Powell Michael - Quattro Destini

Здесь есть возможность читать онлайн «Powell Michael - Quattro Destini» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. ISBN: , Жанр: foreign_contemporary, prose_military, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Quattro Destini: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Quattro Destini»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Quattro giovani di quattro nazionalità si incontrano in Germania prima della guerra. Il loro destino è di morire contemporaneamente in guerra in un isola dell'Egeo. l libro racconta le vite di quattro giovani uomini, tutti nati nel 1920, Godfrey (inglese), Rolf (tedesco), Marco (italiano) e Yiannis (greco) e delle loro famiglie. Marco eYiannis provengono dalla piccola isola di Leros, all'epoca parte delle isole del Dodecanneso governate dall'Italia. Si incontrano tutti nel 1936 al raduno della gioventù di Norimberga dove Godfrey fa visita a Rolf on nell'ambito di uno scambio studentesco e Marco è invitato a trovare il suo secondo cugino, Rolf, insieme al suo amico Yiannis. Quando scoppia la guerra i quattro si mettono al servizio delle loro nazioni in vari campi di battaglia. Nel 1943, l'Italia passa con gli Alleati e le loro vite si riuniscono di nuovo quando Yiannis, diventato un marinaio nell'importante cacciatorpediniere greco, ‘Queen Olga’, trasporta le truppe britanniche a Leros e incontra Godfrey, ora un membro del British Long Range Desert Group, e Marco, in servizio per l'esercito italiano a Leros. Rolf, ora di base in Grecia come pilota di bombardieri ha in sorte di lanciare una delle bombe che affonda l'Olga e, come atto finale prima che il suo aereo precipiti, di mitragliare la batteria antiaerea di Marco.

Quattro Destini — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Quattro Destini», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

“Grazie a Dio anche io non sono lì” pensò.

I suoi appuntamenti con il dottor Field erano ora a cadenza mensile e nell'agosto del 1918, ebbe il suo controllo finale.

“Come si sente ora?” chiese il medico.

“Fisicamente bene. Ho camminato molto e anche fatto qualche breve corsetta sul bagnasciuga. Non sono riuscito a convincermi ad entrare in acqua – troppi brutti ricordi.”

“Bene, credo che lei sia pronto per tornare in servizio. Tuttavia, suggerirei che lei faccia un lavoro d'ufficio per alcuni mesi fino a quando saremo realmente sicuri che è fisicamente in forma. Non mi ha detto che una volta lavorava in Ammiragliato?”

“Sì, esatto. Parlo tedesco e traducevo documenti – codici, quel genere di cose.”

“Bene. Suggerirò che lei torni per ora a far quello. Se più avanti si sentirà forte a sufficienza forse potrà riprendere il servizio in mare. Ora però ci sono gli americani e dubito che durerà molto a lungo.”

Così, a settembre, fu richiamato a svolgere servizi leggeri presso l'Ammiragliato, giusto in tempo per vedere la sconfitta delle forze tedesche nel novembre di quell'anno. Venne a sapere poi di essere stato solo uno dei tre che erano stati così fortunati a sopravvivere al catastrofico affondamento della ‘Indefatigable’ nella battaglia dello Jutland. In realtà, visto che era stato assegnato a quell'incarico in una data così ravvicinata a quel terribile giorno, lui non compariva neppure nella lista degli uomini imbarcati sulla nave. Nonostante la sua terribile esperienza, almeno era sopravvissuto alla guerra, contrariamente a molti dei suoi compagni.

Non tornò mai più di nuovo in mare, fino all’ultima volta.

****

Il superiore di Ernest entrò nel suo ufficio poco dopo l'Armistizio. "Lei parla tedesco piuttosto bene, vero?" Non aspettandosi una risposta – la domanda era completamente retorica – proseguì "ci serve che vada in Francia. La commissione dell'Armistizio si sta riunendo per discutere i termini della resa. Dobbiamo decidere cosa fare per quanto riguarda la marina tedesca e dobbiamo trarne il massimo vantaggio. Si sente in grado di farlo? So che era nello Jutland, è in grado di reggere questa situazione?"

"Sì, credo di sì. Ormai l'ho superata."

Non era vero, stava ancora dormendo male e si svegliava spesso da un sogno in cui sentiva i terribili rumori della nave che scompariva sotto il mare. Le ustioni e le ferite erano guarite, ma le cicatrici tiravano dolorosamente la sua pelle per ricordargli la sua disavventura. Doveva andare avanti – e cosa c’era di meglio se non aiutare a costruire la pace?

