Blake Pierce - La Bugia di un Vicino

Здесь есть возможность читать онлайн «Blake Pierce - La Bugia di un Vicino» — ознакомительный отрывок электронной книги совершенно бесплатно, а после прочтения отрывка купить полную версию. В некоторых случаях можно слушать аудио, скачать через торрент в формате fb2 и присутствует краткое содержание. Жанр: unrecognised, на итальянском языке. Описание произведения, (предисловие) а так же отзывы посетителей доступны на портале библиотеки ЛибКат.

La Bugia di un Vicino: краткое содержание, описание и аннотация

Предлагаем к чтению аннотацию, описание, краткое содержание или предисловие (зависит от того, что написал сам автор книги «La Bugia di un Vicino»). Если вы не нашли необходимую информацию о книге — напишите в комментариях, мы постараемся отыскать её.

“Un capolavoro del thriller e del mistero. Blake Pierce ha creato con maestria personaggi dalla psiche talmente ben descritta da farci sentire dentro la loro mente, a provare le loro stesse paure e fare il tifo per loro. Questo libro è ricco di colpi di scena e vi terrà svegli fino all’ultima pagina.” --Books and Movie Reviews, Roberto Mattos (su Il Killer della Rosa) LA BUGIA DI UN VICINO (Un Mistero di Chloe Fine) è il secondo libro di una nuova serie thriller di Blake Pierce, autore del best-seller Il Killer Della Rosa (Libro #1, download gratuito), che ha ottenuto più di 1000 recensioni da cinque stelle. Chloe Fine, 27 anni, agente nella Squadra Ricerca Prove dell’FBI, ancora sconvolta per le rivelazioni sul proprio passato, si ritrova catapultata nel suo primo caso: l’omicidio di una tata in un paesino di provincia all’apparenza idilliaco.Immersa in un mondo fatto di segreti, coppie infedeli, artifici e finzione, Chloe si rende ben presto conto che chiunque potrebbe essere il colpevole. Nel frattempo, con suo padre ancora in carcere, è anche impegnata a combattere i propri demoni e svelare altri segreti, che minacciano di distruggerla prima ancora che la sua carriera sia decollata.Thriller psicologico dall’intensa carica emotiva, con l’ambientazione intima di una piccola cittadina e una suspense mozzafiato, LA PORTA ACCANTO è il libro #1 in una nuova, avvincente serie che vi terrà incollati alle sue pagine fino a tarda notte.Il libro #3 nella serie di CHLOE FINE sarà presto disponibile.

La Bugia di un Vicino — читать онлайн ознакомительный отрывок

Ниже представлен текст книги, разбитый по страницам. Система сохранения места последней прочитанной страницы, позволяет с удобством читать онлайн бесплатно книгу «La Bugia di un Vicino», без необходимости каждый раз заново искать на чём Вы остановились. Поставьте закладку, и сможете в любой момент перейти на страницу, на которой закончили чтение.

Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

“Mio Dio, Chloe. Lascia perdere. Questo tuo nuovo lavoro in teoria non dovrebbe tenerti occupata a risolvere altri crimini? Cavolo... Pensavo di essere io quella che continuava a vivere nel passato.”

“Perché ti turba così tanto?” chiese Chloe. “Il fatto che lo vada a trovare...”

“Perché secondo me gli abbiamo già dato abbastanza della nostra vita. E so che, se parlerai con lui, verrà fuori anche il mio nome, e preferirei che non succedesse. Ho chiuso con lui, Chloe. Vorrei che riuscissi a farlo anche tu.”

Sì, lo vorrei anch’io, pensò Chloe, ma tenne il commento per sé.

“Chloe, ti voglio bene, ma se hai intenzione di continuare a parlare di lui, ti saluto subito.”

“Quand’è che devi lavorare?” chiese Chloe.

“Questa settimana tutte le sere, tranne sabato.”

“Magari verrò a trovarti venerdì pomeriggio. Mi aspetto che mi servirai il drink che consideri la tua specialità.”

“Allora sarà meglio che non pensi di metterti alla guida, dopo” disse Danielle.

“Lo terrò presente.”

“E tu? Quando inizi il tuo nuovo lavoro?”

“Domani mattina.”

“Nel mezzo della settimana?” si stupì Danielle.

