• Пожаловаться

Federico Moccia: L'uomo che non voleva amare

Здесь есть возможность читать онлайн «Federico Moccia: L'uomo che non voleva amare» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию). В некоторых случаях присутствует краткое содержание. категория: Современные любовные романы / на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале. Библиотека «Либ Кат» — LibCat.ru создана для любителей полистать хорошую книжку и предлагает широкий выбор жанров:

любовные романы фантастика и фэнтези приключения детективы и триллеры эротика документальные научные юмористические анекдоты о бизнесе проза детские сказки о религиии новинки православные старинные про компьютеры программирование на английском домоводство поэзия

Выбрав категорию по душе Вы сможете найти действительно стоящие книги и насладиться погружением в мир воображения, прочувствовать переживания героев или узнать для себя что-то новое, совершить внутреннее открытие. Подробная информация для ознакомления по текущему запросу представлена ниже:

Federico Moccia L'uomo che non voleva amare

L'uomo che non voleva amare: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «L'uomo che non voleva amare»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Federico Moccia: другие книги автора


Кто написал L'uomo che non voleva amare? Узнайте фамилию, как зовут автора книги и список всех его произведений по сериям.

L'uomo che non voleva amare — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «L'uomo che non voleva amare», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Sara lo fissò un’ultima volta, poi uscì dall’acqua.

Camminò nuda senza girarsi. Tancredi la guardò andar via senza alcun rimpianto, poi iniziò a nuotare. Arrivato alla fine della vasca, fece una virata e con una capriola ripartì. A metà sentì sbattere una porta ma continuò a nuotare come se nulla fosse.

Il giorno dopo, alle dieci di mattina, Gregorio aveva già scoperto chi era stato a far entrare Sara. Non solo, ma perquisendo la sua camera, aveva trovato altri piccoli dettagli non trascurabili. Era vero. Arianna amava le donne. Il lord inglese che compariva di quando in quando in qualche weekend esisteva sì, ma era solo una copertura.

«Pensavo fosse un’amica che avrebbe visto con piacere.»

«Tancredi non ha amici.»

«Sì, ha ragione ma…»

«Quando riprendo una persona l’unica possibilità che rimanga è che io abbia torto. Lei lo può dimostrare?»

Arianna rimase in silenzio. Poi si girò, andò in camera sua e iniziò a fare la valigia. Lasciò la villa alle undici e un quarto.

A mezzogiorno Gregorio aveva già trovato una nuova personal stylist. Ludovica Biamonti, cinquantacinque anni, sposata e madre di due figli che vivevano all’estero.

Tutti elementi che naturalmente Gregorio aveva controllato con grande facilità.

All’ora di pranzo Ludovica Biamonti aveva già in mano la mailing list delle persone che contavano per Tancredi, la lista di quelle che andavano assolutamente evitate e l’elenco di tutte le sue proprietà, in Italia e all’estero. Era felice di quel lavoro e lo stipendio le sembrava da capogiro.

Nel secondo pomeriggio Ludovica Biamonti si accorse che le ci sarebbero voluti almeno due giorni per capire in cosa consistesse veramente la ricchezza di Tancredi Ferri Mariani. Aveva poco più di vent’anni, quando il nonno gli aveva lasciato un patrimonio di circa cento milioni di euro, e da allora il suo denaro non aveva fatto altro che aumentare. Investimenti, nuove aziende in ogni parte del mondo che commerciavano in legno, in petrolio, in oro, diamanti e materie prime, tutti prodotti pregiati il cui valore in qualche modo poteva crescere sul mercato. Aveva costruito una serie di società con persone scelte e fidate e le aveva organizzate attraverso strutture a forma piramidale dove ognuno doveva controllare quello che faceva chi gli stava accanto. Erano passati più di dodici anni e, oltre ad aver comprato doz-zine di proprietà in ogni angolo della Terra, Tancredi aveva acquistato ogni tipo di mezzo di trasporto, dal jet alla semplice Harley-Davidson. Quando Ludovica Biamonti ormai a notte fonda chiuse l’ultimo file e spense il computer, ebbe solo un rimpianto. Avrebbe potuto chiedere molto, ma molto di più.

Sara uscì dalla doccia e si infilò l’accappatoio. Si mise un asciugamano in testa, si piegò di fronte allo specchio del bagno e cominciò a frizionarsi i capelli. Quanti anni erano passati da quella sera in piscina? Due. No, tre.

Eppure sembrava ieri, un attimo, un secondo fa. Una sensazione forte, calda la prese alla pancia. L’ombra del desiderio. Aveva sempre tenuto nascosto tutto a Tancredi, fino a quella sera. Poi non ce l’aveva fatta più.

Aveva svelato e raccontato ogni cosa, si era messa nuda davanti a lui, e non solo con quell’accappatoio caduto per terra, no, anche con il cuore e con l’anima. Avrebbe voluto essere presa quella notte, consumata, amata. Sua.

