Morgan Rice - Bramata

Здесь есть возможность читать онлайн «Morgan Rice - Bramata» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: unrecognised, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Bramata: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Bramata»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

In BRAMATA (Libro #2 di Vampire Legacy), la sedicenne Scarlet Paine lotta per scoprire esattamente che cosa sta diventando. Il suo comportamento bizzarro l'ha alienata dal suo nuovo ragazzo, Blake, e si sforza di rimediare, e fargli comprendere la cosa. Ma il problema è che lei stessa non comprende che cosa le stia accadendo. Allo stesso tempo, il nuovo ragazzo, il misterioso Sage entra nella sua vita. Il loro cammino continua ad intrecciarsi, e sebbene lei provi ad evitarlo, lui la segue direttamente, nonostante le obbiezioni della sua migliore amica, Maria, che è convinta che Scarlet stia portando via Sage. Scarlet si sente trascinata da Sage, che la porta nel suo mondo, passando davanti ai cancelli della villa storica sul fiume della sua famiglia. Mentre la loro relazione si approfondisce, comincia ad imparare di più sul misterioso passato del giovane, sulla sua famiglia ed i segreti che deve celare. Trascorrono il periodo più romantico che lei possa immaginare, su una remota isola nell'Hudson, e lei è convinta di aver trovato il vero amore della sua vita. Ma poi è devastata dallo scoprire il più grande segreto di Sage: non è umano neanche lui, e dispone soltanto di poche settimane di vita. Tragicamente, proprio nel momento in cui il destino le ha portato il suo più grande amore, sembra anche voglierglielo sottrarre. Appena Scarlet ritorna alle feste del liceo, per poi andare al gran ballo, rimane coinvolta in un grande litigio con i suoi amici, che la estromettono dal gruppo. Allo stesso tempo, Vivian gestisce il gruppo delle ragazze popolari, per renderle la vita un inferno, portando ad un confronto inevitabile. Scarlet è costretta a sgattaiolare via furtivamente, peggiorando persino le cose con i suoi genitori, e presto si sentirà pressata su tutti i fronti. La sola luce nella sua vita è Sage. Ma continua ancora a tenerla lontana dai suoi segreti, e Blake ritorna, determinato a seguirla. Caitlin, intanto, è decisa trovare un modo per annullare il vampirismo di Scarlet. Ciò che scopre la conduce in un viaggio per trovare l'antidoto, nel profondo di biblioteche di libri rari e librerie, e non si fermerà davanti a nulla pur di ottenerlo. Ma potrebbe essere troppo tardi. Scarlet sta cambiando rapidamente, è a malapena in grado di controllare ciò che sta diventa. Lei vuole finire con Sage – ma il fato sembra disegnare la loro separazione. Mentre il libro culmina in un intreccio colmo di azione e scioccanti colpi di scena, Scarlet dovrà fare una scelta enorme – che cambierà il mondo per sempre. Quanto sarà disposta a rischiare per amore?

Bramata — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Bramata», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Ma poi ancora, non riuscì a mandarlo via.

“Certo,” lei esclamò. “Entra pure.”

Sul volto di Sage comparve un sorriso radioso, mentre faceva un grande passo verso l'ingresso.

In quello stesso istante, con grande stupore di Scarlet, improvvisamente lui affondò nel pavimento. Sprofondò sempre di più, come se fosse inghiottito da sabbie mobili, e sollevò una mano, gridando.

“Scarlet!” urlò. “Aiutami!”

Scarlet si allungò e gli afferrò la mano, provando a tirarlo fuori. Ma, improvvisamente, anche lei fu inghiottita dal buco, sprofondando con il volto all'ingiù. Urlò con tutte le forze, mentre finì per volare a piena velocità, dirigendosi verso le viscere della terra.

Scarlet si svegliò gridando. Si guardò intorno, nella stanza, con il cuore in gola. I primi raggi del sole mattutino filtravano attraverso la finestra. Guardò l'orologio. Erano le 6:15.

