Kate Wilhelm - La casa che usside

Здесь есть возможность читать онлайн «Kate Wilhelm - La casa che usside» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 2004, Издательство: Mondadori, Жанр: Триллер, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

La casa che usside: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «La casa che usside»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

La casa che usside — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «La casa che usside», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

«La società fu gestita da Gary sin dall’inizio» proseguì Milton dopo essersi versato dell’altra birra. «Possedeva la maggioranza e nessuno ebbe mai nulla da obiettare. Sapevamo tutti che senza di lui la società non sarebbe nemmeno esistita. Anche quando cominciò a distribuire azioni per garantirsi la lealtà dei collaboratori, Gary continuò a mantenere il controllo dell’azienda, non ci sono dubbi a questo proposito.» Spiegò con dovizia di particolari l’atto costitutivo della società, come erano state distribuite le quote azionarie e come funzionava la compagnia. «Fino a tre anni fa non era molto importante chi ne avesse il controllo» disse. «Nei primi anni non vi furono profitti per gli azionisti, eravamo tutti stipendiati. A un certo punto però cominciammo ad avere degli utili da spartire, ma quando Gary iniziò Smart House i guadagni svanirono.»

Sebbene tentato, Charlie non sbadigliò. Non era così noioso, si disse, ma non riusciva nemmeno a provare interesse per l’assetto societario che l’avvocato gli stava illustrando. Cibo messicano o italiano, decise. Alla fin fine il cibo piccante e pepato era più rinfrescante di quello non piccante. Avrebbe ordinato una caraffa di marguerita. Sì, quella sera propendeva più per il messicano. Magari tra un paio di minuti Milton Sweetwater avrebbe finito e se ne sarebbe andato, e lui e Constance avrebbero potuto discutere su dove andare a mangiare finché non fosse arrivata l’ora di cena.

«Deve comprendere che tipo di dinamiche esistevano all’interno della società, altrimenti non capirà mai per quale motivo abbiamo accettato tutti il gioco dell’assassino proposto da Gary» disse Milton non del tutto inconsapevole dell’effetto che le sue parole avrebbero avuto sull’interlocutore.

Charlie spalancò gli occhi. «Mi racconti.»

Milton terminò di descrivere il gioco con Charlie che lo guardava incredulo e Constance inorridita.

«Lei è un avvocato, e nonostante questo ha accettato di giocare?» gli domandò Constance.

Milton Sweetwater si strinse nelle spalle. «Avrebbe dovuto conoscere Gary. Sarebbe stato peggio se non avessimo accettato. All’epoca mi dissi che era un gioco relativamente innocuo, inoltre servì esattamente allo scopo che Gary aveva annunciato: fece scoprire a ognuno di noi quale meraviglia fosse in realtà Smart House.»

«Una meraviglia che ha voluto entrare nel gioco» obiettò Charlie. «Vada avanti. Mi sembra di capire che sia proprio questa la parte che i giocatori hanno omesso di raccontare ai poliziotti.»

«Esatto, ci sembrava inutile. Pensi ai commenti su tutti i quotidiani, sui giornali scandalistici. E poi il gioco non aveva nulla a che fare con quanto è successo, avrebbe potuto trattarsi di qualsiasi altro gioco o addirittura di nessun gioco. Che differenza avrebbe potuto fare per le indagini?»

«Non lo so» rispose Charlie. «Me lo dica lei. Che differenza ha fatto?»

L’avvocato parve a disagio. «Tanto per cominciare divennero tutti paranoici. Ora mi sembra incredibile che sia accaduto, ma non appena il gioco iniziò diventammo tutti paranoici. In secondo luogo sapevamo che a causa del gioco la casa, o meglio il computer, sarebbe apparso responsabile di entrambe le morti. Vede, durante il fine settimana il computer registrò i movimenti di tutti i presenti, e quando la parte di registrazione che ci interessava fu esaminata, mostrò chiaramente che non c’era nessuno con Rich in ascensore, e che Gary era andato nella stanza della Jacuzzi da solo. La polizia concluse che c’erano delle anomalie nel programma e su questo fummo tutti d’accordo. Dopotutto si era trattato di un collaudo, un collaudo limitato al fine settimana, intendo. Inoltre nessuno portò a suffragio informazioni che contraddicessero quanto appurato, e, sebbene il caso non sia stato chiuso ufficialmente, ha subito una battuta d’arresto e si trova a un punto morto. Diranno che si è trattato di uno sfortunato incidente… di due incidenti, e si finirà col credere che la Bellringer Company fabbrica computer assassini» aggiunse amaramente.

