Blake Pierce - Quasi morta

Здесь есть возможность читать онлайн «Blake Pierce - Quasi morta» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. ISBN: , Жанр: foreign_contemporary, foreign_detective, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Quasi morta: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Quasi morta»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

“Quando credi che la vita non possa andare meglio, Blake Pierce crea un altro capolavoro di thriller e mistero! Questo libro è pieno di colpi di scena e si conclude con una rivelazione sorprendente. Consiglio fortemente la presenza di questo volume nella biblioteca di chiunque apprezzi un thriller molto ben scritto”
–-Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (su Quasi Scomparsa)
QUASI MORTA è il terzo libro di una nuova serie di thriller psicologici dell’autore di Best Seller Blake Pierce, di USA Today, il cui primo romanzo Quasi Scomparsa (Libro Uno) (scaricabile gratuitamente) ha ricevuto più di 1000 recensioni a cinque stelle.
Dopo le terribili ripercussioni del suo ultimo lavoro in Inghilterra, tutto quello che la 23enne Cassandra Vale vuole è la possibilità di raccogliere i cocci. Una signora divorziata dell’alta società italiana sembra essere la risposta. Ma lo è veramente?
Con una nuova famiglia ci sono nuovi bambini, nuove regole e nuove aspettative. Cassandra è determinata a far durare questo ultimo incarico – finché una scoperta orribile le fa superare il limite.
E quando avviene l’inimmaginabile, sarà troppo tardi per allontanarsi dal baratro? In chi, si chiede, si sta trasformando?
Un affascinante mistero colmo di personaggi complessi, strati e strati di segreti, drammatici colpi di scena e suspence da cardiopalma, QUASI MORTA è il terzo libro di una serie di thriller psicologico che vi terrà incollati alle pagine fino a notte fonda.
Il quarto libro della serie sarà presto disponibile.

Quasi morta — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Quasi morta», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Non sembrava italiano, ma l’orecchio di Cassie per gli accenti non era neanche lontanamente paragonabile a quello del ragazzo. Ritenne che potesse venire da qualche parte dell’Europa dell’est, o forse persino dalla Russia.

“Sono Cassie Vale”, rispose.

Il ragazzo sembrava avere qualche anno più di lei, quindi doveva avere quasi trent’anni, indossava una giacca di pelle e un paio di jeans. Aveva di fronte un bicchiere di vino rosso bevuto a metà.

“Sei qui in vacanza? O per lavoro, studio?” le chiese.

“A dire il vero, sono venuta qui per cercare una persona”.

La confessione fu dolorosa, ora che Cassie temeva che non l’avrebbe mai trovata.

Le spesse sopracciglia di lui si unirono in una smorfia.

“Cosa intendi con cercare? Devi trovare qualcuno in particolare?”

“Sì, mia sorella”.

“Lo fai sembrare come se l’avessi perduta”, le disse.

“Lo è. Ho seguito un indizio che speravo mi avrebbe aiutato a trovarla. Un po’ di tempo fa, ha chiamato una mia amica negli USA, e abbiamo rintracciato il numero”.

“Perciò hai identificato il numero e sei venuta qui? Questo è proprio un lavoro da detective”, disse Vadim con ammirazione, mentre il cameriere le posava il caffè davanti, sul bancone.

“No, sono stata troppo lenta. Sai, ha chiamato due volte, cercandomi. Il primo numero non ha funzionato per niente. Mi sono resa conto solo la settimana scorsa che la seconda telefonata poteva essere stata fatta da un altro numero”.

Vadim annuì comprensivamente.

“E ora è troppo tardi, Cartoleria è chiuso”, gli disse Cassie.

“Il negozio qui accanto?”

“Sì, mi aveva chiamato da lì. Sto cercando di scoprire chi fosse il proprietario”.

Lui aggrottò la fronte.

“So che Cartoleria fa parte di una catena di negozi. Ce ne sono altri in giro per Milano. Si tratta di un internet café e vende anche – penne, matite, quelle cose lì”.

“Cancelleria”, suggerì Cassie.

“Sì, esatto. Forse se riesci a trovare un altro negozio, potrebbero aiutarti a trovare il responsabile di questo”.

Il cameriere tornò indietro e le posò di fronte un piatto. Cassie iniziò a mangiare affamata.

“Hai viaggiato fin qui tutta sola?” chiese Vadim.

“Sì, sono venuta qui da sola, sperando di trovare Jacqui”.

“Perché sei tu a cercarla e non è anche lei a cercare te?”

“Abbiamo avuto un’infanzia difficile”, rispose lei. “Mia madre è morta quando eravamo piccole e mio padre non ha sopportato la sua mancanza. Da quel momento è sempre stato molto arrabbiato ed era intenzionato a distruggere la vita di chiunque gli stava intorno”.

Vadim annuì con comprensione.

“Jacqui era più grande di me, e un giorno se ne è semplicemente andata. Credo che non riuscisse più a sopportarlo. La sua rabbia, le urla, i bicchieri infranti sul pavimento quasi tutte le mattine. Aveva numerose fidanzate, e la casa era sempre piena di estranei”.

A Cassie tornò alla mente uno spaventoso ricordo di se stessa, nascosta sotto il letto a tarda sera, mentre ascoltava i pesanti passi provenire dalle scale e il rumore di qualcuno che armeggiava con la sua porta. Jacqui l’aveva salvata. Aveva urlato talmente forte che i vicini erano arrivati di corsa, e l’uomo era furtivamente sceso nuovamente per le scale. Cassie ricordava bene il terrore che aveva provato quando aveva sentito l’uomo far sbattere la sua porta. Jacqui era stata la sua protettrice, finché non era fuggita.

