda natura, ed è necessario, se voglio reggere un intero pezzo in quelle condizioni. Perciò ho tirato fuori dal baule una danza convenzionale, ho aggiunto un finale di cinque minuti sfruttando tutti i movimenti in gravità zero che conoscevo e con immenso sollievo mi sono accorta che, insieme, avevano un senso tematico. Ho detto a Charlie la mia nozione, e lui l’ha resa operante visualmente e drammaticamente… l’idea delle candele è stata sua, e sottolineava ciò che stavo cercando di esprimere meglio di qualunque set che avremmo potuto creare.
— Quindi non ha ancora completato ciò che è venuta a fare quassù? — chiese Panzarella.
— Oh, no. No, assolutamente. La prossima registrazione mostrerà al mondo che la danza è qualcosa di più di una caduta controllata. E la terza… la terza sarà il culmine. — Il viso di Shara era luminoso, animato. — La terza danza sarà quella che ho desiderato ballare per tutta la mia vita. Ancora non riesco a immaginarla interamente… ma so che quando sarò capace di eseguirla, la creerò, e sarà la mia danza più grande.
Panzarella si schiarì la gola. — Quanto tempo richiederà?
— Non molto — rispose lei. — Sarò pronta a registrare la prossima danza fra due settimane, e potrò incominciare l’ultima quasi subito. Con un po’ di fortuna, finiremo di registrarla prima che scada il mese.
— Miss Drummond — disse Panzarella in tono solenne, — temo che lei non abbia a disposizione un altro mese.
Shara diventò bianca come la neve, e io mi alzai a metà dalla sedia. Carrington sembrava incuriosito.
— Quanto tempo? — chiese Shara.
— Gli ultimi esami non sono molto incoraggianti. Avevo presunto che lo sforzo continuativo delle prove e della danza tendesse a rallentare l’adattamento del suo organismo. Ma lei ha lavorato quasi sempre in condizioni d’imponderabilità totale, e non avevo immaginato fino a che punto il suo organismo sia abituato agli sforzi prolungati… in un ambiente terrestre.
— Quanto tempo?
— Due settimane. Forse tre, se passerà tre ore ogni giorno a esercitarsi in due gravità.
— È ridicolo — sbottai. — Non possiamo fermare e rimettere in moto l’Anello sei volte al giorno, e anche se potessimo Shara rischierebbe di fratturarsi una gamba, in due g.
— Ho bisogno di quattro settimane — disse Shara.
— Mi dispiace, Miss Drummond.
— Ho bisogno di quattro settimane.
Panzarella aveva la stessa aria di sofferenza impotente che a tempo debito avevamo avuto anch’io e McGillicuddy, e io ne avevo abbastanza di un universo in cui la gente doveva continuare a guardare Shara in quel modo. — Maledizione — ruggii. — Ha bisogno di quattro settimane!
Panzarella scrollò la testa lungichiomata. — Se rimane in gravità zero per quattro settimane di lavoro, può morire.
Shara si alzò di scatto dalla sedia. — Allora morirò — esclamò. — Sono disposta a correre il rischio. Devo farlo.
Carrington tossì. — Purtroppo non posso permettertelo, tesoro.
Lei si voltò di scatto, furiosamente.
— La tua danza è un’eccellente pubblicità per lo Skyfac — disse Carrington con calma. — Ma se dovesse ucciderti avrebbe un effetto boomerang, non credi?
Lei mosse le labbra, lottando disperatamente per dominarsi. A me girava la testa. Morire? Shara?
— Inoltre — soggiunse Carrington, — mi sono affezionato a te.
— Allora resterò quassù, in condizioni di bassa gravità — sbottò lei.
— Dove? L’unica area dove l’imponderabilità è continua è quella delle fabbriche, e tu non sei qualificata per lavorarci.
— Allora, per amor di Dio, assegnami una delle piccole sfere nuove, Bryce, ti renderò per il tuo investimento molto più di una fabbrica e… Shara cambiò tono. — E sarò sempre disponibile per te.
Читать дальшеИнтервал:
Закладка:
Похожие книги на «Stardance»
Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Stardance» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.
Обсуждение, отзывы о книге «Stardance» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.