Charlie scuoteva la testa. «La polizia aveva in mano ben più di un pessimo programma pieno di anomalie. Cos’altro ha scoperto?»

«Sì, è vero» ammise Milton. «Ha scoperto altre cose. Sa, per il modo in cui il gioco era stato congeniato e col fatto che ci comportavamo tutti in maniera così paranoica, evitavamo di restare anche solo un istante in compagnia di un’altra persona. Per la maggior parte del tempo stavamo in gruppi di quattro o più persone e ci tenevamo d’occhio a vicenda. Vede, se ci si trovava in compagnia di qualcuno, sarebbe potuta sopraggiungere una terza persona in cerca della sua vittima. In questo modo ci sarebbero state una vittima, un testimone e un assassino. Penso che tutti avessimo dei sospetti riguardo a chi tosse già stato ucciso e chi no, ma anche un atteggiamento apparentemente indifferente avrebbe potuto rivelarsi una strategia.» Allargò le braccia rassegnato. «A ogni modo sapevamo che Rich era solo, che non c’era nessuno con lui, e sapevamo che non era in un gruppo di quattro persone.»

«In che modo esattamente ne ha avuto la certezza?» gli domandò pazientemente Charlie.

Milton parve più a disagio che mai. «Stavo pedinando Laura Westerman» rispose imbarazzato. «Laura era seduta a guardare un film insieme ad altre persone. Era stato allestito un angolo bar nella stanza e lei aveva un bicchiere in mano. Pensai che prima o poi sarebbe tornata a riempirlo, così mi sistemai accanto al bar. E infatti ritornò. Rich si trovava nelle vicinanze, gli rivolsi la parola in modo da attirare la sua attenzione ed essere sicuro che fosse mio testimone. Quando Laura fu a portata di tiro, le sparai con la cerbottana.» L’uomo non guardò né Charlie né Constance ma corrugò la fronte con lo sguardo perso nel vuoto. «Nell’elenco delle armi figurava come dardo avvelenato in grado di procurare una morte istantanea.»

Charlie osservava l’acqua colare giù dal bicchiere, mentre Constance faceva ruotare il ghiaccio dentro al bicchiere da bibita. Alla fine Milton guardò Constance, poi Charlie, e riprese il racconto.

«Feci segno a Laura e Rich di uscire dalla sala tv dove gli altri stavano guardando il film. Andammo nella stanza accanto, la biblioteca, e usai il computer per registrare l’uccisione. Rich testimoniò e Laura confermò di essere stata uccisa. Sia io che lei lo vedemmo allontanarsi da solo. Immaginai che dovesse tornare nella sua stanza per farsi assegnare dal computer una nuova vittima, oppure che fosse diretto al piano inferiore per scegliere un’arma. Questo quantomeno è ciò che abbiamo pensato tutti. Lo tenevo d’occhio perché sospettavo che fossi io la sua vittima. Quella è stata l’ultima volta che qualcuno l’ha visto vivo.»

«Non c’è da stupirsi che non ne abbiate voluto parlare alla polizia o ai giornalisti» disse Charlie. «È la cosa più ridicola che abbia mai sentito. Che ore erano?»

« Le undici meno dieci. Rich è stato ritrovato alle undici e quaranta e hanno stimato che sia morto tra le undici e le undici e trenta.»

«Il resoconto che ho letto parla di una borsa di rete sulla testa della vittima» disse Charlie. «Si tratta di un’altra arma letale usata per il gioco?»

«Sì, penso che Rich fosse sceso in ascensore a prendere la sua nuova arma e che si trattasse proprio di quella.»

«Una borsa di rete?»

«Immagino dovesse sostituire un sacchetto di plastica simile a quello delle lavanderie, il classico sacchetto su cui c’è scritto di fare attenzione a non infilarlo in testa. A ogni modo sarebbe dovuto servire a soffocare la vittima. Era una rete di cotone morbido, intrecciata a maglie larghe.»

«Che però lo ha soffocato» replicò ironicamente Charlie. «La polizia ha cercato di dare una spiegazione riguardo al fatto che la borsa fosse infilata in testa all’uomo?»

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «La casa che usside»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «La casa che usside» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «La casa che usside»

Обсуждение, отзывы о книге «La casa che usside» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x