“È una specie di orientamento. Per lo più riunioni e incontri per i primi giorni.”

“Sono emozionata per te” disse Danielle. “So quanto desideravi tutto questo.”

Era bello sentire Danielle non solo parlare bene del suo lavoro, ma anche fingere di interessarsi.

Tra loro calò un pesante silenzio, a cui pose misericordiosamente fine Danielle, con una frase piuttosto insolita per lei. “Stai attenta, Chloe. Per il lavoro... per papà... per tutto.”

“Lo farò” disse Chloe, colta alla sprovvista.

Danielle chiuse la chiamata, e Chloe si ritrovò a guardare la zona giorno del suo appartamento. Era difficile avere una visione d’insieme, a causa di tutto il disordine, ma la sentiva già casa sua.

Niente di meglio che una conversazione impacciata con Danielle per sentirsi di nuovo come a casa dopo un trasloco, pensò pigramente.

Lentamente, stirando la schiena, Chloe si alzò dalla poltrona e raggiunse lo scatolone più vicino a lei. Iniziò a tirare fuori tutti i suoi averi, facendosi un'idea di come sarebbe stata la sua vita se non avesse imparato come recuperare i rapporti con le persone. Che si trattasse di sua sorella, di suo padre o del suo ex fidanzato, non era molto brava a tenersi strette le persone.

Pensando al suo ex fidanzato, trovò diverse foto incorniciate in fondo al primo scatolone. C'erano tre foto in tutto, di lei e Steven; due erano state scattate al tempo dei primi appuntamenti, quando l’idea del matrimonio ancora non li aveva nemmeno sfiorati. La terza invece era stata scattata dopo che lui le aveva chiesto la mano... dopo che lei aveva detto sì, mettendosi quasi a piangere.

Raccolse le foto dallo scatolone e le mise sul bancone della cucina. Frugò in giro e trovò il suo cestino, dall'altra parte della stanza, accanto al materasso. Prese le foto e ve le gettò. Il rumore del vetro infranto delle cornici le sembrò fin troppo bello.

È stato facile, pensò. Non vedo l'ora di lasciarmi alle spalle quel disastro. Allora perché non riesco a lasciarmi alle spalle anche tutta la storia con papà?

Non aveva una risposta per quello. E la cosa che la spaventava di più era che sospettava che l’avrebbe potuta trovare solo parlando con lui.

Con quel pensiero, l'appartamento le sembrò più vuoto di prima, e Chloe si sentì molto sola. Andò al frigorifero e aprì una confezione da sei di birra, che aveva acquistato quel giorno. Aperta la prima bottiglia, mandò giù un sorso, un po’ preoccupata per quanto le sembrasse squisito.

Quel pomeriggio fece del suo meglio per tenersi occupata. Non svuotò gli scatoloni, ma li passò in rassegna uno ad uno, valutando se gli oggetti che contenevano le servissero davvero o no. Il trofeo che aveva vinto con il gruppo di discussione del liceo finì nel cestino. Il CD di Fiona Apple che ascoltava quando aveva perso la verginità al secondo anno di liceo, invece, lo tenne.

Tutte le foto di suo padre finirono nella spazzatura. Faceva male all'inizio, ma dopo la quarta bottiglia di birra, divenne più indolore.

Era arrivata in fondo a due scatoloni... e probabilmente avrebbe continuato se, andando al frigorifero, non avesse scoperto di essersi scolata l'intera confezione di birra. Guardò l'orologio sui fornelli e sussultò vedendo l’ora: mezzanotte e quarantacinque.

Addio lunga dormita in vista del primo giorno di lavoro, pensò.

Ma la cosa più preoccupante era che le dava più fastidio essere rimasta senza birra, che aver fatto tardi e rischiare di andare al lavoro mezza intontita, il giorno dopo. Dopo essersi lavata i denti, si infilò a letto. La stanza sembrava girare leggermente, e Chloe si rese conto che si era ubriacata per non provare niente mentre tentava di cancellare i ricordi di suo padre.

CAPITOLO DUE

Chloe non sapeva bene cosa aspettarsi quando entrò nel quartier generale dell'FBI il mattino seguente, ma l’ultima cosa che si aspettava era di essere accolta da un agente più anziano nella hall. Appena la vide, si incamminò verso di lei. Per un momento, Chloe pensò che fosse l'agente Greene, l'uomo che le aveva fatto da istruttore e partner nel caso che aveva portato alla scoperta della verità su suo padre.

