• Пожаловаться

Robert Silverberg: Invasori silenziosi

Здесь есть возможность читать онлайн «Robert Silverberg: Invasori silenziosi» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию). В некоторых случаях присутствует краткое содержание. Город: Milano, год выпуска: 1975, категория: Фантастика и фэнтези / на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале. Библиотека «Либ Кат» — LibCat.ru создана для любителей полистать хорошую книжку и предлагает широкий выбор жанров:

любовные романы фантастика и фэнтези приключения детективы и триллеры эротика документальные научные юмористические анекдоты о бизнесе проза детские сказки о религиии новинки православные старинные про компьютеры программирование на английском домоводство поэзия

Выбрав категорию по душе Вы сможете найти действительно стоящие книги и насладиться погружением в мир воображения, прочувствовать переживания героев или узнать для себя что-то новое, совершить внутреннее открытие. Подробная информация для ознакомления по текущему запросу представлена ниже:

Robert Silverberg Invasori silenziosi

Invasori silenziosi: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Invasori silenziosi»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Stavano scendendo, adesso. Il tassì si abbassò in cerchi sempre più stretti sulla rampa dello Spaceway Hotel. Il maggiore Harris pagò il conducente, entrò nell’albergo e salì direttamente nella sua stanza, dove accese il comunicatore a raggio stretto: “Carver? Qui Harris.” “Harris! Hai potuto fuggire?” “Non esattamente. Mi hanno lasciato andare.” “E perchè? Come?” “E’ una lunga storia...” “Ma perchè ti hanno lasciato andare?” insistette Carver. “Sono diventato un loro agente” disse Harris in tono cordiale “La mia prima missione è quella di assassinarti.”

Robert Silverberg: другие книги автора


Кто написал Invasori silenziosi? Узнайте фамилию, как зовут автора книги и список всех его произведений по сериям.

Invasori silenziosi — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Invasori silenziosi», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Harris lanciò un’occhiata ai cinque colleghi. Avevano tutti un aspetto comune, pacifico. A un osservatore estraneo sarebbe sembrato che l’unico del gruppo capace di dominare una situazione qualsiasi fosse lui, Harris, con la sua impeccabile uniforme e il suo portamento marziale.

Ma quella sarebbe stata una valutazione superficiale. Quei cinque erano stati appositamente progettati in modo da sembrare comuni e per niente speciali. Sotto l’aspetto esteriore terrestre, tutti erano Servi dello Spirito e capaci di comportarsi degnamente nei momenti difficili.

«Che progetti avete?» chiese Harris.

«Quelli di cui abbiamo parlato ieri. Attaccheremo gli agenti Medlinesi, naturalmente. Dobbiamo eliminarli tutti, fino all’ultimo.»

Harris annuì. Ma con sua stessa sorpresa si sentì turbato e sgomento. L’immagine di Beth Baldwin uccisa per sua mano gli attraversò la mente. Aggrottò la fronte e cercò di scacciare quei pensieri pericolosi. Prima era stato sinceramente convinto della necessità di eliminare i Medlinesi, tuttavia ora gli sembrava che avessero agito in buona fede liberandolo.

Sapeva che ciò era assurdo e allontanò quell’idea dalla mente.

«Come li faremo fuori?» chiese.

«Si fidano di voi» disse Carver. «Siete uno dei loro agenti, ora. Almeno così credono.»

«Sì.»

«Tornerete da loro e gli direte che vi siete sbarazzato di me, come vi avevano ordinato, e che siete in attesa di un nuovo compito. Solo che porterete un dispositivo subsonico con voi. Ve lo inseriremo ora. Una volta entrato nella loro sede, azionerete il dispositivo e li tramortirete.»

«E io?»

«Voi sarete completamente schermato.»

«Capisco» disse Harris. «Allora dovrei… ammazzarli mentre sono privi di sensi?»

«Proprio così» dichiarò Carver.

Reynolds, il tipo grasso, disse lentamente: «Mi sembra di vedere una sfumatura di riluttanza nell’espressione del maggiore. O sbaglio?»

Harris lottò per dare ai suoi lineamenti ribelli una espressione seria e patriottica, come si conveniva.

«Forse il maggiore conserva ancora qualche legame sentimentale residuo nei confronti di uno dei Medlinesi?» insinuò McDermott.

Harris lo fulminò con un’occhiata furibonda. Era proprio così trasparente? Riuscivano tutti a leggergli nel pensiero?

«Qualcosa vi turba, maggiore?» chiese Carver.

«No.»

«Siete disposto a portare a termine la missione che vi è stata assegnata?»

«Sono un Servo dello Spirito» disse Harris, rigido.

Carver annuì. «Proprio così. Non avremmo mai dovuto permetterci di dubitare delle vostre intenzioni, neanche indirettamente.» Harris pensò che c’era una buona dose d’ironia nella sua voce. «Non si può essere pietosi con i Medlinesi, Harris, sapete» continuò Carver. «È un assioma, direi. Sarebbe come essere pietosi con i vampiri o i serpenti.»

Harris si sentì tremare le gambe. Cinque paia di occhi darruuesi erano fissi minacciosamente su di lui.

Che cosa stanno pensando? Sospettano qualcosa? Forse credono davvero che mi sia venduto a Medlin?

«Aspetteremo fuori del quartier generale nemico fino a che il vostro segnale non ci avviserà che avete terminato il vostro compito» disse McDermott. «Se vi occorre aiuto, fatecelo sapere.»

«Che ve ne sembra del piano?» chiese Carver.