“Dopo che lei se ne fu andata, mi sono trasferita, e poi mio padre è stato sfrattato e ha dovuto trovare un nuovo posto per vivere. Ha cambiato numero di telefono. Non c’era modo per lei di mettersi nuovamente in contatto con noi. Ora credo che stia cercando di farlo. Ma è spaventata, e non so perché. Forse crede che mi arrabbierò, dato che è scappata”.

Vadim scosse la testa.

“Perciò sei tutta sola al mondo?”

Cassie annuì, sentendosi nuovamente invasa dalla tristezza.

“Posso offrirti un bicchiere di vino?”

Cassie scosse la testa.

“Grazie mille, ma devo guidare”.

La sua automobile si trovava a quarantacinque minuti a piedi. E da lì, non aveva idea di dove andare. Non aveva pianificato nulla per la notte. Aveva sperato di arrivare presto, e che il negozio le avrebbe fornito un indizio sulla posizione di Jacqui, così che potesse fare il passo successivo nella sua ricerca. Ora era buio, e lei non aveva idea di dove trovare un albergo economico. Si rese conto che sarebbe potuta finire a dormire nella propria auto, nel garage di cemento.

“Hai un posto dove stare per la notte?” chiese Vadim, come se le stesse leggendo nel pensiero.

Cassie scosse la testa.

“Devo ancora pensarci”.

“C’è un alloggio per viaggiatori qui vicino. Una pensione, come la chiamano qui in Italia. Potrebbe esserti utile. Ci passo davanti sulla via verso casa; posso farti vedere dove si trova”.

Cassie fece un sorriso forzato, preoccupata per il prezzo e anche per il fatto che tutti i suoi bagagli erano ancora nella sua vettura. Ciononostante, un posto per dormire lì vicino sembrava molto più allettante della lunga camminata per tornare al parcheggio. C’era anche una possibilità che Jacqui avesse pernottato nello stesso posto, e in quel caso, Cassie avrebbe almeno dovuto controllare.

Scolò il caffè e mangiò le ultime briciole del suo panino, mentre Vadim finiva il suo vino e mandava alcuni messaggi col telefonino.

“Vieni con me. Da questa parte”.

Fuori stava ancora piovendo, ma il ragazzo aprì un grosso ombrello e Cassie gli camminò accanto, grata per il riparo. Chiaramente di fretta, Vadim camminò spedito, così che Cassie dovette affrettarsi per rimanere al passo con lui. Cassie era felice che non stessero perdendo tempo, ma al contempo si chiese se questa pensione non fosse fuori strada e lui non stesse allungando il proprio percorso per darle una mano.

Diede un’occhiata ai palazzi che li circondavano, cercando di farsi un’idea di dove fossero. Nomi di ristoranti, negozi, e attività commerciali brillavano e lampeggiavano nella pioggerella nebbiosa; la lingua poco familiare fece sentire Cassie come se i suoi sensi fossero sovraccarichi.

Attraversarono una strada e lei si rese conto che il traffico si era diradato. Anche se era un po’ che non controllava l’orologio, suppose che fossero passate da un pezzo le sette. Si sentì esausta, e si domandò quanto potesse essere lontano quella pensione, e che cosa avrebbe fatto se non avessero avuto letti disponibili.

Il cartello alla loro destra era quello di un supermercato, ne era certa. Sulla sinistra, era forse un luogo di intrattenimento di qualche tipo. L’insegna era fatta col neon. Non era il quartiere a luci rosse – sempre che ci fosse una cosa simile a Milano – ma non ci andava neanche molto lontano.

Improvvisamente Cassie si rese conto che erano andati troppo distante, troppo velocemente, e sempre in silenzio.

Dovevano aver camminato per più di un chilometro, una distanza maggiore di quella che chiunque avrebbe considerato vicina.

Fu allora che iniziò a ricordare.

Dopo il primo incrocio, aveva guardato a sinistra. Distratta e con la pioggia negli occhi non aveva memorizzato il cartello che aveva visto – non si trattava di un’enorme insegna luminosa, ma un piccolo cartello nero con una scritta bianca.

“Pensione”.

Quella era la parola che aveva usato Vadim. Era il termine italiano per chiamare un ostello per viaggiatori, o in ogni caso, qualcosa di molto simile.

“Perché stai rallentando?” chiese lui, e in quel momento il suo tono divenne tagliente.

Di fronte a lei, Cassie vide il lampo di luci di sosta. C’era un furgoncino bianco parcheggiato dall’altro lato della strada. Sembrava che Vadim si stesse dirigendo proprio lì.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Quasi morta»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Quasi morta» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Blake Pierce - Dokonalý blok
Blake Pierce
Blake Pierce - Wenn Sie Sähe
Blake Pierce
Blake Pierce - Der Perfekte Block
Blake Pierce
Blake Pierce - Gesicht des Zorns
Blake Pierce
Blake Pierce - Casi Muerta
Blake Pierce
Blake Pierce - Quasi scomparsa
Blake Pierce
Blake Pierce - Quasi perduta
Blake Pierce
Blake Pierce - Mariti Nel Mirino
Blake Pierce
Blake Pierce - Le Visage de la Mort
Blake Pierce
Blake Pierce - Eine Spur von Mord
Blake Pierce
Отзывы о книге «Quasi morta»

Обсуждение, отзывы о книге «Quasi morta» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x