Il suo viaggio a Parigi da Cricklewood, in un giorno tetro, nuvoloso e umido, fu la prima volta che salì in aereo. Il bombardiere Handley Page riconvertito non era molto confortevole – freddo e rumoroso. Il suo sedile era un pezzo di tela sopra a una montatura di metallo, che scavava nelle sue cosce e di cui poteva sentire il freddo del metallo anche attraverso il suo caldo pastrano della marina. I motori andarono su di giri, e sentì l'aereo rilasciare i freni. Poi sbandò lungo la pista in erba e sentì la coda alzarsi mentre accelerava. Si aggrappò al sedile quando l'aereo si mosse pesantemente lungo il terreno, temendo che potesse proseguire fino a colpire gli edifici che aveva visto alla fine della pista. Con i motori che rombavano, l'aereo si sollevò, inizialmente in modo piuttosto riluttante, e vide gli edifici dell'aeroporto passare sotto di loro mentre a poco a poco salivano. Passarono sopra la parte occidentale di Londra e si diressero verso sud. Dopo poco meno di un'ora, superarono le scogliere e una spiaggia e attraversarono le torbide acque. Sotto di loro navi da carico passavano la Manica in entrambe le direzioni, portando merci a e dai porti indaffarati di Olanda e Gran Bretagna. Il mare era marrone e punteggiato dalla spuma delle onde. Rabbrividì ricordando l'ultima volta che aveva visto il mare dall'alto mentre era sul ponte della ‘Indefatigable’ destinata ad affondare. Si sentì sollevato quando raggiunsero la costa francese e cominciarono ad abbassarsi verso terra all'aeroporto di Le Bourget. L'aereo discese verso una pista in erba che sembrò scorrere sempre più velocemente sotto di loro mentre si avvicinavano. Con un brusco sbandamento, colpì il terreno e sentì azionare i freni e rallentare i motori.

L'aereo si diresse verso una tenda sull'erba e gli si fermò vicino. Un uomo era in piedi proprio vicino all'entrata della tenda, elegante e ben vestito in un cappotto scuro alla moda con una sciarpa di seta attorno al collo, guanti in pelle e un cappello di feltro in testa. Ernest notò che, nonostante il tempo umido, le sue scarpe luccicavano. L'uomo aspettò che i motori dell'aereo smettessero di girare e si fermassero e poi andò verso lo sportello per salutare Ernest. Non porse la mano ma fece un leggero inchino e disse, "Comandante Jenkins? Lieto di conoscerla. Il mio nome è John Smith – non è uno pseudonimo, glielo assicuro."

John Smith aveva un aspetto aperto e amichevole e a Ernest piacque subito quel giovane. In auto verso Parigi, Smith lo ragguagliò sul piano di ridurre la marina tedesca a una forza puramente difensiva. "Il problema sono i francesi. Vogliono la loro parte e molto di più. La Germania andrà completamente in bancarotta se faranno come vogliono loro."

"Non posso dire che mi importi particolarmente" disse Ernest, "hanno cominciato questo disastro e si meritano la punizione adeguata se vuole sapere il mio parere."

"Forse. Mi han detto che lei era nello Jutland?"

"Sì e anche nel bagno di sangue che c'è stato."

"Spero non le dispiaccia quello che sto per dire, ma vorrei che cercasse di metterlo da parte, se può. Siamo stati tutti colpiti in modo piuttosto sanguinoso – da entrambe le parti. Quello che vogliamo fare ora è di andare avanti in modo che questa guerra che abbiamo combattuto sia l'ultima, OK?"

"Sì, sì, certo". Ernest si sentì a disagio per quello che aveva detto Smith. “Lei dove era?”

“La Marna, Ypres, la Somme; maledettamente fortunato, lo posso dire. Devo avere qualcuno che mi protegge, sono stato ferito un paio di volte, non troppo seriamente, grazie a Dio, e alla fine mi hanno lasciato tornare a casa quando si sono resi conto che non sarei stato di molto aiuto – difficile premere un grilletto, capisce.”

Alzò la sua mano destra e Ernest si rese conto che dentro al suo guanto elegante c'era solo un pugno di legno.

"Ho capito che lei parla tedesco. Fluentemente?" disse Smith.

"Piuttosto bene, sì."

"Come mai?"

"Beh, ho avuto molti contatti con i tedeschi prima della guerra. Vivevamo a Deal, e andavo in barca, quindi li incontravo alle regate. Ho studiato un po' di tedesco a scuola così ho potuto rinfrescarlo quando ci siamo trovati tutti assieme."

"Veramente? É stato a Cowes?"

"E in altri posto, ma, sì, ero lì quando il ‘Meteor’ ci ha battuti di nuovo."

"Lo yacht del Kaiser Bill? Ho sentito che era decisamente buono."

Iniziarono a parlare di yacht – un argomento che si rivelò di reciproco interesse – e proseguirono fino a Parigi. L'auto li portò a uno dei grandi riccamente ornati di Quai D’Orsay, dove c'erano alcuni degli uffici della Commissione per la Pace. Smith lo guidò in una grande stanza piena di dattilografe e impiegati e poi in un piccolo ufficio.

“Questo è il suo ufficio. Mi dispiace, è piuttosto piccolo – siamo in molti a lavorare qui.”

La scrivania era piena di fogli e cartelline e Smith le indicò con aria di scusa. “Il suo lavoro, temo – letture arretrate” disse. “Le abbiamo destinato una segretaria – la farò venire e si presenterà da sola. Le mostrerà dove sono le cose. Forse potremo cenare assieme una di queste sere, una volta che si sarà sistemato.”

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Quattro Destini»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Quattro Destini» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Quattro Destini»

Обсуждение, отзывы о книге «Quattro Destini» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x