• Пожаловаться

Poul Anderson: Nessuna tregua con i re

Здесь есть возможность читать онлайн «Poul Anderson: Nessuna tregua con i re» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию). В некоторых случаях присутствует краткое содержание. Город: Roma, год выпуска: 1974, категория: Фантастика и фэнтези / на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале. Библиотека «Либ Кат» — LibCat.ru создана для любителей полистать хорошую книжку и предлагает широкий выбор жанров:

любовные романы фантастика и фэнтези приключения детективы и триллеры эротика документальные научные юмористические анекдоты о бизнесе проза детские сказки о религиии новинки православные старинные про компьютеры программирование на английском домоводство поэзия

Выбрав категорию по душе Вы сможете найти действительно стоящие книги и насладиться погружением в мир воображения, прочувствовать переживания героев или узнать для себя что-то новое, совершить внутреннее открытие. Подробная информация для ознакомления по текущему запросу представлена ниже:

libcat.ru: книга без обложки

Nessuna tregua con i re: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Nessuna tregua con i re»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Anche pubblicato come “L’infiltrazione”.

Poul Anderson: другие книги автора


Кто написал Nessuna tregua con i re? Узнайте фамилию, как зовут автора книги и список всех его произведений по сериям.

Nessuna tregua con i re — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Nessuna tregua con i re», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

— Stai diventando paranoico. Come potevamo intervenire senza conoscerli per niente? Non saremmo stati altro che l’ennesimo elemento disgregatore, elemento del quale non avremmo potuto prevedere gli effetti neanche noi. Avremmo compiuto un vero crimine, come un dottore che operasse un paziente senza sapere di cosa è ammalato. Dovevamo analizzarli mentre andavano avanti per la loro strada. Tu non puoi neanche immaginare quale sforzo ci sia costato riuscire a capirli, e non abbiamo ancora finito. Solo settant’anni fa ci siamo sentiti sicuri a sufficienza da immettere in questa società prescelta un nuovo elemento e a mano a mano che procediamo nella loro conoscenza il piano originario viene modificato. Può anche essere che ci voglia ancora un migliaio di anni per terminare la nostra missione.

— Ma in tutto questo tempo loro si tireranno fuori da questo sfacelo da soli. Hanno già iniziato a risolvere i loro problemi. Non abbiamo nessun diritto di…

— E tu che diritto hai di pretendere il posto di apprendista psicodinamico, Mwyr? Sto iniziando a domandarmelo. Cerca di riflettere: quali sono state le loro soluzioni? La maggior parte di loro versa ancora in condizioni barbariche. Solo in questo continente la ripresa è stata veloce, perché prima della distruzione era il più avanzato scientificamente e tecnologicamente. Ma come si è evoluto? Ha saputo creare solo un caos di Stati in lotta tra loro e un feudalesimo arcaico in cui sia il potere militare che quello economico e politico sono nelle mani dell’aristocrazia terriera. Si sono sviluppate una dozzina di lingue e culture diverse e incompatibili le une con le altre e inoltre il fanatismo per la tecnologia, ereditato dalla precedente società, li riporterà esattamente al punto in cui erano prima dell’autodistruzione, se non sapranno controllarsi. E ti sconvolgi per qualche centinaio di uomini morti perché la rivoluzione che avevamo progettato non ha avuto il successo previsto? La stessa Grande Scienza ha affermato che senza di noi questa razza nei prossimi cinquemila anni avrebbe sofferto molto di più.

— Hai ragione, scusa. Mi sono lasciato trasportare dal sentimento, ma credo che sia molto difficile non farlo, all’inizio.

— Rallegrati che il tuo primo impatto con i risvolti negativi del piano sia stato tanto blando. Il peggio deve ancora venire.

— Così mi hanno detto.

— Teoricamente. Ma guardiamo un po’ la realtà dei fatti. Un governo desideroso di restaurare il vecchio status quo agirà aggressivamente e si getterà alla cieca in lunghe guerre contro nemici molto più forti di lui. Fattori economici incontrollabili perché troppo primitivi faranno sì che in tali guerre la classe degli aristocratici terrieri vada in rovina. Essi verranno rimpiazzati da una democrazia fasulla, che deterrà il potere con la corruzione e con la forza. In questo nuovo capitalismo non vi sarà spazio per l’immenso proletariato né per i proprietari terrieri né per gli stranieri vinti in guerra, e in tal modo tutti costoro verranno a formare un fertile terreno per i demagoghi di qualunque tipo. L’impero vedrà rivolte continue, guerre civili, dispotismo, decadenza, invasioni… Dovremo rispondere di tante cose prima di aver finito!

— Credi che alla fine… il risultato ci purificherà da tutto questo sangue?

— No. Saremo proprio noi a pagare di più.

Nell’Alta Sierra la primavera è fredda e umida. Il manto nevoso si scioglie tra le foreste e i massi giganteschi, i fiumi sono in piena e fanno riecheggiare i canyon, l’aria increspa le pozzanghere. Il primo tenero verde dei pioppi risalta sullo sfondo dei pini e degli abeti, che si stagliano scuri contro il cielo splendente. Un corvo vola basso… attenzione al falco! Ma una volta superate le foreste tutto diventa di un’immensità grigioazzurra, con l’ultima neve infiammata dal sole e il vento che sibila nelle orecchie.

