Chad gridò per lo spavento quando si sentì afferrare da dietro allâimprovviso e si girò di scatto. Quando i suoi piedi toccarono di nuovo il pavimento dovette aggrapparsi alla ringhiera per reggersi. Guardando dietro di sé vide Nick.
âNick.â lo ammonì Envy. âNon fare così.â.
âPerché no?â chiese Nick con un ghigno. âà il periodo giusto per spaventare a morte la gente. E poi non capita tutti i giorni di vedere qualcuno che ha ingannato la morte. Anchâio merito un abbraccio.â.
Chad si era ripreso e sbatté le palpebre verso Nick. âPerché, signor Wilder?â disse con voce dolce e mielosa âNon sapevo che le importasse.â.
Nick si fermò e girò lentamente lo sguardo verso Chad, che stava ridendo come un ebete.
âAccidenti.â disse Nick quando realizzò che Chad lo stava prendendo in giro. âFinché non lo rifarai MAI più andrà tutto bene.â.
âCiao, Trevor.â disse Alicia, arrivando dietro Nick. Non vedeva Micah da due giorni perché lei e Damon stavano ancora testando la loro nuova casa al Love Bites. Anche Michael e Syn dovevano vivere lì ma, fino a quel momento, non si erano ancora trasferiti. âMicah si sta comportando bene al lavoro?â
Trevor sorrise âSe non contiamo le battaglie con gli aeroplanini di carta, usando la finestra per colpire i passanti ignari, e il continuo impedirgli di ricoprire lâauto di Tasuki di stelle filanti... sì, si sta comportando bene.â.
Alicia sorrise âGià , mi ha raccontato del nuovo arrivato che si è unito a lui e Titus e, da quello che dice, Tasuki sembra piuttosto carino.â.
Damon ringhiò alle sue spalle e lei si voltò prontamente per schiaffeggiarlo sul braccio. âSmettila.â disse Alicia, poi si rivolse a Nick âA proposito di vampiri pazzi, ho qualcosa per te.â Lo allontanò dagli altri, non volendo che nessuno vedesse il regalo che aveva per lui.
Nick si accigliò quando Alicia gli mise qualcosa in mano. âChe cosâè?â chiese incuriosito mentre fissava la collana nel proprio palmo.
âà un ciondolo che ho creato per proteggermi dallâincantesimo dei vampiri.â sussurrò Alicia, poi sorrise maliziosamente a Damon. âHo sostituito la catenina dâoro che indossavo io con un laccio di cuoio nero, così ti starà meglio. Non dire a nessuno che ce lâhai. Se la indosserai alla festa allora Michael non potrà costringerti a travestirti da donna.â.
Nick aveva un sorriso stampato sulla faccia âFantastico! Chi ha detto che devo aspettare Halloween per indossarla?â Sâinfilò subito la collana, sentendosi già più al sicuro. Ignorò Damon che aveva ripreso a ringhiare e nascose il ciondolo sotto la maglietta. âTi sono davvero debitore.â.
Damon trascinò Alicia verso Envy, prima che Nick decidesse di abbracciarla. Lei non sarebbe stata molto contenta se avesse strangolato il giaguaro con la sua collana. Sapeva che Nick non ricordava nulla ma lâimmagine di lui e Alicia nel salotto di Michael era ancora troppo fresca nella sua mente.
Alicia si accigliò quando diverse lampadine sul soffitto sâilluminarono e poi esplosero. Guardò Damon quando Warren, da sopra le travi, gridò qualcosa a proposito di un corto circuito. Nascose il proprio sorriso mentre avvolgeva le braccia attorno a Damon nel tentativo di risparmiare un sacco di fatica extra al club.
âDa cosa ti travestirai?â chiese Chad a Nick quando raggiunse gli altri.
âSarò la versione moderna di âBilly the Kidâ.â rispose Nick con aria seria.
âIn poche parole...â mormorò Alicia â... si travestirà da se stesso.â.
Tutti ridacchiarono quando Nick scrollò le spalle e andò ad aiutare Quinn e Kat dietro al bancone. Alicia sussultò allâimprovviso e si precipitò verso il retro del club, con Damon che la seguì con uno sguardo predatorio.
