Gianni Rodari - Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке

Здесь есть возможность читать онлайн «Gianni Rodari - Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Санкт-Петербург, Год выпуска: 2013, ISBN: 2013, Жанр: Сказка, foreign_language, literature_20, foreign_prose, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Предлагаемый читателю оригинал самой знаменитой сказки Джанни Родари предназначен изучающим итальянский язык и имеющим достаточно полное представление о грамматике и лексике. Эта книга поможет войти в разговорный язык, обогатить лексику и узнать много новых фразеологических оборотов.

Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Poi venne Pirro Porro, che faceva l'ortolano: aveva un gran ciuffo sulla fronte e un paio di bafi che non finivano mai.

– Questi bafi – raccontò Pirro Porro a Cipollino – sono la mia disperazione. Quando mia moglie deve stendere il bucato ad asciugare, mi fa sedere sul balcone, attacca i miei bafi a due chiodi, uno a destra e uno a sinistra, e ci appende i panni. E a me tocca starmene tutto il tempo al sole, fin che siano asciutti. Guarda i segni delle mollette.

Difatti sui bafi, a distanze regolari, si vedevano i segni delle mollette.

Venne anche una famiglia di Millepiedi forestieri cioè il padre e due figli - фото 5

Venne anche una famiglia di Millepiedi forestieri, cioè il padre e due figli, che si chiamavano Centozampine e Centogambette e non stavano mai fermi un minuto [39] и никогда не стояли спокойно .

– Sono sempre così vivaci? – domandò Cipollino.

– Cosa dici mai? – fece il Millepiedi. – Adesso sono due angeli. Li dovresti vedere quando mia moglie gli fa il bagno [40] купает их : gli lava le gambe davanti e loro si sporcano quelle di dietro, gli lava quelle di dietro e loro si sporcano davanti. Non finisce mai e ogni volta ci vuole una cassa di sapone.

Mastro Uvetta domandò:

– E così, gli prendiamo la misura per le scarpe, ai piccolini?

– Per l'amor del cielo: [41] Ради бога duemila paia di scarpe! Dovrei lavorare tutta la vita per pagare il debito.

– Io, po,i – aggiunse Mastro Uvetta, – non avrei abbastanza cuoio in tutta la bottega.

Date un'occhiata a quelle più rotte, e vedremo di cambiare almeno quelle.

Centozampine e Centogambette si sforzarono volenterosamente di tener fermi i piedi mentre Mastro Uvetta e Cipollino esaminavano suole e tomaie.

– Ecco, a questo bisognerebbe cambiare le prime due paia e il paio numero trecento.

– Oh, quello può andare ancora, – si affrettò a dire babbo Millepiedi, – basterà rimettere i tacchi.

– A quest'altro bisogna cambiare le dieci scarpe in fondo alla fila di destra.

– Glielo dico sempre di non strisciare i piedi. I bambini camminano, forse? Macché: saltano, ballano, strisciano. Ed ecco il risultato: tutta la fila delle scarpe di destra si consuma prima della fila di sinistra.

Mastro Uvetta sospirava:

– Eh, avere due piedi o mille è lo stesso, per i bambini. Sarebbero capaci di rompere mille paia di scarpe con un piede solo.

Infine la famiglia Millepiedi se ne andò zampettando: Centozampine e Centogambette scivolarono via meglio che se avessero le ruote. Babbo Millepiedi invece era un po' meno veloce: infatti era un po' zoppo. Ma mica tanto, poi: era zoppo solo da centodiciassette zampe…

Rispondete alle domande:

1. Come mai Cipollino seppe fare molte nuove conoscenze in così breve tempo?

2. Per quale motivo più di una volta, quando Pero Pera dava concerto, gli spettatori si alzavano e davano l’allarme?

3. Come usava la moglie di Pirro Porro i suoi baffi che non finivano mai?

4. Per quale ragione il Millepiedi portò i suoi figli dal calzolaio?

5. Che cosa succedeva di solito quando la mamma dei fratelli Millepiedi dava loro il bagno?

6. Quante scarpe ci volevano ai fratelli Millepiedi?

7. A sentir il Millepiedi, in che modo di solito camminano i suoi bambini?

8. Come si chiamano i figli del Millepiedi e come si traducono i loro nomi?

9. Di quante zampe era zoppo il Millepiedi?

Capitolo IV

Il terribile cane Mastino

E la casa del sor Zucchina Andò a finire che 42 кончилось тем что una - фото 6

E la casa del sor Zucchina? Andò a finire che [42] кончилось тем, что… una brutta mattina il Cavalier Pomodoro si ripresentò, a bordo della sua carrozza tirata da quattro cetrioli; ma stavolta era accompagnato da una dozzina di guardie. Senza tanti complimenti [43] без всяких церемоний il sor Zucchina fu fatto sgomberare [44] был выдворен e nella sua casetta fu messo un terribile cagnaccio, di nome Mastino.