Semplicemente sua. Perdutamente sua. Avrebbe voluto morire tra le sue braccia, spegnere così per sempre quella cotta nata per gioco al liceo, cresciuta con desiderio negli anni, attecchita infine nel suo cuore come insana, rabbiosa passione. Lui. Voleva lui e nessun altro e, invece, a quanto pareva, era l’unica che lui non avrebbe mai preso. Per colpa di Davide. Davide che alla fine aveva sposato l’anno dopo, apposta per fare rabbia a Tancredi, per fargli dispetto, per smuoverlo in qualche modo.

Tancredi e quel suo atteggiamento distaccato, freddo, superiore.

Aveva fatto del suo matrimonio l’evento dell’anno.

Si era finta innamorata, aveva curato anche il più piccolo dettaglio, dalla scelta delle preziose fedi di platino ai sofisticati piatti del menu, dalle bomboniere in leggero cristallo di Murano con all’interno veri petali di rosa all’affitto di Villa Sassi sulla collina torinese. E poi un’orchestra di sessanta elementi, il cantante che andava per la maggiore in quel periodo, una scelta di pezzi musicali che spaziavano dalla classica al jazz, degli anni Settanta e Ottanta fino ai successi più recenti.

Aveva fatto spendere a suo padre, un uomo molto ricco, proprietario di un’azienda che produceva tondini di ferro per tutto il mondo, fino all’ultimo euro disponibile.

Ma non perché Davide fosse felice e sorpreso, no.

Perché Tancredi sapesse. Sara era così. Pensava che alla fine, come nelle migliori favole o nei film, proprio mentre stava arrivando all’altare, Tancredi sarebbe entrato di corsa in chiesa. Si sarebbe scusato per quella notte, per quell’errore fatto in piscina, per non aver capito il suo amore di sempre, per aver rifiutato il suo corpo. E

così, davanti a tutti, anche davanti al suo amico Davide, senza pudore, perché l’amore non conosce pudore, l’avrebbe presa in braccio e portata via, fuggendo tra gli invitati sbigottiti ma a modo loro entusiasti di quella nuova favola moderna, di quell’amore a sorpresa, di una passione esplosa improvvisamente.

E invece no. Quando era arrivata con il suo magnifico abito da sposa, accompagnata da suo padre all’altare, aveva trovato lì Tancredi. Aveva incrociato il suo sguardo da lontano mentre camminava su quel tappeto con ai bordi quegli splendidi fiori. Lui le sorrideva, in piedi davanti all’ultima panca, vicino al padre di Davide.

Prima del matrimonio Tancredi aveva detto che forse non sarebbe potuto essere presente. Qualche giorno dopo invece, Sara questo però lo seppe soltanto più tardi, aveva richiamato Davide assicurando la sua presenza, ma non solo, dicendo anche che sarebbe stato felice di fare il testimone.

«Sei sicuro?»

«Ma certo, se ti fa ancora piacere e non l’hai già promesso a qualcun altro. Solo una cosa, però. Vorrei che fosse una sorpresa per tutti, anche per Sara.»

«Anche per lei, e perché?»

«Vuoi che ci sia? Fa’ che non si sappia.»

«Te lo prometto. Ti do la mia parola.»

E Davide l’aveva mantenuta. E così Sara si era trovata a vivere quello che sarebbe dovuto essere il giorno più bello come il suo peggiore incubo. Quando pronunciò il suo sì, il sogno della sua vita era alle sue spalle e, ormai ne era sicura, lo aveva perso per sempre. E

quando uscì dalla chiesa le sembrò di vederlo sorridere.

«Amore?»

Sara smise di asciugarsi i capelli. «Sì?»

«Non mi ricordo più, è sabato che facciamo una cena qui da noi?»

«Sì.»

«Chi viene?»

«I Saletti, i Madia e Augusto e Sabrina…»

«Che dici allora, posso chiamare anche Tancredi con una sua amica?»

Sara rimase per un secondo in silenzio. «Certo… Tanto sicuramente non potrà. Hai fatto caso che non ci frequenta mai insieme? Frequenta solo te.»

Davide ci pensò un attimo. «Non è vero, l’altra volta a casa di Ranesi siamo stati tutti insieme.»

«Grazie, siamo arrivati lì e non ci siamo più visti, c’erano circa duecento persone!»

«Per me è una tua fissazione. Comunque se non ti dispiace provo a chiamarlo.»

«Certo, figurati, anzi mi fa piacere. Ma vedrai che ti dirà di no. Si inventerà una scusa per non venire.»

Davide non le diede retta. Prese il telefonino e compose il numero privato di Tancredi. Era l’unico ad averlo, oltre a Gregorio naturalmente, e già quello era un incredibile segno di stima e di amicizia.

«Ehilà.» Rispose al primo squillo.

Читать дальше
Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «L'uomo che non voleva amare»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «L'uomo che non voleva amare» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё не прочитанные произведения.


libcat.ru: книга без обложки
libcat.ru: книга без обложки
Federico Moccia
libcat.ru: книга без обложки
libcat.ru: книга без обложки
Federico Moccia
Federico Moccia: El Paseo
El Paseo
Federico Moccia
Federico Moccia: Tylko ciebie chcę
Tylko ciebie chcę
Federico Moccia
Отзывы о книге «L'uomo che non voleva amare»

Обсуждение, отзывы о книге «L'uomo che non voleva amare» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.