• Пожаловаться

Philip Dick: Scorrete lacrime, disse il poliziotto

Здесь есть возможность читать онлайн «Philip Dick: Scorrete lacrime, disse il poliziotto» весь текст электронной книги совершенно бесплатно (целиком полную версию). В некоторых случаях присутствует краткое содержание. Город: Milano, год выпуска: 1998, ISBN: 8804449365, издательство: Mondadori, категория: Фантастика и фэнтези / на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале. Библиотека «Либ Кат» — LibCat.ru создана для любителей полистать хорошую книжку и предлагает широкий выбор жанров:

любовные романы фантастика и фэнтези приключения детективы и триллеры эротика документальные научные юмористические анекдоты о бизнесе проза детские сказки о религиии новинки православные старинные про компьютеры программирование на английском домоводство поэзия

Выбрав категорию по душе Вы сможете найти действительно стоящие книги и насладиться погружением в мир воображения, прочувствовать переживания героев или узнать для себя что-то новое, совершить внутреннее открытие. Подробная информация для ознакомления по текущему запросу представлена ниже:

Philip Dick Scorrete lacrime, disse il poliziotto

Scorrete lacrime, disse il poliziotto: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «Scorrete lacrime, disse il poliziotto»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

Jason Taverner, popolarissimo conduttore di uno show televisivo, si trova all’improvviso senza identità. Nessuno si ricorda più di lui e il suo nome sembra scomparso dagli archivi informatici. L’uomo comincia così un viaggio alla ricerca di qualche traccia della propria esistenza nei bassifondi di una città ipertecnologica e crudele.

Philip Dick: другие книги автора


Кто написал Scorrete lacrime, disse il poliziotto? Узнайте фамилию, как зовут автора книги и список всех его произведений по сериям.

Scorrete lacrime, disse il poliziotto — читать онлайн бесплатно полную книгу (весь текст) целиком

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «Scorrete lacrime, disse il poliziotto», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

— Ecco qui la tua patente — disse Kathy. Gli passò una tesserina nera. — Adesso mi metto al lavoro sul documento del tuo servizio militare. È un po’ più difficile per le fotografie di fronte e di profilo, ma sistemerò tutto là. — Gli indicò un paravento bianco. Di fronte c’era un treppiede sul quale era montata una macchina fotografica, con il flash a fianco.

— Hai tutte le attrezzature. — Jason si irrigidì davanti al paravento. Nell’arco della sua carriera gli avevano scattato tante foto che sapeva sempre esattamente dove mettersi e quale espressione assumere.

Ma, a quanto sembrava, quella volta aveva sbagliato qualcosa. Kathy lo scrutava con espressione severa.

— Sei radioso — disse come parlando tra sé. — Di una radiosità fasulla.

— Foto promozionali — rispose Jason. — Istantanee venti per venticinque…

— Non è il nostro caso. Queste devono servire a tenerti fuori da un campo di lavori forzati per il resto della vita. Non sorridere.

Lui obbedì.

— Bene. — Kathy estrasse le fotografie dalla macchina, le portò con cautela al banco da lavoro, sventolandole nell’aria per farle asciugare. — Le maledette foto animate in 3-D che vogliono sui documenti del servizio militare… Quella macchina fotografica mi è costata mille dollari e mi serve solo per questo e nient’altro… Ma devo averla. — Lo scrutò. — Ti costerà caro.

— Sì — disse lui, rigido. Se n’era già reso conto.

Kathy lavoricchiò per un po’, poi si girò di colpo verso di lui. — Chi sei, realmente? Sei abituato a metterti in posa. L’ho visto. Ti ho visto immobilizzarti con quel sorriso contento sulle labbra e quegli occhi radiosi.

— Te l’ho detto. Sono Jason Taverner. La star della televisione. Vado in onda tutti i martedì sera.

— No. — Kathy scosse la testa. — Ma non sono affari miei. Scusa. Non avrei dovuto fare domande. — Però continuò a fissarlo. Pareva quasi esasperata. — Stai facendo tutto alla rovescia. Sei davvero una celebrità. Quel tuo modo di metterti in posa è stato un riflesso automatico. Però non sei una celebrità. Non esiste un Jason Taverner che abbia qualche importanza, che sia qualcuno. Allora chi sei? Uno che si fa fotografare di continuo anche se è uno sconosciuto?

Jason rispose: — Mi sto comportando come farebbe una qualunque celebrità del tutto sconosciuta.

Lei lo scrutò per un attimo, poi rise. — Vedo. Be’, grande. Davvero grande. Me lo dovrò ricordare. — Riportò l’attenzione sul documento che stava falsificando. — Non voglio conoscere le persone per le quali lavoro. Però… — Alzò gli occhi. — Credo che mi piacerebbe conoscere te. Sei strano. Ho visto gente di tutti i tipi, centinaia, forse, ma nessuno come te. Lo sai cosa penso?

— Pensi che io sia pazzo.

— Sì. — Kathy annuì. — Clinicamente, legalmente, quello che vuoi. Sei psicotico. Hai una personalità sdoppiata. Il signor Nessuno e il signor Tutti. Come hai fatto a sopravvivere fino ad oggi?

Lui non rispose. Era impossibile da spiegare.

— Okay — disse Kathy. Uno dopo l’altro, con esperienza ed efficienza, falsificò i documenti necessari.