Harris si passò la lingua sulle labbra e cercò di prendere un’aria più marziale. Quell’improvviso accesso di vigliaccheria lo turbava e sgomentava. Mai aveva reagito così prima di allora, neppure in situazioni assai più gravi. «Mi sembra che dovrebbe funzionare» disse, con un filo di voce. «Mi sembra buono.»

«Benissimo» replicò Carver, secco. «Sono lieto che lo abbiate approvato. Reynolds, inserite il dispositivo subsonico.»

Impassibile, Harris guardò l’uomo calvo prendere una pallottolina di metallo non più grande di un fagiolo, da cui sporgevano tre filamenti di tantalio. Il suo corpo, ormai, era un ammasso di congegni inseriti chirurgicamente, e lui era stoicamente pronto a ospitarne uno di più.

«I pantaloni, maggiore…»

Harris se li sfilò. Reynolds estrasse un bisturi da un astuccio che si era levato di tasca e, inginocchiatosi accanto alla coscia sinistra del collega, sollevò il brandello di carne senza nervi che serviva da sportello per accedere alla rete di dispositivi sottostante.

Guardando in giù con curiosità, Harris sbirciò negli oscuri recessi della sua gamba e vide gli avvolgimenti e i fili che ci stavano dentro. Reynolds inserì due dita e svolse un rotolino di filo di ferro.

Lui sbatté le palpebre e si controllò con uno sforzo immane, mentre un’ondata dolorosa e bruciante lo faceva barcollare.

«Scusate, maggiore» disse Reynolds, con disinvoltura, sistemando i fili. «Ho colpito i centri corticali questa volta, eh? Non succederà più.»

Harris non rispose. Il dolore diminuiva lentamente, lasciando tutto uno strascico di indolenzimenti, ma lui non volle lamentarsi. Non doveva. Continuò a guardare, mentre l’altro con dita svelte e sicure assicurava la pallina ai fili già sistemati nella gamba, chiudendo poi la ferita col mastice. Harris si rivestì. Sentiva solo un lieve prurito nel punto in cui era stata compiuta l’operazione.

«Lo attiverete premendo contro la giunzione neurale del fianco sinistro» disse Carver. «Il dispositivo è autoschermante per un raggio di un metro tutto intorno a voi, perciò assicuratevi che nessuna delle vostre vittime sia troppo vicina. Per esempio… non funzionerebbe durante un abbraccio.»

Harris incassò l’allusione, impassibile.

«Come potrete constatare, emette onde subsoniche piuttosto potenti» continuò Carver. «Chiunque si trovi entro un raggio di dodici metri, sarà messo in condizioni di non nuocere.»

«È mortale?»

«Per gli organismi complessi, no. Però ucciderebbe qualsiasi essere inferiore a un primate.»

«E se i Medlinesi fossero schermati contro le onde subsoniche?»

Carver rise, con sicurezza. «Questo è un trasmettitore a ciclo variabile, maggiore. Se quelli possiedono qualcosa in grado di schermarli da un’onda così irregolare, possiamo tornarcene tutti a casa, e subito.»

«Hanno dimostrato di avere altre abilità sorprendenti» osservò Harris.

«Sono propenso a credere che non siano in grado di difendersi da questo dispositivo» dichiarò Reynolds. «Occorrerebbe una tecnologia ad altissimo livello, un livello addirittura impensabile, per mettere a punto un sistema di difesa qualsiasi contro un dispositivo subsonico. La semplicità stessa del congegno rende impossibile neutralizzarne l’azione. Volete una dimostrazione pratica?»

«Meglio di sì» disse Carver.

Reynolds fece un gesto, e Tompkins e Patterson scomparvero in una delle stanze, tornando poi con tre gabbie piene di piccoli mammiferi terrestri. Harris non era in grado di riconoscerli, ma alcuni sembravano notevolmente intelligenti.

«Noi andiamo in fondo al corridoio» disse Carver. «Vi faremo un segnale quando saremo fuori portata. Così vedrete come funziona.»

Lui annuì, con durezza. I cinque lasciarono la stanza. Harris fissò gli animaletti chiusi nelle gabbie e i loro occhietti tondi lo fissarono, quasi comprendessero che cosa stava per fare.

«Ora!» gridò Carver da fuori.

Harris esitò un attimo, poi la sua mano premette contro il fianco.

Lui non sentì niente.

Ma gli animaletti cominciarono a contorcersi e a gemere, in un’improvvisa agonia.

I più piccoli morirono senza avere il tempo di soffrire e piombarono sul fondo della gabbia. Le code vibrarono per un attimo, le zampette si tesero, rigide, gli artigli annasparono nell’aria un istante, poi tutto fu finito.

Ma quelli più grossi lottarono contro la morte. Poi anche loro cedettero, cadendo con un tonfo sordo e acciambellandosi grottescamente come se volessero dormire.

Читать дальше
Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Invasori silenziosi»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Invasori silenziosi» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё не прочитанные произведения.


Robert Silverberg: Quellen, guarda il passato!
Quellen, guarda il passato!
Robert Silverberg
Robert Harris: Lustrum
Lustrum
Robert Harris
Thomas Harris: Hannibal
Hannibal
Thomas Harris
Robert Harris: An Officer and a Spy
An Officer and a Spy
Robert Harris
Robert Harris: Pompeii
Pompeii
Robert Harris
Robert Harris: Archangel
Archangel
Robert Harris
Отзывы о книге «Invasori silenziosi»

Обсуждение, отзывы о книге «Invasori silenziosi» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.