Stephen Goldin - Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone…

Здесь есть возможность читать онлайн «Stephen Goldin - Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone…» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. ISBN: , Жанр: Героическая фантастика, foreign_contemporary, Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone…: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone…»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Wayne Corrigan e i suoi colleghi della Dramatic Dreams possono  trasmettere i Sogni direttamente nella mente altrui, durante il sonno. In seguito a un malfunzionamento, Wayne deve trovare il modo di salvare decine di migliaia di persone - inclusa la donna che ama - dalla morte o dalla follia, lottando per riprendere il controllo di un Sogno dalle mani di un genio folle...
In un futuro non lontano, la trasmissione dei Sogni è diventata il passatempo ricreativo più alla moda. Indossare una Calotta Onirica durante il sonno permette alla stazione trasmittente di inviare i Sogni direttamente alla mente priva di coscienza, provocando un'esperienza ricreativa tanto intensamente reale da sembrare vissuta di persona.  Wayne Corrigan è un attore ingaggiato dalla Dramatic Dreams, uno degli studi di trasmissione più piccoli dell'area di Los Angeles. Janet Meyers è una sua collega, la donna che Wayne ama, ma a cui non si dichiara per timidezza. Il terzo attore è Vince Ronder, un genio del settore, ciò che si definisce un ”Padrone dei Sogni”, una persona dotata di immaginazione tale da creare nella propria mente interi mondi, da popolare e proiettare poi ai suoi  spettatori. Vince è la superstar dello studio, anche se non sembra vantarsene. Lui ha altri problemi... una madre dominante, religiosamente fanatica. In seguito a un misterioso malfunzionamento, Wayne viene chiamato per entrare in un Sogno iniziato da Vince. All'interno, l'uomo troverà una situazione impazzita con ostaggi che Vince, avviato all'autodistruzione, tiene in pugno. Decine di migliaia di persone, inclusa Janet, che quella notte è in mezzo al pubblico, rischiano la vita o la pazzia se Wayne non riuscirà a trovare il modo di sottrarre il Sogno a Vince. Se non farai del Sogno il tuo Padrone è un viaggio selvaggio e creativo nella mente da incubo di un pazzo...

Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone… — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone…», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

“Ascolta me che ne so qualcosa,” disse con cortesia DeLong. “In qualsiasi professione creativa i migliori sono quelli che iniziano col lavoro sporco e poi fanno carriera. Shakespeare, Dumas, Dickens, Michelangelo e da Vinci erano tutti scribacchini. Prima di poter costruire cose più grandi hai bisogno di fondamenta solide. Ho visto un sacco di superstar accendersi dal nulla e abbagliare tutti per un po’; alla fine finiscono per spegnersi altrettanto rapidamente. Così forse sei lento, ma cavalchi un cavallo su cui scommettere.”

“Ma nel frattempo è tutto talmente frustrante” disse Wayne.

“Sì lo so. Senti, ma non stavi proponendo di andare a mangiare qualcosa mentre arrivavo? Non sono carino come Janet, ma mandar giù un boccone ci starebbe proprio bene, se ti va di aver compagnia.”

Wayne sogghignò. “Certo perché no? Andiamo.”

I due lasciarono lo Studio e uscirono dall’androne. L’edificio che ospitava la Dramatic Dreams non era ne’ nuovo ne’ particolarmente antico. I quadrati di linoleum bianco e marrone del pavimento avevano perduto splendore ma non erano ancora talmente malconci da dover essere cambiati. I muri bianchi e nudi erano graffiati e rigati ma erano danni a cui ci si abituava presto e poi non si notavano più. I pannelli di plastica chiara sul soffitto mostravano delle crepe e i tubi fluorescenti che arrivavano all’ascensore per due terzi della lunghezza lampeggiavano un pochino. Ormai, dopo un mese, erano dettagli che arrivavano a malapena alla mente di Wayne. Era semplicemente un luogo di lavoro; anche meglio di altri dove era stato.

Ciò che veramente lo toccava era il silenzio. La maggior parte delle società ospitate nell’edificio seguiva orari normali e ormai tutti gli impiegati erano tornati a casa. La Dramatic Dreams, al sesto piano, era l’eccezione. Non c’era modo di registrare i Sogni per poi trasmetterli in un secondo momento; dovevano essere realizzati dal vivo. E ad eccezione degli sceneggiatori, che potevano lavorare quando desideravano, chi si guadagnava da vivere con Onirica si trovava incastrato in un ritmo di vita sottosopra. I Sognatori che non riuscivano ad abituarsi a un ritmo di lavoro notturno e ai palazzi vuoti dovevano trovarsi immediatamente un altro impiego.

Eppure Wayne odiava quel silenzio opprimente. Era una cortina tra lui e il resto dell’umanità. Forniva Sogni per far trascorrere ore e ore di sonno a moltitudini di persone in città, eppure man mano che il tempo passava aveva sempre meno contatti con loro.

I passi dei due uomini echeggiarono lungo il corridoio e DeLong gli disse: “Posso darti un consiglio non richiesto?”

“Mmm? Su cosa?”

“Su Janet. Sta uscendo da un brutto periodo. Non starle addosso. Siete entrambi giovani, hai un sacco di tempo per far crescere la cosa.” Arrivarono all’ascensore e DeLong spinse il pulsante di chiamata per scendere.

Wayne arrossì. “Non mi ero reso conto di essere così trasparente.”