Ma guardandolo meglio in viso, si accorse che non era affatto lui. L’uomo che aveva davanti sembrava duro come la pietra, e aveva le labbra serrate in una linea sottile.

“Chloe Fine?” chiese l'agente.

“Sì?”

“Il direttore Johnson vorrebbe parlare con lei prima dell'orientamento.”

Si sentì eccitata e spaventata al tempo stesso. Il direttore Johnson aveva fatto delle eccezioni per lei quando era stata partner di Greene. Aveva forse dei ripensamenti? Le sue azioni nell'ultimo caso gli avevano forse causato problemi? Era arrivata fin lì solo per vedere i suoi sogni infranti il ​​primo giorno?

“A proposito di cosa?” chiese Chloe.

L'agente scrollò le spalle, come se non gli importasse granché. “Da questa parte, prego” disse solamente.

La condusse agli ascensori e, per un attimo, Chloe ebbe la sensazione di essere tornata indietro nel tempo. Poteva vedere se stessa entrare in quegli stessi ascensori poco più di due mesi prima, con lo stesso identico nodo di preoccupazione allo stomaco, sapendo che avrebbe incontrato il direttore Johnson. E, proprio come l'ultima volta, quel nodo di preoccupazione cominciò a stringere sempre di più, mentre l'ascensore iniziava a salire.

L'agente dalla faccia di pietra la fece uscire dall'ascensore una volta giunti al secondo piano. Superarono diversi uffici e stanze, prima di fermarsi davanti a quello di Johnson. La segretaria dietro la scrivania le rivolse un educato cenno del capo e disse: “Entri pure, la sta aspettando.”

L'agente le rivolse un analogo cenno del capo, non altrettanto educato, e fece un gesto verso la porta dell'ufficio. Era chiaro che non sarebbe entrato con lei.

Facendo del proprio meglio per rimanere calma, Chloe si avvicinò alla porta del direttore Johnson. Di cosa ho paura? si chiese. L'ultima volta che sono stata convocata nel suo ufficio, mi sono state assegnate responsabilità e doveri che di solito non ricevono i nuovi agenti. Questo era vero, ma non servì per calmare i suoi nervi.

Il direttore Johnson era seduto alla scrivania, intento a leggere qualcosa sul suo portatile, quando lei entrò. Quando alzò lo sguardo, tutta la sua attenzione fu su di lei; chiuse persino il portatile.

“Agente Fine” esordì. “Grazie per essere venuta. Ci vorrà solo un minuto. Non voglio che si perda niente dell'orientamento - che, ci tengo a farle sapere, sarà abbastanza rapido e indolore.”

Читать дальше
Тёмная тема
Сбросить

Интервал:

Закладка:

Сделать

Похожие книги на «La Bugia di un Vicino»

Представляем Вашему вниманию похожие книги на «La Bugia di un Vicino» списком для выбора. Мы отобрали схожую по названию и смыслу литературу в надежде предоставить читателям больше вариантов отыскать новые, интересные, ещё непрочитанные произведения.


Blake Pierce - Dokonalý blok
Blake Pierce
Blake Pierce - Wenn Sie Sähe
Blake Pierce
Blake Pierce - Der Perfekte Block
Blake Pierce
Blake Pierce - Vecino silencioso
Blake Pierce
Blake Pierce - Gesicht des Zorns
Blake Pierce
Blake Pierce - La Vicina Perfetta
Blake Pierce
Blake Pierce - Vizinho Silencioso
Blake Pierce
Blake Pierce - Beco Sem Saída
Blake Pierce
Blake Pierce - La Bugia Perfetta
Blake Pierce
Blake Pierce - Un Vicino Silenzioso
Blake Pierce
Отзывы о книге «La Bugia di un Vicino»

Обсуждение, отзывы о книге «La Bugia di un Vicino» и просто собственные мнения читателей. Оставьте ваши комментарии, напишите, что Вы думаете о произведении, его смысле или главных героях. Укажите что конкретно понравилось, а что нет, и почему Вы так считаете.

x