Pioggia
in
Rime
Juan Moisés de la Serna
Traduzione di Jessica Falcioni
Editoriale Tektime
2020
“Pioggia in Rime”
Scritto da Juan Moisés de la Serna
Traduzione di Jessica Falcioni
1a edizione: luglio 2020
© Juan Moisés de la Serna, 2020
© Edizioni Tektime, 2020
Tutti i diritti riservati
Distribuito da Tektime
Traduzione dallo spagnolo di Jessica Falcioni
https://www.traduzionelibri.it
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PROLOGO
Gocce d’acqua
che cadete dolcemente
il terreno arido
vi sta aspettando.
Irrigate i campi
siete le prime
la vostra acqua
gli piacerà.
Acqua che scorre
attraverso il campo
bagna la terra
vita gli dai.
AMORE
Dedicato ai miei genitori
Gocce d’acqua
che cadete dolcemente
il terreno arido
vi sta aspettando.
Irrigate i campi
siete le prime
la vostra acqua
gli piacerà.
Acqua che scorre
attraverso il campo
bagna la terra
vita gli dai.
AMORE
2. LA PIOGGIA CADE CON VIOLENZA
La pioggia cade con violenza
de il clima è già cambiato
da parecchio tempo faceva caldo
ora è rinfrescato.
Quando l’acqua dal cielo
precipita sulla terra
sembra come un sogno
porta pace e toglie la guerra
Già sta agitando il tornado
tutto quello che tocca qui
e la gente così grida
―Andando correndo fin lì.
Verrà poi un uragano
il tempo così lo indica
e come dice il proverbio
prima di arrivare avvisa.
Guardatelo che traditore
e cambia direzione
ma prima ti aveva avvisato
e successivamente si è infuriato.
Imperversa con molta fretta
tutto quanto attorno
e distrugge tutto ciò che calpesta
dimostra che lui era al comando.
Guarda che io lo so
per questo lo scrivo qui
c’era una volta un’intera città
che dovette già andar via.
L’uragano li decimò
e molti danni gli causò
finchè non li scoraggiò
e via tutta la loro gioia gli portò.
Partirono una mattina
non sapevano dove andare
volevano ma più non potevano
combattere per sopravvivere.
L’uragano che passò
la vita gli distrusse
presto essi si riunirono
e scappando di qui partirono
Si diressero lentamente
verso alcune lontane montagne
e mentre si avvicinavano
già cresceva il loro desiderio.
Vedevano quel verde che
piacevole alla vista
pensavano fosse un frutteto
avevano già una pista.
Laggiù si stabilirono
per vivere di nuovo loro
costruirono e in breve
un’altra vita già avevano.
Dell’uragano si dimenticarono
che fece a pezzi il loro passato
un’altra opportunità trovarono
trasferendosi da qualche altra parte.
È la cosa giusta da fare
quando il luogo ce lo dice
ci dobbiamo allontanare
con calma e senza fretta.
Ma non rimanendo lì
dove si è stati avvisati
sicuramente poi
un po’ di dispiacere verrà recato.
AMORE
3. GIORNATA DI PIOGGIA INTENSA
Giornata di pioggia intensa
che si respira qui
si bagna tutto intorno
e non si può uscire.
L’alba è un po’ nuvolosa
ben presto cominciò a piovere
è già tutto bagnato
il fiume cominciò a crescere.
Sembra vi sia pericolo
che tracimerà
lo guardi crescere
tutto questo non si fermerà.
A causa delle intense nuvole
che si scorgono lì
smetterai di bagnarti, credo.
non te ne andrai da qui.
La pioggia dicono sia
una purificazione completa
per scaricare lo stress
e che ostacola ogni male.
Purifica l’ambiente
e dà acqua ai campi
quando fa caldo
scende per rinfrescarci.
Vieni acqua piovana
lava tutto intorno
purifica anche l’anima
e positivo ritorno.
Quando l’acqua qui scende
la vita si ferma
con violenza mi cade addosso
i tornado sostenendo.
Chiudere tutte le finestre
legare gli animali
tappare tutti i fori
non si produca altro male.
L’acqua che cade
e ciò che è così necessario
è sulla sua scia che distrugge
ciò che trova nel suo raggio.
Il suo alveo rubarono
gli uomini di laggiù
e le sue acque catturarono
nella diga per caso.
Non sanno ancora
che l’acqua è da temere
ha energia
non la possono trattenere.
Con foga il fiume sta scendendo
e il suo alveo recupera
e tu che vi sei dentro
senza casa ti lascia.
L’acqua non è un’assassina
non voleva uccidere
è l’uomo ad essere incosciente
che cercò di incatenarla.
Quell’alveo ha deviato
e subito la strada gli chiuse
pensavo fosse lui
il proprietario ma guardatelo.
Alla natura mai
si deve disturbare
ha dei cicli giusti
che dobbiamo rispettare.
Le piogge e le terre aride
hanno la loro ragion d’essere
li dovete rispettare
non comprendete.
Sono i cicli della vita
molto facile da recepire
la natura ha
lavoro da eseguire.
Lasciala libera di agire
ti lascerà
tu sei solo un secondo
lei è l’eternità.
Il tuo passaggio in questa terra
è un frangente molto breve
non proclamarle guerra
ti eliminerà rapidamente.
Hai molto da perdere
nonostante intelligente tu sia
lei è più grande se
si sta infuriando per fartelo vedere.
Non intendeva trattarti male
ma l’hai voluto tu
lei si comporta sempre allo stesso modo
ma qui ti sei insediato.
Un giorno sei venuto al fiume
ti piacque il paesaggio
È bello. È mio.
Il fiume ti abbagliò.
Il suo corso hai ostacolato
per costruirvi una diga
che hai tra le sue rive hai seminato
con l’acqua si abbeveravano.
Non avevi preso in considerazione
cosa succede lì
quando piove molto
inonda tutto qui.
L’aria si muove molto
il vento si fa sentire
trascina grandi alberi
e non si può più vivere.
La natura è saggia
te lo dico io
ha le sue regole da seguire
tocca a noi essere migliori.
Non viviate dove c’è vento
o in riva al mare
né alla riva del fiume
fermatici per riposare.
Quando ci avvisa
la cosa migliore da fare
molta attenzione dobbiamo prestare
se dolore non vogliamo provare.
Ora tutto sta cambiando
così dicono ovunque
dobbiamo tenerci d’occhio
e capire cosa bisogna fare.
Sicuramente ci diranno
più prudenza dobbiamo riserbare
il vento come mai prima d’ora
mai e poi mai soffiato.
L’acqua provoca danni
dappertutto è stata incolpata
Sicuramente vi ha avuto
l’uomo molto a che fare.
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