– Così, – esclamò Pomodoro guardandosi attorno con aria di minaccia, – i monelli del paese impareranno a portarmi rispetto, a cominciare da quel monello forestiero che Mastro Uvetta si è preso in casa.

– Bene, bene, – approvò Mastino.

– Quanto a quel vecchio scimunito di Zucchina, imparerà ad opporsi ai miei ordini. Se vuole una casa, c'è un posto per lui in prigione. Là dentro c'è posto per tutti.

– Bene, bene, – approvò di nuovo Mastino.

Mastro Uvetta e Cipollino, sulla soglia della bottega, assistettero a quella scena senza poter muovere un dito. Zucchina si sedette tristemente su un paracarro a lisciarsi la barba. E ogni volta che se la lisciava gli restava in mano un pelo. Così decise di non toccarsi più la barba per non consumarla. Se ne stava seduto sul paracarro zitto zitto, e sospirava, perché avrete già capito che Zucchina aveva una grande riserva di sospiri.

Pomodoro rimontò in carrozza. Mastino si mise sull'attenti [45] встал по стойке смирно, взял под козырек e gli presentò la coda.

– Tu, fai buona guardia, – comandò il Cavaliere. – Diede una frustata [46] хлестнул ai quattro cetrioli e la carrozza ripartì.

Era una bella giornata d'estate, molto calda. Mastino passeggiò per un po' davanti alla casetta, in su e in giù, dimenando la coda per darsi delle arie. [47] чтобы поважничать Poi cominciò a sudare e pensò che gli avrebbe fatto piacere un bicchiere di birra. Si guardò attorno per vedere se c'era qualche monello da mandare all'osteria a prendere la birra, ma monelli non se ne vedevano. C'era Cipollino sulla soglia della bottega di Mastro Uvetta che tirava lo spago, ma, chissà perché, da quella parte Mastino sentiva un odore sospetto. Decise di non dirgli nulla.

Il caldo aumentava col salir del sole, e col caldo la sete.

– Chissà cos'ho mangiato, questa mattina, – borbottava Mastino. – Che mi abbiano messo troppo sale nella zuppa? Mi sembra di avere il fuoco in gola e ho la lingua di cemento armato.

Cipollino si fece sulla porta a dare un'occhiata. [48] выглянул за порог, чтобы посмотреть, как дела

– Ehi! – guaì Mastino con un fil di voce.

– Dite a me?

– Sì, dico a voi, giovanotto. Mi andreste a prendere una aranciata?

– Ci andrei volentieri, signor Mastino, ma giusto adesso il mio padrone mi ha dato questa scarpa da risuolare e non ho tempo.

E rientrò senz'altro nella bottega.

– Che maleducato! – brontolò il cane, scuotendo con rabbia la catena che gli impediva di fare senz'altro una scappata all'osteria.

Dopo un poco, Cipollino si affacciò di nuovo.

– Signorino, – mormorò Mastino, – mi portereste un bicchiere d'acqua?

– Io sì che ve lo porterei, – rispose pronto Cipollino, – ma giusto adesso il mio padrone mi ha comandato di rimettere i tacchi a un paio di scarpe del barbiere.

Verso le tre del pomeriggio il sole scottava tanto che perfino i sassi sudavano. Il Mastino non ne poteva più. Allora Cipollino riempì d'acqua una bottiglia e ci versò una polverina bianca che la moglie di Mastro Uvetta usava per addormentarsi la sera. Difatti la povera donna era tanto nervosa che senza quella polverina non le riusciva di dormire.

Cipollino mise il pollice sulla bocca della bottiglia e poi, portandosela alle labbra, finse di bere.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке»

Обсуждение, отзывы о книге «Le avventure di Cipollino / Приключения Чиполлино. Книга для чтения на итальянском языке» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x