” “Allora vedranno”. – “Ma siamo invisibili, andremo a turno”. – “Sì, è scomodo, tuo marito è qui e Nina è vicino”. – “Come ti piacerebbe che ti carezzassi?” – “In modi diversi”. – “Vorrei …", e sussurrò nelle sue orecchie parole calde sulle carezze più intime. La musica si è fermata, ho afferrato il braccio di Sofia, strappato dalle braccia del suo compagno di ballo e trascinato la cucina, “Sergei, urgente bisogno di parlare.” Ci siamo seduti al tavolo della cucina, ingombranti con piatti sporchi. Sofia chiuse bene la porta e sussurrò cospiratorio: “Seryozha! Non vuoi che i tuoi soldi siano un peso morto? Sono attualmente impegnato in un progetto molto importante di marketing di rete. Ti faccio il mio partner e investiamo i soldi (più, meglio), ottenendo più profitti. Accetto. " “Lo penso”. “Cosa c’è da pensare, il progetto è vero”. “Okay, vediamo.” “Seryozhenka, mi hai sempre amato”, – Sophia si sedette più vicino e prese le mani nelle sue. I suoi occhi azzurri sembravano senza sforzo. In generale Sofia era una bella donna. Un po ‘maligno, da qualche parte male ma bello. – “Forse potremmo incontrarci in qualche modo, per esempio, ho?” – “Ma io sono sposato, dopo tutto”. “Andiamo, dove sei sposato?” Non esiste un timbro nel passaporto, quindi non è sposato”. Mi avvicinava ancora più vicino e mi sussurrò all’orecchio: “Saremo una bella coppia”. Oggi, in una vacanza, Sofia si è vestita con un vestito verde scuro con un profondo scollo. E adesso, piegandosi, ha portato i miei seni pesanti bianchi quasi nudo vicino al mio viso. “Vieni da me domani, farò qualcosa per te. Vuoi andare subito dritto? “Mi abbracciò, e le mie mani si alzarono al suo corpo. E poi il proprietario dell’appartamento, Suor Sophia, entrò nella porta senza bussare. “Sophia, uscire” disse Nina bruscamente. “Lasciateci solo con tuo marito”. Sofia si affrettò a uscire. Nina si sedette al suo posto: “Serezha, mi dispiace, ti ho detto tante cose ingiuste oggi. Perdonami per amore di Dio. Ho appena ottenuto senza soldi. Ma ora tutto sarà diverso. Viviamo una vera vita. E saremo una felice famiglia felice”. Gli occhi di Nina si riempiono di lacrime: “Non lasciarmi, Seryozha, perché tu e io siamo stati insieme per così tanto tempo, abbiamo sperimentato così tanto. Ti amo, Seryozha. Mi ami? “” Sì. " “Beh, è bello. Ora tutto sarà nuovo. Farò solo quello che vuoi. Tu sarai un vero Maestro in casa nostra”, e lei posò la testa sulla mia spalla. Così ci siamo seduti e siamo rimasti in silenzio. E cosa posso dire? “Domani andremo a sapere dove ottenere questi soldi”. Sì, Seryozha? “” Sì. “Ci siamo seduti e siamo rimasti in silenzio per un po”. “A proposito, dove è il biglietto, Sergei, lo hai?” – “No, sono rimasto lì, probabilmente sul tavolo”. “Andiamo da lui e lo mettiamo in un posto sicuro” – Nina si alzò e noi andammo dalla cucina, tenendo le mani. Non c’era alcun biglietto sul tavolo festivo nel salotto.
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