Eddy, il portiere dell’hotel, spuntò di nuovo sul fondo della stanza. Stava fumando un falso Avana. Non aveva niente da dire o da fare, ma per qualche oscura ragione restava lì. “Vorrei che se ne andasse” pensò Jason. “Mi piacerebbe parlare un po’ di più con Kathy…”

— Vieni con me — gli disse all’improvviso lei. Scese dallo sgabello e gli indicò una porta in legno sulla destra del banco da lavoro. — Voglio cinque copie della tua firma, ognuna un po’ diversa dall’altra, in modo che non si possano sovrapporre. È qui che tanti documentatori… — Sorrise mentre apriva la porta. — Noi ci chiamiamo così… È qui che tanti di noi mandano tutto a puttane. Si procurano una sola firma e la trasferiscono su tutti i documenti. Afferri?

— Sì — rispose lui, entrando con Kathy nella stanzetta umida di muffa che sembrava un ripostiglio.

Lei chiuse la porta, fece una pausa, poi disse: — Eddy è una spia della polizia.

Lui la fissò. — Perché?

— Perché? Perché cosa? Perché è una spia della polizia? Per i soldi. Per lo stesso motivo per cui lo sono anch’io.

— Dio vi stramaledica! — Jason la afferrò per il polso destro, la attirò a sé. Lei fece una smorfia sotto la presa della dita. — E ha già…

— Eddy non ha ancora fatto niente — ansimò lei, cercando di liberare il polso. — Mi fai male. Senti, calmati e ti farò vedere. Okay?

Riluttante, con il cuore che gli martellava nel petto, Jason la lasciò andare. Kathy accese una piccola lampada molto luminosa e spostò tre dei documenti falsificati nel fascio di luce. — Una chiazza color porpora sui margini — disse, e indicò i cerchietti quasi invisibili. — Un microtrasmettitore. Emetterai un bip ogni cinque secondi. Vanno in cerca di cospiratori. Vogliono la gente che sta con te.

Jason ribatté con voce roca: — Io non sto con nessuno.

— Ma loro non lo sanno. — Kathy si massaggiò il polso con una smorfia da ragazzina imbronciata. — Certo che voi celebrità televisive del tutto sconosciute avete i riflessi rapidi — mormorò.

— Perché me l’hai detto? — chiese Jason. — Dopo avere falsificato i documenti, dopo…

— Voglio che tu riesca a scappare — rispose lei con semplicità.

— Perché? — Lui continuava a non capire.

— Perché, per la miseria, tu hai qualcosa di magnetico. Me ne sono accorta appena sei entrato. Sei… — Kathy cercò la parola. — Sexy. Anche alla tua età.

— La mia presenza.

— Sì. — Lei annuì. — L’ho già visto in altri personaggi pubblici, da lontano, ma mai tanto da vicino. Capisco benissimo perché immagini di essere una star televisiva. Lo sembri sul serio.

— E come faccio a scappare? — chiese lui. — Me lo dici tu? O mi costerà anche questo?

— Dio, come sei cinico.

Lui rise, la afferrò di nuovo per il polso.

— Ma non credo di avercela con te. — Kathy scosse la testa, assunse un’espressione da maschera impenetrabile. — Per prima cosa potresti comperare Eddy. Altri cinquecento dollari dovrebbero bastare. In quanto a me, non dovrai comperarmi. Se, e solo se, e non scherzo, se resterai con me per un po’. Sei… seducente, come un buon profumo. Reagisco alla tua presenza, ed è una cosa che non mi capita mai con gli uomini.

— Con le donne, allora? — chiese Jason, acido.

Kathy ignorò la frase. — Resterai?

— Al diavolo — disse lui. — Me ne andrò. — Tese la mano, aprì la porta alle spalle di Kathy, la superò e tornò in laboratorio. Lei lo seguì immediatamente.

Lo raggiunse, tra le ombre vuote e indecifrabili del ristorante abbandonato. Lo guardò dritto in faccia nella tenebra. Ansimava. — Ti hanno già messo addosso un trasmettitore.

— Ne dubito.

— È vero. È stato Eddy.

— Stronzate — disse lui, e si allontanò verso la luce della porta rotta, penzolante, del ristorante.

Kathy gli tenne dietro come un erbivoro lesto di piedi. Ansimò: — Ma supponi che sia vero. Potrebbe essere. — Sull’ingresso, praticabile solo a metà, si interpose tra Jason e la libertà. Si fermò a mani levate, come per schivare un colpo, e disse: — Resta con me una sola notte. Vieni a letto con me. Okay? Basterà, te lo prometto. Lo farai, per una sola notte?

Lui pensò: “Una parte delle mie capacità, delle mie supposte e ben note doti, è ancora con me. Si è trasferita in questo strano mondo nel quale vivo ora. In questo posto dove io non esisto, se non su documenti falsificati da un’informatrice della polizia. Inquietante” e rabbrividì. “Tessere d’identità fornite di microtrasmettitori per tradirmi, per consegnare me e tutti quelli che stanno con me ai pol. Non me la sto cavando molto bene, qui. A parte il fatto che sono seducente, come dice lei. Gesù. E la capacità di seduzione è l’unica cosa che stia tra me e un campo di lavori forzati.”

Читать дальше
Тёмная тема

Шрифт:

Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «Scorrete lacrime, disse il poliziotto»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «Scorrete lacrime, disse il poliziotto» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё не прочитанные произведения.


Leigh Brackett: La città proibita
La città proibita
Leigh Brackett
Jean-Christophe Grangé: L'impero dei lupi
L'impero dei lupi
Jean-Christophe Grangé
Clifford Simak: Il cubo azzurro
Il cubo azzurro
Clifford Simak
Patricia McKillip: Voci dal nulla
Voci dal nulla
Patricia McKillip
Отзывы о книге «Scorrete lacrime, disse il poliziotto»

Обсуждение, отзывы о книге «Scorrete lacrime, disse il poliziotto» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.