Stefano Vignaroli
A Giuseppe Luconi e Mario Pasquinelli,
illustri concittadini che fanno
parte della Storia di Jesi
Stefano Vignaroli
LO STAMPATORE
L’ombra del campanile
© 2015 – 2017 Stefano Vignaroli
Tutti i diritti di riproduzione, distribuzione e traduzione sono riservati
I brani sulla storia di Jesi sono stati tratti e liberamente adattati dai testi di Giuseppe Luconi
Illustrazioni del Prof. Mario Pasquinelli, gentilmente concesse dai legittimi eredi
Sito web http://stedevigna.wix.com/stefano-vignaroli
E-mail per contatti stedevigna@gmail.com
Editore: Tektime
https://www.traduzionelibri.it
1 LO STAMPATORE LO STAMPATORE L'ombra del campanile
2 PREFAZIONE PREFAZIONE Jesi non vi sembrerà più la stessa quando avrete letto “Lo Stampatore”. Il primo episodio della trilogia, “L’Ombra del Campanile”, è l’ultimo romanzo di Stefano Vignaroli: esso narra le parallele vicende della giovane e fascinosa archivista Lucia Baldeschi e dell’omonima antenata, vissuta 500 anni prima. A legarle un mistero, le cui tracce sono celate nelle pietre, nelle architetture e nei testi storici della città. Romanzo avvincente e ipnotico. Già, perché senza accorgersene, il lettore finisce per assumere il punto di vista della studiosa, agli occhi della quale vie e palazzi perdono la loro austera e distaccata bellezza, per diventare testimoni solenni di un tetro passato. Passaggi segreti, boschi infestati dai briganti, valorosi guerrieri e spietati mercenari, presunte streghe e donzelle indifese, alti prelati e frati, nobili e plebei. Sono coloro che popolano e animano l’azione, in un costante crescendo di tensione, in cui i luoghi non fanno da sfondo, ma diventano parte integrante e suggestiva di un’avvincente narrazione. Un romanzo storico in ogni senso, anche e soprattutto per la capacità dell’autore di riportare in vita usi e costumi di un'intera società, quella jesina. Ieri come oggi ricca di pregi ma non priva di difetti e viltà. Ai quali nessuno, nemmeno la protagonista, così autentica e vera, risulterà immune. Marco Torcoletti
3 PREMESSA PREMESSA Dopo aver pubblicato tre romanzi di genere thriller/poliziesco, ritenevo quasi cosa impossibile l’approccio a un romanzo storico. Ma la passione per la storia della mia città ha fatto scattare in me la molla giusta per affrontare questo nuovo lavoro. È ovvio che personaggi e fatti, pur prendendo spunto da eventi storici realmente documentati, sono in gran parte puro frutto della mia fantasia. Ho di proposito lasciato invariati i nomi di luoghi e di importanti famiglie jesine, proprio per rendere la narrazione il più verosimile possibile. Se sarò riuscito nell’intento, che è quello di ogni scrittore, di interessare il lettore e farlo rimanere incollato alle pagine del libro fino alla parola “fine”, lo giudicherà il pubblico. Io ce l’ho messa tutta, ai lettori l’ardua sentenza. La trama si svolge in una Jesi rinascimentale, ricca di arte e cultura, in cui stanno sorgendo nuovi e sontuosi palazzi sui resti dell’antica città romana. La giovane Lucia Baldeschi è nipote di un malvagio Cardinale, tessitore di oscure trame finalizzate ad accentrare sia il potere temporale che quello ecclesiastico nelle proprie mani. Lucia, ragazza dotata di spiccata intelligenza, diventa amica di un tipografo, Bernardino, insieme al quale condividerà la passione per la rinascita delle arti, delle scienze e della cultura, che stanno caratterizzando il periodo in tutta Italia. Si troverà stretta tra il dovere di obbedire a suo zio, che l’ha fatta crescere ed educare a palazzo in assenza dei genitori, e l’amore appassionato per Andrea Franciolini, figlio del Capitano del Popolo e vittima designata della tirannia del Cardinale. La vicenda ci viene narrata anche attraverso gli occhi di Lucia Balleani, una giovane studiosa discendente del nobile casato. Nel 2017, con esattazza 500 anni dopo i fatti, quest’ultima scopre antichi documenti nel palazzo di famiglia, e ricostruisce tutta la complessa storia di cui si erano perse le tracce. Stefano Vignaroli