La cabina arrivò in fretta e i due entrarono. “Forse non se ne accorgerebbe un cieco” disse DeLong “ma io devo prendere nota di tutto ciò che succede qui. Non posso lasciare uno dei miei Sognatori – tra parentesi uno dei più promettenti – a vagare con la testa irrimediabilmente tra le nuvole per una collega. Fa male al morale e ti distoglie la mente dal lavoro. Per non parlare del fatto che se ti dà alla testa io finisco per perdere l’uno o l’altro, il che è una cosa che non voglio. Siete entrambi troppo bravi.”

“Io non lo chiamerei restare con la testa fra le nuvole” obiettò Wayne.

“Beh chiamalo come vuoi, l’effetto è lo stesso. Quando mio figlio aveva 15 anni e cercava di strappare il suo primo appuntamento aveva più savoir-faire di te. Non sei un ragazzino adolescente che deve collezionare punti. Qual è il problema?”

Wayne scosse le spalle. “Non so. E’ una Sognatrice più brava di me; forse temo che lei pensi di essere sopra la mia portata. O forse ho paura che mi guardi dall’alto in basso per quel che ho fatto prima di venire qui.”

DeLong gli dette una tirata d’orecchie. “Figlio mio, Janet è una professionista. Lei sa cosa bisogna fare per sopravvivere, agli inizi. Non penso proprio che ce l’abbia con te per quella roba porno.”

“Sicuramente è un qualcosa che me la tiene a distanza.”

“Sì,” ammise DeLong, “ma non ha nulla a che fare con te.”

L’ascensore li depositò al piano terra e si incamminarono nel corridoio scuro arrivando alle macchinette del cibo. La “mensa” consisteva fondamentalmente in una serie di distributori automatici in una grande sala, illuminata, a quell’ora, soltanto da una fila di faretti. Dal pavimento spuntavano come funghi spettrali dei tavoli in plastica con gli sgabelli attaccati come anelli fatati. I passi dei due risuonarono ancor più a vuoto mentre si avvicinavano alle macchinette per vedere cosa c’era a disposizione.

“E allora il problema qual’ è ?” domandò Wayne.

Per un attimo DeLong finse di non aver udito e ispezionò con aria critica il distributore. “Accidenti! Gli addetti alle macchinette dovrebbero capire che se vogliono guadagnarci un po’, la notte ci devono lasciare qualcosa di decente da scegliere. E invece guarda qui, tutta roba avanzata di quelli del turno di giorno – e tutta roba vecchia!”

Alla fine il coordinatore dei programmi si decise per un patetico panino prosciutto e formaggio e una tazza di caffè nero, ma Wayne aveva più appetito, anche se il cibo a disposizione era tutt’altro che invitante. Finì per scegliere un barattolo di zuppa al pomodoro calda, un’insalata avvizzita, un Chinotto e un piatto con un dessert spugnoso dentro, come companatico per il proprio panino prosciutto e formaggio. Tenendo in allegro equilibrio il carico su un vassoio, giunse al tavolo dove DeLong si era già accomodato.

DeLong prese il panino e lo guardò a lungo prima di osare avvicinarlo alla bocca. “Lo sai, vero” disse noncurante “che Janet ha avuto una storia con Vince Rondel?”

Wayne si fermò con il cucchiaio a metà percorso dalla bocca. “Io, beh, sì, l’avevo sentito dire.”

DeLong scosse la testa. “Questo non è un sentito dire. Non solo era risaputo alla Stazione ma tutta la storia mi è anche arrivata all’orecchio di prima mano durante una lacrimosa cena con Janet. La relazione è durata un anno e mezzo circa e si è interrotta proprio prima della faccenda di Spiegelman. Forse se non avessi avuto tanto da fare a cercare di rimettere in piedi Janet, avrei fatto più attenzione a quel che faceva Elliott – anche se non penso che sarei riuscito a fermarlo…”

“Ma perché mi dici queste cose?” domandò Wayne. “Non stai tradendo la sua fiducia?”

“Probabilmente sì,” acconsentì DeLong, affatto preoccupato. “Ma penso di potermi fidare di te, che non userai nulla contro di lei: e penso che è veramente necessario che tu sappia.”

“Perché?”

“Perché ti farà capire ciò che può succedere quando due Sognatori della stessa Stazione si lasciano sfuggire le emozioni di mano. Quando è arrivata, qualche anno fa, Janet era una giovane donna molto impegnata – perché non esistono Sognatori equilibrati ? Aveva un sacco di potenziale. Vince lavorava con lei e l’ha fatta diventare un grosso talento; professionalmente per lei è stato grandioso ma non sono certo di quel che ha fatto per lei come persona.”

“Alla fine, un mese fa viene da me in lacrime dicendo che non ce la fa più e che deve star lontana da Vince. Devo ammettere che avevo delle motivazioni egoistiche; è una Sognatrice stramaledettamente brava e non voglio perderla. Poi è venuta fuori questa cosa di Spiegelman e non ci potevamo permettere che Janet se ne andasse. E allora l’ho persuasa e lusingata e convinta a rimanere qui, anche se questo vuol dire che deve ancora vedere Vince praticamente tutti i giorni. Per lei non è facile; penso che buona parte di lei ancora lo ami.”

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone…»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone…» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Отзывы о книге «Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone…»

Обсуждение, отзывы о книге «Se Non Farai Del Sogno Il Tuo Padrone…» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x