Arthur Clarke - Culla

Здесь есть возможность читать онлайн «Arthur Clarke - Culla» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию без сокращений). В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Город: Milano, Год выпуска: 1989, ISBN: 1989, Издательство: Rizzoli, Жанр: Фантастика и фэнтези, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

Culla: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Culla»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Un missile top secret che svanisce in volo. Un tridente d’oro che cambia sorprendentemente forma. Una caverna subacquea custodita da balene... Qualcosa si nasconde nel fondo marino al largo di Key West, un mistero in parte umano ma nello stesso tempo terribilmente alieno. Il suo potere è immenso e terrificante e potrebbe distruggere ogni forma di vita sulla Terra. Ma qualcuno ha deciso di scoprire il terribile segreto. E da quel momento non esiste più alcuna certezza, nessun luogo sicuro in cui nascondersi, nessuna alleanza su cui poter contare. Intorno a una giornalista bella e ambiziosa, disposta a correre qualsiasi rischio pur di arrivare alla verità, si stringe la rete di una cospirazione implacabile: spie militari, killer spietati, ma soprattutto una forza estranea e sconosciuta, le cui mosse nessuna mente umana potrebbe comprendere e prevedere... L’inesauribile immaginazione di Arthur C. Clarke spazia in questo nuovo romanzo dagli enigmi irrisolti del passato alle soglie indecifrabili del futuro, dagli infiniti oceani di stelle all’imperscrutabile fondo del mare. In un appassionante viaggio ai confini della realtà, Culla esplora i percorsi dell’avventura e dell’ignoto.

Culla — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Culla», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Fine del primo tempo della partita di pallacanestro. «Sì… ma sì» si lasciò uscire lentamente di bocca Nick, pensando fra sé: Perché ho bisogno di soldi, altrimenti… Poi le accennò di scendere sul ponte. «Lasci solo che chiami Julianne per accertare che lei sia quella che dice di essere. Di questi tempi, non si sa mai.»

Mentre Nick verificava l’identità di Carol presso la capitaneria, un giovane nero tra i venti e i venticinque anni e dall’aria vivace discese il molo e venne a fermarsi proprio di fronte alla Florida Queen. «Ehi, professore,» disse, non appena Nick ebbe posato il ricevitore «sono nel posto sbagliato?» Poi, indicando Carol: «Non mi avevi detto che oggi ricevevi bellezza, stile e classe. Accidenti! Guarda che gioielli, e che camicetta di seta! Che dici: me ne vado e torno più tardi a sentire le tue storie?». Strizzando l’occhio a Carol, continuò: «Non ci sa fare, tesoro. Le sue amichette finiscono sempre per preferire me».

«Basta con le stronzate, Jefferson» reagì Nick. «Questa donna è una potenziale cliente. E tu, come al solito, sei in ritardo. Me lo dici come faccio a gestire il nolo di una barca da immersione con un equipaggio che non so né quando né se si presenterà?»

«Professore,» disse il nuovo arrivato saltando giù sul ponte e andando a piantarsi davanti a Carol «se avessi saputo che avevi qui una roba simile, sarei arrivato prima dell’alba. Buongiorno, signorina: mi chiamo Troy Jefferson e sono il resto della ciurma di questo manicomio di barca.»

Un po’ scombussolata dall’arrivo di Troy e dal vivace scambio di battute che ne era seguito, Carol non tardò ad adattarsi alla situazione. Riacquistata la compostezza, strinse con un sorriso la mano che Troy le porgeva. Questi le si chinò subito addosso fin quasi a sfiorarle la guancia con la sua. «Ueeh…» esclamò quindi, ritraendosi con un sorriso. «Profumo Oscar de la Renta! Non te lo dicevo, professore, che è una donna di classe? Be’, angelo,» continuò, rivolgendo a Carol uno sguardo di caricaturale ammirazione «proprio non le so dire quanto significhi per me incontrare finalmente una persona come lei su questa bagnarola. Di solito abbiamo delle vecchie signore — ma proprio vecchie, creda — che vogliono,…»

«Basta, Jefferson,» lo interruppe Nick «abbiamo da fare. È quasi mezzogiorno, ormai, e ci vorrà ancora almeno mezz’ora prima che siamo pronti a salpare. E non sappiamo ancora che cosa vuol fare la signorina Dawson.»

«Mi chiami pure Carol» disse lei. Un breve silenzio speso nel soppesare i due uomini che aveva dinanzi ( Ma sì: nessuno sospetterà nulla, se esco con due elementi del genere… ), poi continuò: «Be’, alla capitaneria ho detto che intendevo uscire per un po’ di nuoto e di immersioni, ma questo è vero solo in parte. Quello che soprattutto mi interessa è di andare qui» (ed estratta dalla borsa da spiaggia una carta ripiegata, indicò loro un’area di circa dieci miglia quadrate nel Golfo del Messico, a nord di Key West) «in cerca di balene.»

Nick aggrottò le sopracciglia. Troy lanciò un’occhiata alla carta da sopra la spalla di lei. «In questa zona, ultimamente, si sono verificate numerose irregolarità nel comportamento delle balene, e, tra queste e proprio stamane, un grosso arenamento sulla spiaggia di Deer Key. lo voglio vedere se sia possibile stabilire una qualche costante, in tutto questo, e siccome può darsi che debba fare qualche immersione, bisognerà che uno di voi mi accompagni. Immagino che almeno uno sia un sub patentato e che la barca disponga dell’attrezzatura necessaria…»

Nick e Troy la fissarono con sguardo incredulo. Carol si sentì costretta alla difensiva. «La verità è che… sono una giornalista» proseguì a mo’ di spiegazione. «Lavoro per il Miami Herald , e proprio stamattina ho fatto un servizio sull’arenamento di Deer Key.»

