Come puoi pensare che tre semplici ragazzi come noi saranno in grado di trovare il tesoro e di tornare indietro sani e salvi? Come… ».
Igor non riuscì a concludere la frase che un’intensa e gelida folata di vento li aggredì alle spalle e li spinse violentemente a terra facendoli dapprima rotolaresu sé stessi e poi sempre più velocemente verso il basso. I tre cercarono di resistere a quell’inaudita violenza cercando di opporsi, con le mani e con i piedi, tentando di aggrapparsi gli uni con gli altri, ma ogni loro tentativo fu vano. Uno alla volta caddero di schiena sul fondo della grotta, restando così svenutiper diverso tempo.
Akhmed fu il primo a svegliarsi e, nella completa oscurità, cercò di alzarsi. Le gambe gli scivolarono all’indietro e ricadde sul fondo, provocando quel sinistro rumore di uova rotte che aveva precedentemente sentito. Nella caduta qualcosa lo aveva graffiatoalla gamba destra tant’è che, istintivamente, provò a prenderlo in mano per analizzarlo al tatto. Immediatamente capì che quello strano oggetto non era affatto un guscio d’uova ma assomigliava, per forma e lunghezza, a ossa umane, come un braccio o una gamba. Si fece coraggio e riprovò ad alzarsi, questa volta facendo attenzione a non perdere l’equilibrio.
Con la mano si tastò il fianco destro come in cerca di qualcosa d’importante.
« Che fortuna! », esclamò il principe.
La lanterna, che al tatto sembrava ancora intatta, era rimasta attaccata alla cintura dei suoi pantaloni, nonostante la caduta. A quel punto venne assalito da un atroce dubbio.
« Come farò ad accenderla », pensò tra sé e sé.
« Marco dove sei? Marco svegliati », pronunciò sottovoce, ma con la netta sensazione che qualcun altro lo stesse ascoltando ed osservando.
« Eccomi! », esclamò Igor, tutto baldanzosoe felice per essere stato il primo ad aver acceso la sua lanterna.
« Sono qui mio principe », gli fece da contraltareMarco, anche lui con la lanterna in mano accesa e tutto contento per aver sconfitto il buio.
« Ma in quale orrendo buco siamo finiti? », lo riprese Igor mentre tentava di illuminare il pavimento completamente ricoperto di ossa bianche.
« Oh mio Dio !», proseguì sempre più impaurito, « qui c’è qualcuno o qualcosa che mangia gli esseri umani… persone vive come noi ».
« Sss… parlate piano… non vi muovete… mantenete la calma… ci stanno osservando », replicò Akhmed a bassa voce.
« Chi? … dove? … in quale direzione? », provò a borbottareMarco, mentre la fiammella della sua lampada ad olio iniziava a dare segni di esaurimento. Anche la lampada di Igor si spense all’improvviso e nella caverna, di colpo, tornò il buio. Nel frattempo, intorno a loro, sei enormi occhi gialli iniziarono lentamente ma, inesorabilmente, a muoversi nella loro direzione.
Avverbio/ Наречие = avv.
Verbo/ Глагол = v.
Modo di dire/ фигура речи = m.d.
Aggettivo/ прилагательное = agg.
Sostantivo = s. m.
(существительное мужского рода)
Sostantivo = s. f.
(существительное женского рода)
scontento (agg.) = infelice, insoddisfatto
недовольный
gioire (v.) = essere felice di qualcosa
обрадоваться
robusto/a (agg.) = persona forte fisicamente
крепкий/ая
veliero ad un albero (s.m.) = barca a vela
одномачтовый парусник
ispezionare (v.) = esaminare, controllare
проверить, проинспектировать
sciogliere (v.) gli ormeggi (s.m.) =
liberare la nave dalle corde che la tengono legata
распустить, отвязать, отдать швартовы
issare (v.) la vela (s.f.) = sollevare la vela della barca
поднять парус
la prua (s.f.) = parte anteriore della barca/nave
нос корабля
luna di miele (m.d.) = viaggio fatto da una coppia appena
sposata per celebrare il proprio matrimonio
медовый месяц
calare improvvisamente il gelo (m.d.) =
togliere improvvisamente l’allegria
внезапно погрустнеть
infilarsi in un guaio (m.d.) =
trovarsi in una brutta situazione
вляпаться
atteggiamento spavaldo (m.d.) =
una persona molto sicura di sé, presuntuosa
дерзкое, нахальное поведение
maneggiare con destrezza (m.d.) = essere sicuro e svelto nei
movimenti
обращаться, владеть со сноровкой
ondeggiare (v.) = muoversi seguendo il movimento delle onde
del mare
качаться на волнах
sussultare (v.) = saltare, sobbalzare
подскакивать, подпрыгивать
aggrapparsi (v.) = afferrare qualcosa con le mani
цепляться, держаться
inquietante (agg.) =
situazione o persona che costituisce motivo di preoccupazione
устрашающий
urlare (v.) a squarciagola (agg.) =
gridare con tutta la forza
кричать во всю глотку
equipaggio (s.m.) eterogeneo (agg.) = persone molto diverse
tra loro che lavorano su una nave o aereo
неоднородный экипаж, команда непохожих людей
la cambusa (s.f.) = deposito dei viveri all’interno della nave
камбуз, склад продовольствия на судне
lo strapiombo (s.m.) = precipizio, struttura verticale di una
parete di montagna
отвесная скала, обрыв
la rissa (s.f.) = scambio violento di colpi tra persone
потасовка
il rampino (s.m.) = gancio a uncino utilizzato per afferrare
o sostenere qualcosa
крюк
la poppa (s.f.) = parte posteriore di un’imbarcazione
корма
sibilo (s.m.) acuto (agg.) = suono acuto e sottile,
caratterizzato da una certa durata
тихий, тонкий свист (шум)
impietrito dalla paura (m.d.) = immobilizzato,
paralizzato per la paura
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