Si era addormentata ancora vestita. Respirò affannosamente e realizzò che si era trattato soltanto di un sogno.

Il cuore le batteva fortissimo. Era sembrato così reale.

La ragazza si alzò, andò in bagno e si spruzzò un po' d'acqua fresca sul viso per diverse volte, provando a svegliarsi. Mentre si specchiava, i suoi timori si materializzarono: il suo riflesso. Era diverso. Lei era lì, ma il suo riflesso era traslucido, come se lei fosse un fantasma. Come se stesse svanendo. All'inizio, pensò che la luce si stesse prendendo gioco di lei. Ma accese la luce artificiale, e il riflesso restò sempre uguale.

Scarlet era così infastidita, che le veniva quasi voglia di piangere. Non sapeva che cosa fare. Aveva bisogno di aggrapparsi a qualcosa di concreto. Di qualcuno con cui parlare. Qualcuno che le dicesse che tutto sarebbe andato BENE. Che non stava diventando pazza. Che non stava cambiando. Che era la stessa vecchia Scarlet.

Per qualche ragione, Scarlet pensò all'offerta della madre, relativa al prete. Ora sentiva di avere davvero bisogno di lui. Forse avrebbe potuto aiutarla a farla stare meglio.

Uscì nel corridoio e poi vide sua madre percorrerlo, mentre si vestiva per andare a lavorare.

“Mamma?” lei chiese.

Caitlin si fermò e si voltò, ostentando un'espressione sorpresa.

“Oh tesoro, non sapevo che fossi già sveglia a quest'ora,” lei disse. “Stai bene?”

Scarlet annuì, timorosa di scoppiare in lacrime, camminò lungo il corridoio e abbracciò sua madre.

La madre ricambiò, abbracciandola forte, e la cullò, ed era così bello stare tra le sue braccia.

“Mi manchi tesoro,” Caitlin disse. “E ti voglio tanto bene.”

“Anch'io ti voglio bene,” Scarlet disse, il capo reclinato sulla spalla, e cominciò a piangere.

“Che cosa c'è che non va?” la donna le chiese, e si staccò dall'abbraccio.

Scarlet si asciugò una lacrima, all'angolo dell'occhio.

“Ricordi la tua offerta dell'altro giorno? Di vedere il prete?”

La madre annuì.

“Mi piacerebbe andarci. Possiamo andarci insieme? Oggi dopo la scuola?”

La madre si aprì in un sorriso, sembrando sollevata.

“Certo che possiamo, tesoro.”

Abbracciò Scarlet di nuovo. “Ti voglio bene. Non dimenticarlo mai.”

“Anch'io ti voglio bene, mamma.”

CAPITOLO CINQUE

Scarlet andò a scuola in anticipo, per la prima volta da anni. I corridoi non brulicavano ancora di ragazzi, tanto che le sembrava di camminare una città fantasma, mentre raggiungeva il proprio armadietto. Era abituata ad entrare più tardi, quando il posto era pieno di studenti, ma oggi, dopo quell'incubo, si era sentita troppo agitata per restarsene seduta a casa ad aspettare. Aveva anche controllato la sua pagina Facebook e l'account Twitter, notando l'assurda quantità di attività che i post di Vivian e delle sue amiche avevano provocato, ed era così ansiosa di scoprire come la scuola avrebbe reagito, che aveva pensato di andare prima a scuola, confidando che, in qualche modo, questo l'avrebbe aiutata a respingere il tutto. Quanto meno, arrivando prima, si sentiva in qualche modo sicura, in qualche modo preparata.