âSecondo te che succede?â chiese Chad perplesso.
âTu che dici?â Devon sorrise.
Trevor guardò Envy e si accigliò quando notò che, tutto dâun tratto, sembrava un poâ pallida.
âEnvy, stai bene?â le chiese piano.
La ragazza gli rivolse un sorriso smagliante e mentì âCerto, sto benissimo...â.
Lui si lanciò per afferrarla nel momento in cui i suoi occhi si chiusero.
âEnvy.â Chad la raggiunse mentre Trevor la adagiava sul pavimento. âChe diavolo è successo?â
Devon si era mosso nello stesso istante ma Trevor era più vicino. Sâinginocchiò accanto a Chad e accarezzò la guancia della sua compagna.
âEnvy.â sussurrò lui mentre le sfiorava la pelle. âAvanti, piccola, apri gli occhi.â.
âHa dormito abbastanza?â chiese Chad con tono accusatorio.
Envy strizzò gli occhi mentre le voci si allontanavano e gemette prima di riaprirli lentamente. Si accigliò quando tutti e tre gli uomini sospirarono di sollievo.
âPerché mi guardate in quel modo?â chiese, e si guardò attorno confusa. âSono caduta?â
âSei svenuta.â spiegò Chad, ottenendo una piccola rivalsa per tutta la preoccupazione che sua sorella aveva scaricato su di lui. âStai bene?â
Envy gli afferrò la mano e si alzò lentamente in piedi âSì, devâessere tutta lâeccitazione del momento. Mi stavo divertendo così tanto con i preparativi che magari ho dimenticato di mangiare, o qualcosa del genere.â.
Trevor scosse la testa per quella bugia âQuesta non me la bevo.â Prese il cellulare e compose rapidamente un numero. Il telefono squillò alcune volte prima che una voce familiare e cordiale rispondesse.
âPronto?â
Lui sorrise âSalve signora Tully, sono Trevor.â.
âTrevor caro, come stai?â chiese lei.
âTutto ok, ma ho bisogno di un favore enorme.â Vide Chad e Devon che aiutavano Envy a sedersi su uno dei sedili morbidi attorno ai tavolini.
La signora Tully sorrise âSe posso sarò più che felice di aiutarti.â.
âSono al Moon Dance ed Envy è appena svenuta. Adesso sembra a posto ma qualcosa non va. Ha un poâ di tempo per venire a darle unâocchiata?â le chiese.
âCerto che sì.â rispose lei. âDammi una ventina di minuti per prendere la mia borsa e mettermi in macchina.â.
Trevor sorrise âDâaccordo, a tra poco.â.
âBuona idea.â disse Devon, lasciando gli altri di stucco.
*****
Jason giaceva sul letto tra veglia e sonno, nella camera in fondo al corridoio, da dove sentiva Tiara e Zachary che stavano facendo lâamore... di nuovo. Anche nel suo stato semicosciente poteva sentirli... percepiva la sua estasi come una carezza sulla propria pelle riscaldata. Premette la nuca sul cuscino quando quellâestasi aumentò, ignaro che lâanello aveva iniziato a brillare.
La sua espressione sâincupì e improvvisamente si ritrovò ai piedi del letto di Tiara e Zachary, ad osservare ciò che aveva sentito solo pochi istanti prima. Tirò quasi un sospiro di sollievo quando si rese conto che stava sognando. Quando i due non si accorsero di lui, Jason si mosse sul letto per guardare il viso di Tiara. Rimase meravigliato per il suo aspetto e cercò di distogliere lo sguardo, ma non ci riuscì.
Poi guardò Zachary, vedendo il suo corpo muoversi sopra quello di Tiara, e fece un passo indietro. Per un breve istante si vide al suo posto, tentato da ciò che avrebbe potuto avere.
Jason sentì improvvisamente qualcosa nella mano e vide il pugnale. Lâimpugnatura era fredda contro la sua pelle riscaldata e i bordi sembravano brillare, invitandolo ad usarlo.
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