Gerardo D`Orrico
ISBN: 9788835412861
Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write
http://write.streetlib.com
Gerardo D’Orrico nato a Cosenza il sei marzo 1976. Compiuti gli studi di maturità scolastica ho frequentato le università di Arcavacata e di Bologna ma senza conseguire la laurea, ho una buona conoscenza informatica e di alcuni strumenti musicali. La mia gioventù è stata tra la residenza di Luzzi e Cosenza per gli studi o nella città natale di mia mamma Villapiana sul mare. Ho fatto moltissimi viaggi in l’Italia e qualcuno all’estero, dopo il servizio militare ho aiutato mio padre con il suo lavoro e mi sono dedicato alla scrittura in prosa oltre a proseguire la mia passione per l’informatica e la programmazione software, ho creato e gestisco il sito-web Beneinst.it, dove ognuno potrà inserire gratuitamente le proprie pagine di diario in lettere, poesie, disegni, quadri o foto. Vivo a Luzzi dove tra le altre occupazioni e la ricerca per l’arte tecnologica, continuo con la scrittura, la revisione o la pubblicazione dei miei testi, fino a ora ho scritto quattro libri in forma di diari: 1. Il bene e il male, memorie 2. Un soffitto di cenere 3. Siamo già noi tra dieci minuti e 4. Dillo tu te stesso
Foto attuale 2015 – GD
Questo libro è il mio primo manuale sull’essere contemporaneo, e diario personale scritto da me. La calma del benessere, delle invenzioni. Gli aspetti tridimensionali degli oggetti concreti e umani, per una ricerca nel pensiero individuale. Un’opera che libera da impegni stilistici, gli errori sono di tutti, il presente deve essere rappresentato ma, senza la paura di aver realizzato un errore più grande del silenzio prima accettato. Scegliendo un discorso che promette una soluzione giornaliera, definitiva all’arte retorica-storica.
Descrive le mie esperienze, fantasiosamente le memorie di un bene nella terra dei mali. Diario scritto in modo semplice, una forma testuale a colmare anche un’assenza d’informazioni complete sul diritto al bene, che caratterizza un’insensibilità nelle pubblicazioni pubbliche e giornalistiche. Un fenotipo comprensivo di oggettività moderne materiali, cristiane e arabe. Vuole rappresentare una porta verso il futuro, un partito nuovo. Il periodo delle diciotto lettere contenute raggiunge d’agosto 2005 a marzo 2007. Buona lettura ,
Gerardo D'Orrico
1. Est, estate ’05
Riassuntivo, 30.08.2005
Ciclo: nessuna esperienza può fermare cos’è già cominciato, serve lottare contro il vuoto, non si può scappare. Nel tempo tutto ritorna, chi resta di questa filosofia è già molto avanti. Tra un anno ci sarà un nuovo colpo d’orologio, dove tutti verremo rivalutati e riportati sul conto per superare ancora benevolente. L’unica alternativa rimanente è organizzarsi da soli per un rigetto del nulla, per l’impossibilità, o per procedure fisiologiche da riassumere per forza. All’ignoranza, alla volgarità occorre essere superiori, volare più in alto per non sentire male sulla pelle o nel cuore, per quel che può interessare nelle persone, nello Stato, nelle leggi… poi esiste un male. Un riciclo verso un bene non può essere fermato, fatti catturare resta, ciao.
La risposta del bene: …è una rete, una serie di cavilli legali e naturali che permettono il risveglio, l’interruzione di un ciclo ripetuto. La vita è un sogno, un software di raccoglimento immagini film, più vado avanti mi sembra di aver scoperto una nuova scienza. In un modo dopo, in un altro sempre un bene si propone anche senza lo Stato, e io stranamente ho questa figura umana. Cos’è all’infuori delle esperienze singole o personali fa rabbia, ancora nessuno se ne occupa, si vive a tratti persi nel viaggio un sogno senza bene, un film com’era dieci anni prima… servirebbe una nuova programmazione o un software più aggiornato. Un giorno arriveremo superando tutti i muri, il mondo vive tra qualche anno fa, il tempo è uguale alle garanzie che ha il bene.
