Jack Mars - Minaccia Primaria - Le Origini di Luke Stone—Libro #3

Здесь есть возможность читать онлайн «Jack Mars - Minaccia Primaria - Le Origini di Luke Stone—Libro #3» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: unrecognised, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Minaccia Primaria: Le Origini di Luke Stone—Libro #3: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Minaccia Primaria: Le Origini di Luke Stone—Libro #3»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

“Uno dei migliori thriller di quest’anno.”--Books and Movie Reviews (re A ogni costo)In MINACCIA PRIMARIA (Le origini di Luke Stone—Libro #3), un travolgente thriller dello scrittore di bestseller #1 Jack Mars, il veterano della squadra d’élite Delta Force Luke Stone, 29 anni, guida il Gruppo di Intervento Speciale dell’FBI per risolvere un sequestro di ostaggi su una piattaforma petrolifera nelle remote regioni artiche.   Quello che all’inizio sembrava un semplice attacco terroristico si rivela molto di più. Con il dispiegarsi di un malefico piano russo nelle regioni artiche, Luke potrebbe arrivare sull’orlo di una nuova guerra mondiale.  E Luke Stone potrebbe essere l’unico uomo in grado di fermarla. MINACCIA PRIMARIA è un thriller militare da leggere tutto d’un fiato, un’avventura eccitante che vi terrà svegli tutta la notte. Il precursore della serie bestseller #1 LUKE STONE, ci porterà indietro dove tutto ha avuto inizio. Una serie emozionante dall’autore di bestseller Jack Mars, definito “uno dei migliori scrittori di thriller” del momento. “Il thriller al suo meglio.”--Midwest Book Review (re A ogni costo)Inoltre è disponibile la serie thriller bestseller di Jack Mars LUKE STONE (7 libri), che inizia con A ogni costo (Libro #1), un download gratuito con più di 800 recensioni a cinque stelle!

Minaccia Primaria: Le Origini di Luke Stone—Libro #3 — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Minaccia Primaria: Le Origini di Luke Stone—Libro #3», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

“Tutta la faccenda,” commentò Murphy, “mi sembra folle.”

Luke non concordava al cento percento. Ma non poteva non pensare al fatto che Murphy lo ritenesse ancora responsabile della morte del loro intero team d’assalto in Afghanistan.

Se Murphy, Ed, o persino Swann e Trudy avessero deciso di non partecipare alla missione, a lui sarebbe andato bene. Dovevano fare le loro scelte, non stava a Luke decidere per loro.

All’improvviso, desiderò di aver parlato con Becca prima di partire per quel viaggio. Ormai era troppo tardi.

“Mancano meno di due ore all’arrivo,” dichiarò l’uomo più anziano, lanciando un’occhiata all’orologio. Guardò Donaldson, che aveva ancora tra le mani la grossa tuta arancione. Poi gli fece un cenno con la mano, simile alle lancette di un orologio che roteassero rapidamente.

“Le suggerisco di cominciare con la dimostrazione.”

CAPITOLO OTTO

9:15 a.m. Orario di Mosca (12:30 a.m. Ora legale orientale, 4 settembre)

L’“Aquarium”

Quartier Generale del Main Intelligence Directorate (GRU)

Aeroporto di Khodynka

Mosca, Russia

Il fumo blu si alzava verso il soffitto.

“C’è molto movimento,” disse il suo ultimo visitatore, un uomo pingue con l’uniforme del Ministero degli Interni. La sua voce tradiva una certa ansia, ma dal tono non si sarebbe capito. Non trema né aveva esitazioni. Bisognava avere le orecchie allenate per percepirlo. L’uomo aveva paura.

“Sì,” replicò Marmilov. “Si sarebbe aspettato qualcosa di diverso da parte loro?”

Anche se l’ufficio non aveva finestre, la luce cambiava man mano che la mattina progrediva. I capelli rigidi e in piega di Marmilov avevano assunto l’aspetto di un elmetto di plastica scura. La lampadina appesa al soffitto era tanto luminosa che ai due uomini pareva di essere seduti nel deserto a mezzogiorno. La luce lanciava ombre scure tra le crepe scavate nel viso di Marmilov.

La gente si chiedeva perché un personaggio influente come lui avesse scelto di gestire il suo impero da quella tomba, sotto un edificio tetro, fatiscente e in rovina fuori dal centro di Mosca. Marmilov lo sapeva perché diversi uomini, in particolare i potenti o quelli che aspiravano a diventarlo, spesso gli facevano esattamente quella domanda.

“Perché non un bell’ufficio d’angolo ai piani alti? Perché un uomo come lei, con un mandato superiore al GRU, non si fa trasferire al Cremlino, con una bella vista sulla Piazza Rossa e l’opportunità di contemplare le opere della storia e dei grandi protagonisti degli eventi passati? O anche solo per guardare le belle ragazze che passano di lì? O almeno per vedere il sole?”

Marmilov sorrideva sempre e rispondeva: “Non mi piace il sole.”

“E le belle ragazze?” insistevano i suoi amichevoli vessatori.

Lui scuoteva la testa. “Ho una certa età. Mi basta mia moglie.”

Non era vero niente, ovviamente. Sua moglie viveva cinquanta chilometri fuori dalla città, in una residenza di campagna che risaliva a prima della Rivoluzione. La vedeva appena e né lui né la donna avevano problemi con quella sistemazione. Invece di passare del tempo con la moglie, Marmilov alloggiava in una moderna suite d’albergo al Ritz Carlton di Mosca, e si godeva una costante fornitura di giovani donne che gli venivano portate direttamente alla porta della stanza. Le ordinava come si faceva con il servizio in camera.