Ma, naturalmente, sapeva che non tutto sarebbe andato per il meglio. Presto quei corridoi si sarebbero riempiti di moltissimi ragazzi, che si sarebbero divisi in gruppetti, l'avrebbero fatta sentire in minoranza, l'avrebbero guardata e avrebbero fatto commenti a voce bassa. Tra loro, forse, anche Blake. Si chiese se poteva essersi spinto fino a raccontare a tutti del loro appuntamento. Aveva spiegato che cosa era accaduto? Aveva detto a tutti che lei era una sorta di fenomeno da baraccone?

Quell'idea l'aveva talmente nauseata, che aveva persino saltato la colazione quella mattina. Avrebbe dovuto affrontare la questione, e si chiese quante centinaia di ragazzi avevano seguito i post — e che cosa pensassero tutti di lei. Una parte di lei voleva rannicchiarsi e morire, scappare via e lasciare quella città, per non tornarvi più.

Ma in realtà non sapeva che cosa sarebbe accaduto; perciò si rese conto che sarebbe stato meglio mostrarsi coraggiosa e affrontare la questione.

Quando aprì il suo armadietto e prese i libri che le servivano per le lezioni del giorno, si rese conto di quanto fosse rimasta indietro nei compiti. Anche questo non era affatto da lei. Gli ultimi due giorni erano stati così folli, tutto era stato così diverso dal solito. A peggiorare le cose, le dava anche fastidio la luce del mattino che filtrava dalle finestre, e si rese conto di avere un tremendo mal di testa, cosa che non aveva mai avuto prima di allora. Si ritrovò a coprirsi gli occhi in un corridoio particolarmente luminoso e si chiese di nuovo se avesse qualcosa che non andava. Era ancora malata forse?

Scorse i suoi vecchi occhiali da sole lì, sulla mensola in alto all'interno del suo armadietto, e decise di prenderli e indossarli all'interno dell'edificio, per tutta la giornata. Ma sapeva che questo avrebbe attirato ancora più attenzioni sgradite.

Come un'onda di marea, i corridoi cominciarono a riempirsi di ragazzi, provenienti da ogni direzione. Lei diede un'occhiata al suo cellulare e si accorse che la prima lezione sarebbe cominciata tra pochi minuti. Fece un respiro profondo e chiuse l'armadietto.

Aveva notato sul cellulare l'assenza di sms e riprese a pensare di nuovo a Blake, al giorno precedente. A quando lei era corsa via. Si chiese di nuovo che cosa poteva aver raccontato agli altri. Aveva davvero detto di tutte quelle cose brutte? Che lui l'aveva scaricata? O che era stata Vivian a intervenire? Che cosa pensava davvero il ragazzo di lei? E perché non aveva risposto al suo sms?

Aveva pensato, naturalmente, che il silenzio fosse una risposta. Che lui, infastidito, aveva smesso di provare interesse per lei. Ma avrebbe voluto almeno una risposta, mentre controllava di nuovo il suo cellulare, solo per essere sicura di quale fosse la realtà — anche soltanto per dirle che non era interessato. Lei odiava non sapere.

Come se tutto ciò non bastasse, non poteva fare neanche a meno di smettere di pensare a Sage. Il loro incontro, di fronte a casa sua, era stato così misterioso. Si pentì di essere andata via da lui, e avrebbe voluto avere qualche momento in più per parlargli, e porgli delle altre domande. Il suo sogno l'aveva mandata fuori di testa, in ogni caso, e non riusciva a capire perché lui le fosse rimasto così impresso nella mente, persino più di Blake.

Si sentiva così confusa. Con Blake, era come se pensasse a lui in modo cosciente; con Sage, era come se non potesse evitarlo — pensava a lui che lo volesse o meno, e non comprendeva i forti sentimenti che nutriva per lui. Abbastanza stranamente, sebbene conoscesse Blake da anni, in qualche modo, si sentiva più vicina a Sage. Quel che la preoccupava più di ogni altra cosa era che questo non aveva alcun senso. Scarlet odiava non comprendere — specialmente se si trattava di questioni di cuore.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Bramata»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Bramata» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Bramata»

Обсуждение, отзывы о книге «Bramata» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x