Thomas Danielis, capitano dell’Artiglieria da Campo dell’esercito Lealista degli Stati del Pacifico, voltò il cavallo. Era un giovane bruno e atletico, con il naso schiacciato. Alle sue spalle gli uomini slittavano e bestemmiavano mentre si sforzavano di disincagliare un affusto di cannone. Il motorino ad alcool non aveva abbastanza forza, riusciva solamente a far girare le ruote. I fanti li oltrepassavano curvi, distrutti dall’altitudine e dalla sosta passata nell’umidità della notte, oltre che dal fango che appesantiva gli stivali. Formavano una fila serpeggiante che sbucava da dietro una roccia sporgente e proseguiva oltre il dosso con un percorso tortuoso. Una ventata portò a Danielis il loro puzzo di sudore.

In fondo erano dei bravi ragazzi, pensò. Sporchi e testardi, stavano dando l’anima. Gli avrebbe fatto avere un pasto caldo quella sera, a costo di mettere sul fuoco il sergente stesso.

Un pezzo di cemento rimasto dal passato in mezzo al fango fece risuonare gli zoccoli del cavallo. Fosse quell’epoca… Ma la realtà era diversa. Oltre quelle montagne si aprivano delle terre quasi completamente disabitate, territorio dei Santi, i quali non erano più pericolosi, ma non avevano pressoché rapporti con loro. Era pertanto inutile pavimentare quella strada e la ferrovia terminava a Hangtown. Al corpo di spedizione, se voleva arrivare al Lago Tahoe, non rimaneva altro da fare che attraversare foreste spopolate e altipiani ghiacciati fidando solo nell’aiuto di Dio.

E Dio aiuti anche quelli di Fort Nakamura , si augurò Danielis. A labbra strette picchiò le mani e spronò inutilmente il cavallo. Facendo scintille l’animale abbandonò la strada per portarsi sul punto più alto del dosso. La sciabola si agitava contro il fianco dell’uomo.

Raccolte le redini afferrò il binocolo. Gli si offriva alla vista un tortuoso paesaggio montano, sul quale veleggiavano le ombre delle nuvole: passavano su precipizi e massi, si abbassavano negli oscuri meandri di un canyon e ne risalivano dalla parte opposta. Scarsi ciuffi d’erba, di un color cuoio, spuntavano sotto di lui, mentre da qualche parte di quel caos di pietre fischiava una marmotta, svegliatasi in anticipo dal letargo. La fortezza non era ancora in vista, ma lo aveva immaginato. Conosceva quel posto alla perfezione… eccome!

Poteva esserci qualche imboscata. Gli pareva strano non aver ancora trovato tracce del nemico. Aveva mandato in giro delle pattuglie di perlustrazione, aveva cavalcato con i muscoli in tensione, come per difendersi da frecce immaginarie, che non volevano arrivare. Eppure il vecchio Jimbo Mackenzie non era uno che se ne stava senza far niente barricato nella fortezza, e i Sassi Rotolanti non avevano avuto quel nomignolo a caso…

Come faccio a sapere se Jimbo è ancora vivo? Anche quell’avvoltoio laggiù potrebbe avergli cavato gli occhi.

Si morse le labbra e si costrinse a guardare con decisione nel binocolo. Non doveva pensare a Mackenzie. Jimbo rideva, si ubriacava e rideva più di lui, ma a lui non importava. Aggrottava la fronte sulla scacchiera, perdente dieci volte su dieci, ma non gli importava. E come era felice e orgoglioso al matrimonio… E non doveva pensare neanche a Laura, che cercava di non farsi vedere da lui quando piangeva di notte, che doveva affrontare da sola e con un figlio sotto il cuore gli incubi della gravidanza. Tutti i suoi uomini, che procedevano come panzer verso la fortezza con delle facce da mastini, tutti avevano lasciato a casa qualcuno, e chissà quanti avevano dei famigliari dalla parte dei ribelli. Era meglio lasciar stare questi pensieri e concentrarsi sul presente.

Un momento! Si irrigidì. Un uomo a cavallo… Guardò meglio con il binocolo. Uno dei nostri. Gli uomini di Fallon avevano una striscia azzurra sull’uniforme. Un esploratore che ritorna. Un brivido gli percorse la schiena. Decise che avrebbe ascoltato di persona il suo rapporto. Ma era ancora lontano più di un chilometro e il terreno infido lo costringeva ad avanzare adagio. Non c’era motivo di corrergli incontro. Danielis si rimise a scrutare i dintorni.

Читать дальше
Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Nessuna tregua con i re»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Nessuna tregua con i re» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё не прочитанные произведения.


Poul Anderson: Eutopía
Eutopía
Poul Anderson
Poul Anderson: Psychodrama
Psychodrama
Poul Anderson
Poul Anderson: Idő-őrjárat
Idő-őrjárat
Poul Anderson
Poul Anderson: Delenda est
Delenda est
Poul Anderson
Отзывы о книге «Nessuna tregua con i re»

Обсуждение, отзывы о книге «Nessuna tregua con i re» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.