«Bene, professore,» disse Troy a Nick «eccoci qui con una cliente in carne e ossa che dice di voler andare in cerca di balene nel Golfo del Messico. Tu, che dici: li accettiamo o no, i suoi soldi?»

Nick scrollò le spalle con aria indifferente, e Troy interpretò il gesto come affermativo. «D’accordo, allora angelo,» disse a Carol «saremo pronti fra mezz’ora. Al bisogno, la licenza di sub l’abbiamo tutt’e due. L’attrezzatura è già a bordo, e possiamo procurarcene dell’altra per lei. Ora può andare a pagare Julianne alla capitaneria e a prendere le sue cose.»

Poi si girò, andò al mucchio di ferraglia elettronica ammassato a prua, e, presa una cassa acustica mezza scoperchiata, prese ad armeggiarvi. Nick estrasse un’altra birra dal frigo e aprì il banco incassato, rivelando scaffali di attrezzi. Carol non si mosse. Dopo una ventina di secondi, Nick se ne accorse. «Be’, non ha sentito Troy?» disse brusco. «Ci vuole ancora mezz’ora.» Dopodiché girò sui tacchi e se ne andò a poppa.

Troy alzò gli occhi dalla sua cassa, divertito dall’attrito che già andava sorgendo fra i due. «È sempre così simpatico?» chiese Carol, accennando nella direzione di Nick — sempre col sorriso sulle labbra, ma con una punta d’irritazione nel tono. «Avrei due o tre attrezzi miei da portare a bordo. Potrebbe darmi una mano?»

Trenta minuti dopo tornava con lui alla Florida Queen. Troy, che si tirava dietro un carretto fischiettando “Zippity-do-dah”, si fermò davanti alla barca. Il carretto conteneva un baule semipieno: chissà la faccia di Nick, quando avrebbe visto i «due o tre attrezzi» di lei… Gli eventi avevano preso una piega davvero emozionante. Eh no, quella non sarebbe stata la solita escursione pomeridiana! I giornalisti, anche quelli di grido (e il suo servizio informazioni stradale non aveva tardato a riferirgli che Carol non era una giornalista comune), non avevano accesso al tipo di equipaggiamento da lei posseduto. La storia delle balene doveva essere una finta di copertura — ne era persuaso. Ma lui, per il momento, non avrebbe detto nulla, e sarebbe rimasto in attesa degli sviluppi della situazione…

Quella giovane donna tanto sicura di sé, gli piaceva. Non c’era traccia di superiorità o di pregiudizi nei suoi modi, e aveva uno spiccato senso dell’umorismo. Quando avevano aperto il retro della giardinetta e lei gli aveva fatto vedere il baule di attrezzature, lui le aveva dimostrato di essere un discreto esperto di elettronica. Aveva riconosciuto immediatamente la sigla IOM apposta al telescopio oceanico di Dale e anche intuito il significato dell’acronimo IOM-IPL sul retro del grosso sistema monitor banca-dati. Quando le aveva chiesto spiegazioni con lo sguardo, lei si era limitata a rispondere, con una risata: «Che altro posso dirle, se non che mi serve aiuto per trovare le balene?».

Insieme, avevano caricato l’attrezzatura sul carretto e avevano preso per il parcheggio. Lì per lì, Carol s’era sentita un po’ sconcertata dinnanzi al riconoscimento dell’origine dell’attrezzatura da parte di Troy e alle domande, pur cortesi, di lui per saperne di più (domande cui aveva risposto, destreggiandosi abilmente, con risposte vaghe, in ciò favorita dal fatto che lui voleva soprattutto conoscere proprio quello di cui lei non aveva la più pallida idea, ossia il modo di funzionamento della parte elettronica). Ma poi, nel parlare, aveva acquistato fiducia, intuendo istintivamente che Troy era un alleato e che lei avrebbe potuto contare sulla sua discrezione in materia di informazioni importanti.

Di una cosa, però, non aveva tenuto conto: del controllo di sicurezza vigente all’interno della Hemingway Marina. Uno dei punti di forza della vendita degli ormeggi era stata appunto l’offerta ai proprietari di barche di un sistema di sicurezza quasi senza eguali. Ogni persona in entrata o in uscita dal porto doveva passare per un cancello elettronico adiacente alla capitaneria, dove ogni uscita e ogni entrata, più il tempo impiegato nell’attraversamento del cancello, venivano riportati ogni sera su un tabulato e archiviati nell’ufficio di sicurezza come misura precauzionale in caso di segnalazione di eventi sospetti o incresciosi. Come misura preventiva contro il furto di costose apparecchiature di navigazione e di strumenti elettronici in genere, veniva inoltre sottoposto a verifica (e registrazione) il materiale in entrata e in uscita.

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Culla»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Culla» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Arthur Clarke - S. O. S. Lune
Arthur Clarke
Arthur Clarke - Oko czasu
Arthur Clarke
Arthur Clarke - Gwiazda
Arthur Clarke
Arthur Clarke - Die letzte Generation
Arthur Clarke
Arthur Clarke - The Fires Within
Arthur Clarke
Arthur Clarke - Expedition to Earth
Arthur Clarke
Arthur Clarke - Earthlight
Arthur Clarke
libcat.ru: книга без обложки
Arthur Clarke
Arthur Clarke - Kladivo Boží
Arthur Clarke
Arthur Clarke - Le sabbie di Marte
Arthur Clarke
Отзывы о книге «Culla»

Обсуждение, отзывы о книге «Culla» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x