Aveva sentito che le ragazze, e probabilmente anche i loro papponi, lo definivano il Conte Dracula. Quel soprannome lo faceva sorridere. Lui non avrebbe potuto sceglierne uno più adatto.

Il motivo per cui rimaneva nello scantinato di quell’edificio e non si trasferiva al Cremlino, era che preferiva non vedere la Piazza Rossa. Anche se amava la cultura russa più di qualsiasi altra cosa al mondo, durante le sue giornate lavorative non voleva che le sue azioni fossero turbate dai sogni del passato. E in particolar modo non voleva che fossero ostacolate dalle sventurate realtà e dalle mezze misure del presente.

Marmilov era concentrato solo sul futuro. Era determinato a plasmarlo con tutte le sue forze.

C’era la grandezza nel futuro. C’era la gloria. Il futuro della Russia avrebbe sorpassato, e persino fatto impallidire, i patetici disastri del presente e forse anche le vittorie del passato.

Il futuro era in arrivo, e lui era il suo creatore. Era suo padre e la sua levatrice. Per immaginarlo appieno non si poteva lasciar distrarre da messaggi e ideali contrastanti. Aveva bisogno di una visione pura e per ottenerla era meglio fissare una parete vuota che fuori da una finestra.

“No, in effetti no,” rispose l’uomo grasso, Viktor Ulyanov. “Ma credo che alcuni nella nostra cerchia siamo un po’ preoccupati da tutto quel movimento.”

Lui scrollò le spalle. “Certo.”

C’erano sempre uomini più concentrati sulla propria misera sopravvivenza che sui loro doveri verso il popolo. Non sarebbero mai riusciti a guidarlo verso un futuro migliore.

“E certi sono convinti che quando il presidente…”

Il presidente!

Marmilov trattenne una risata. Il presidente era solo un piccolo ostacolo sulla strada verso la grandezza del loro paese. Era un intoppo, e pure minuscolo. Sin da quando aveva preso le redini da quell’alcolizzato del suo mentore, Yelstin, la commedia degli errori che era la Russia era solo peggiorata, non migliorata.

Presidente di cosa? Della spazzatura!

Quell’uomo avrebbe fatto meglio a guardarsi le spalle, come diceva il proverbio. O ci avrebbe trovato un coltello infilzato in mezzo.

“Sì?” incoraggiò l’altro uomo. “Sono convinti che quando il presidente… cosa?”

“Ci scoprirà,” riprese Ulyanov.

Marmilov annuì e sorrise. “Sì? Quando ci scoprirà… cosa succederà allora?”

“Ci sarà un’epurazione,” concluse l’altro.

Marmilov lo fissò strizzando gli occhi in mezzo a una nuvola di fumo. Era uno scherzo? Non l’epurazione a cui Putin avrebbe dato il via se li avesse scoperti. Se avessero fatto un passo sbagliato, non avrebbero potuto aspettarsi altro. Lo scherzo doveva essere la preoccupazione di Ulyanov e dei suoi soci senza nome di fronte a quell’eventualità, così avanti nei lavori.

“Il presidente lo scoprirà quando sarà troppo tardi,” dichiarò con semplicità. “Sarà lui stesso a essere epurato.” Ulyanov e gli altri per cui parlava dovevano saperlo. Era sempre stato quello il piano.

“Temono tutti bagno di sangue,” insistette l’uomo grasso.

Marmilov soffiò il fumo per aria. “Mio caro amico, non c’è niente da temere. Il bagno di sangue è sempre stato previsto. È stato pianificato anni fa.”

Nella sua tana un computer portatile gli era spuntato come un fungo accanto al piccolo schermo televisivo sulla scrivania. La televisione continuava a mostrare le riprese delle telecamere di sicurezza sulla piattaforma petrolifera, mentre sul computer scorrevano le trascrizioni delle comunicazioni americane intercettate tradotte in russo.

Gli americani stavano stringendo un cappio attorno alla piattaforma sotto assedio. Un cerchio di basi temporanee era apparso sul ghiaccio a pochi chilometri dall’impianto. Le loro squadre segrete erano state allertate ed erano pronte ad attaccare. Un jet supersonico aveva ricevuto l’autorizzazione ad alzarsi in volo ed era atterrato a Deadhorse da trenta minuti.

Stavano per colpire.

“Non abbiamo mai avuto intenzione di tenere l’impianto a lungo,” disse Marmilov. “È per questo che abbiamo usato delle pedine sacrificabili. Sapevamo che gli americani si sarebbero ripresi la loro proprietà.”

“Sì,” replicò Ulyanov. “Ma la notte stessa?”

Lui fece spallucce. “Prima di quanto ci aspettassimo, ma il risultato sarà lo stesso. Le loro prime squadre d’assalto finiranno nel bel mezzo di un disastro. Un bagno di sangue, come ha detto lei. Per i nostri scopi dovrebbe essere un autentico massacro. Mostreremo al mondo la loro ipocrisia riguardo l’ambiente. Così il pubblico avrà modo di ricordare i loro recenti crimini di guerra.”

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Minaccia Primaria: Le Origini di Luke Stone—Libro #3»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Minaccia Primaria: Le Origini di Luke Stone—Libro #3» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Minaccia Primaria: Le Origini di Luke Stone—Libro #3»

Обсуждение, отзывы о книге «Minaccia Primaria: Le Origini di Luke Stone—Libro #3» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x