4 CAPITOLO 1
5 CAPITOLO 2
6 CAPITOLO 3
7 CAPITOLO 4
8 CAPITOLO 5
9 CAPITOLO 6
10 CAPITOLO 7
11 CAPITOLO 8
12 CAPITOLO 9
13 CAPITOLO 10
14 CAPITOLO 11
15 CAPITOLO 12
16 CAPITOLO 13
17 CAPITOLO 14
18 CAPITOLO 15
19 CAPITOLO 16
20 CAPITOLO 17
21 CAPITOLO 18
22 CAPITOLO 19
23 CAPITOLO 20
24 CAPITOLO 21
25 CAPITOLO 22
26 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
27 Ringraziamenti
LO STAMPATORE
L'ombra del campanile
Jesi non vi sembrerà più la stessa quando avrete letto “Lo Stampatore”. Il primo episodio della trilogia, “L’Ombra del Campanile”, è l’ultimo romanzo di Stefano Vignaroli: esso narra le parallele vicende della giovane e fascinosa archivista Lucia Baldeschi e dell’omonima antenata, vissuta 500 anni prima. A legarle un mistero, le cui tracce sono celate nelle pietre, nelle architetture e nei testi storici della città.
Romanzo avvincente e ipnotico. Già, perché senza accorgersene, il lettore finisce per assumere il punto di vista della studiosa, agli occhi della quale vie e palazzi perdono la loro austera e distaccata bellezza, per diventare testimoni solenni di un tetro passato. Passaggi segreti, boschi infestati dai briganti, valorosi guerrieri e spietati mercenari, presunte streghe e donzelle indifese, alti prelati e frati, nobili e plebei. Sono coloro che popolano e animano l’azione, in un costante crescendo di tensione, in cui i luoghi non fanno da sfondo, ma diventano parte integrante e suggestiva di un’avvincente narrazione. Un romanzo storico in ogni senso, anche e soprattutto per la capacità dell’autore di riportare in vita usi e costumi di un'intera società, quella jesina. Ieri come oggi ricca di pregi ma non priva di difetti e viltà. Ai quali nessuno, nemmeno la protagonista, così autentica e vera, risulterà immune.
Marco Torcoletti
Dopo aver pubblicato tre romanzi di genere thriller/poliziesco, ritenevo quasi cosa impossibile l’approccio a un romanzo storico. Ma la passione per la storia della mia città ha fatto scattare in me la molla giusta per affrontare questo nuovo lavoro. È ovvio che personaggi e fatti, pur prendendo spunto da eventi storici realmente documentati, sono in gran parte puro frutto della mia fantasia. Ho di proposito lasciato invariati i nomi di luoghi e di importanti famiglie jesine, proprio per rendere la narrazione il più verosimile possibile. Se sarò riuscito nell’intento, che è quello di ogni scrittore, di interessare il lettore e farlo rimanere incollato alle pagine del libro fino alla parola “fine”, lo giudicherà il pubblico. Io ce l’ho messa tutta, ai lettori l’ardua sentenza.
La trama si svolge in una Jesi rinascimentale, ricca di arte e cultura, in cui stanno sorgendo nuovi e sontuosi palazzi sui resti dell’antica città romana.
La giovane Lucia Baldeschi è nipote di un malvagio Cardinale, tessitore di oscure trame finalizzate ad accentrare sia il potere temporale che quello ecclesiastico nelle proprie mani. Lucia, ragazza dotata di spiccata intelligenza, diventa amica di un tipografo, Bernardino, insieme al quale condividerà la passione per la rinascita delle arti, delle scienze e della cultura, che stanno caratterizzando il periodo in tutta Italia. Si troverà stretta tra il dovere di obbedire a suo zio, che l’ha fatta crescere ed educare a palazzo in assenza dei genitori, e l’amore appassionato per Andrea Franciolini, figlio del Capitano del Popolo e vittima designata della tirannia del Cardinale.
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