(29.07.05): cresce e si rinforza nel tempo poi, il futuro è garantito, ogni singolo giorno si conferma, fino all’assenza del peccato, saremo ripagati per la nostra resistenza, tutto sarà legale, l’omesso cancellato. Vedremo l’estate che ci aspetta, l’inverno e gli anni a venire. Diversa sarà la luce, migliore la legge ehm, in corrispondenza di quel che si vede ci sarà una posizione legale. Un ascolto non esiste, le carceri che si vivono un giorno sono per sempre, non dimenticare dimmi la tua situazione odierna, sogna per verificare realtà, rivedremo il Sole, sarà cambiato. Descrivi tutto, cosa ti è successo, cosa o chi ti parla. Un tempo verrà per la gloria, rivelerà che ci sono verità nascoste, le luci saranno più grandi, non resterà più un male, di cosa dovrei aver paura da qui non si va da nessuna parte in avanti, salteremo di sopra.
Un angelo: posti dove non c’è niente non esistono al giorno d’oggi, dove sembra tutto normale di solito siamo qui o nel male, dove non vive niente di paranormale o inventato in un albergo, esistono diverse nature. Sto fermo a pensare su me stesso, il futuro, la mia carriera e di come il bene esiste così per tutte le cose, e l’atto che decide qual è il sotterraneo, la vita per l’amore, la scelta e lo stop. Si pensa quanto si è accecati! Accecanti son mali. Esiste una soluzione logica più grande delle nostre aspettative, cosa sognavamo è la strada primaria principale. Chi ci ha rubato lo fa con tutti e tutto, lo fa per vivere ma, la nostra società non è scissa, non è aperta per questo. Verrà lo stesso futuro di ora anche dopo, anche solo per i nostri figli, con tutta la frenesia moderna del dire no. Chi vive nel mondo senza un’accoglienza, nientemeno c’è chi di mondi, come forme estranee o nuove alla propria vita, sotto una grande nuvola fatta d’umani levati da terra dai cristiani nei secoli, in attesa di trasferimento all’inferno. Si vede che ‘l bene è presente, come spiegarti di cosa parlo, guarda c’è un pulsante basta premerlo per scaricare le informazioni, diventa un essere di pancia e di cuore non preoccuparti del malessere.
Un sogno rivelatore: un incubo verifica che siamo tutti prigionieri nel male, come se volesse dimostrare che siamo soli o, il male è solo tuo o mio. L’istinto vive nel bene, la vita è come un sogno, da ciò un bene è un sogno, quante cose ci sono d’aspettare o basta uccidere quel virus? Vedremo un sogno, la qualità della costruzione! Come si fa a restare nel male, le uccidono le persone che stanno nel male.
Stamattina al mare: lo devi abbandonare del tutto ‘l corpo del reato, così pensa al bene proprio come l’aspettavi, una forma perfetta classica e moderna, se non credi più a nulla in realtà ti sei spostato o, ci deve essere qualche problema. Devi lavorare, forza con le braccia, il mondo è al contrario, tutte le idee invertite, non a quelli dopo di noi è riservato il mondo, abbandona il male qui è tutto protetto, non senti il cuore? Guarda non bisogna andare per forza con quella statura, si può anche farne a meno.
Nuovo: un’allucinazione non può durare per tutto l’arco di una giornata poi in seguito per altri giorni, penso nessuno ha descritto niente di legale per quanto riguarda questo, saremo pure possessori di un computer con due o quattro cuori, che riesce a far vivere senza male anche lì dove esiste, come si creano due habitat diversi fino all’unione del tutto, in modo separato! Ogni giorno che passa la zona del bene dovrebbe crescere ma non se ne ha notizia alcuna, nessuna informazione, non abbiamo un documento. La rete nel tempo al giorno d’oggi crea oggetti o persone tanto responsabili dove un male è segnato come tale, attendere tue notizie mi sembra il caso.
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